mercoledì 4 novembre 2009

La Prinz senza ritorno!


Ed ecco amici un mito di un' epoca;non so se sia da considerarsi più negativo o positivo,ma indiscutibilmente questa autovettura verrà ricordata come emblema di un certo periodo storico.Il controverso ma irresistibile fascino di questo originalissimo mezzo di locomozione ha influenzato talmente il costume degli anni 70 che divenne protagonista di una consuetudine apotropaica tra i giovinetti di quegli anni.Era difatti molto in voga tra i bambini lombardi,non so se capitava anche altrove,al momento del fatidico avvistamento girarsi rapidamente verso il compagno più vicino e pronunciare l'anatemica frase : "..tua Prinz senza ritorno!"
Per salvarsi da tale maleficio c'era solo una via d'uscita : ripassarla il più rapidamente possibile a chi ti stava più vicino altrimenti erano dolori;se poi la Prinz in questione era verde la quantità di sfiga che ti poteva cadere addosso aumentava in maniera esponenziale.
Onestamente non ho mai capito perchè si attribuisse a quella macchina lì questo potere di amuleto negativo,certo è che se alla base della leggenda metropolitana c'era un minimo fondo di verità allora vuol dire che i dirigenti dell'Inter di quegli anni ne hanno viste davvero tante!!

11 commenti:

Lucien ha detto...

Ci facemmo un viaggio in Spagna con una vecchia Prinz blu scassata dei genitori di un nostro amico (l'unico con la patente, io avevo 17 anni): non ci lasciò mai a piedi.
Ce l'avevano anche i miei genitori, proprio verde.

Leandro Giovannini ha detto...

Ti consiglio questo link:
http://catorcibus.blogspot.com/2009/10/la-mantovana-e-lagedabia-ovvero-il-gran.html

Euterpe ha detto...

@ lucien
anche mio nonno ce l'aveva verde.Cmq la robustezza del suo motore era proverbiale.

Max ha detto...

Non ho mai avuto il prìvilegio di salire su una Prinz...( in compenso in famiglia arrivò la mitica Bianchina di Fantozzi ! ) ma ricordo anche io le risate e le frasi assurde al suo passaggio.
Dalle mie parti ricordo che si diceva " sfiga della Prinz ! " ogni volta che se ne vedeva una "sfrecciare"...chissà poi perchè...e non vi dico quando si vedeva una Prinz carica di suore, cosa abbastanza frequente vi garantisco :)

Euterpe ha detto...

@ max
in effetti sì c'era anche la parte delle religiose che nel gioco peggiorava la situazione.
però la Bianchina anche quella era un colpo notevole!

il Russo ha detto...

Dai è palese perchè tutti la ritenessimo l'emblema della sfiga, era di un brutto cesso da far paura, al confronto la Bianchina fantozziana aveva delle forme sinuosissime!

Bruno ha detto...

anche da me, paesino piemontese, da piccolo c'era il: PRINZ, senza ritorno.......
a me questi post vintage mi piacciono un casino, mi fai ritornare bimbo e la cosa non mi spiace......... :-)

Maurizio Pratelli ha detto...

se non ci fosse stata la mitica bianchina, sarebbe stata la perfetta berlina di fantozzi!

matteo ha detto...

Mi sa che ieri le hanno esportate a Kiev...

Euterpe ha detto...

@ maurizio pratelli
in effetti era un bel derby
@ matteo
la battuta è carina però nella realtà quando andai per la prima volta nell'est europa ne vidi tantissime solo che la marca locale era diversa.
C'erano la zaz e la moskovitch e penso che in Ucraina ne circolino ancora parecchie!

giardigno65 ha detto...

un mio amico la vasca da bagno rovesciata !!!

lo sapevo che portava sfiga !