sabato 28 settembre 2013

Dall'underground al telefonino



Oggi un post disimpegnato giusto perchè siamo nel week-end. Qui sopra potete ascoltare un brano della , tanto per cambiare, band indipendente dei San Cisco. L'unica cosa che mi sorprende , trattandosi di un brano dell'anno scorso, è che un pezzo con questo potenziale da tormentone arrivi alle nostre latitudini con tutto questo ritardo. Il ritornello è talmente accattivante ed allo stesso tempo infantile che ce lo vedrei benissimo come colonna sonora di qualche spot legato alla telefonia mobile.
Così facendo i San Cisco si metterebbero in concorrenza con i loro indie-colleghi dei Grouplove , qui da noi ancora abbastanza sconosciuti, ma ormai molto popolari nelle isole britanniche grazie al brano inserito qui sotto che è stato usato per mille e uno spot, ed è così diventato l'indie-tormentone per antonomasia.

mercoledì 25 settembre 2013

Jake raddoppia!



Ne abbiamo parlato l'anno scorso di Jake Bugg , un teenager di Nottingham, che con l'omonimo album di debutto ha ottenuto il disco di platino nel Regno Unito e dopo quasi un anno dall'uscita resiste ancora nella top 40 dei dischi più venduti e scaricati Oltremanica. Venne presentato come una delle innumerevoli next big thing Britanniche ma a quanto pare questa volta la definizione era appropriata. L'album dell'anno scorso presentava una selezione di brani che denotava  notevoli influenze dylaniane beatlesiane ma anche punk ed Arctic Monkeys. Sorprendentemente a  novembre uscirà già il nuovo album Shangri La, come il titolo di una grande canzone degli inarrivabili Kinks ( sarà un caso ? ). Il nuovo lavoro viene anticipato dal singolo What doesn't kill you che potete ascoltare ad inizio post. Il brano è sicuramente molto grintoso e di grande impatto anche se qualcuno ha già fatto notare che sembra estratto da uno dei primi dischi degli Arctic Monkeys.
Essendo stato il primo album uno dei 3 cd che ho comprato del 2013 sono molto curioso di ascoltare questa nuova produzione.

mercoledì 18 settembre 2013

La grammatica del Pop



Nottingham è famosa per 2 cose : Robin Hood e leggende annesse ed una squadra di calcio che è stata 2 volte campione d'Europa ad inizio anni 80. Chissà se tra un po' ci ricorderemo di questa città per aver dato i natali ad una promettente indie-pop band che si chiama London Grammar.
I London Grammar sono un trio guidato dalla voce di una leggiadra fanciulla che ricorda nella timbrica qualcosa di Florence and the Machine . Il paragone è ovviamente indicativo, difatti le fonti di ispirazione sono molteplici e sono sicuro che i miei competenti lettori ne troveranno svariate che sarò ben felice di accogliere.
Ad inizio posto ho inserito il clip del loro primo singolo Wasting my young years, qui sotto invece il più recente Strong dall'album If you wait appena uscito.
Nulla di nuovo ma molto gradevole.


lunedì 16 settembre 2013

Il rock torna al liceo



Ne parlavo con l'amico Blackswan qualche giorno fa del fatto che stiamo assistendo al fiorire di nuovi talenti nati negli anni 90. Se questi artisti si confermeranno più avanti, al momento, non è dato sapere, accontentiamoci quindi di godere adesso quanto di buono ci riescono a dare. Oggi volevo attirare la vostra attenzione sugli Strypes, una band irlandese di minorenni, che ha appena pubblicato l'album di debutto dal titolo Snapshot, prodotto che è già nella Top 10 del Regno Unito.



L'ascolto dei brani che ho inserito nel post vi farà capire che si tratta di un gruppo assolutamente derivativo e che recupera piuttosto fedelmente sonorità tipiche della Gran Bretagna di 45/50 anni fa.
Elton John dopo averli ascoltati li ha definiti come una ventata di aria fresca ed ha anche aggiunto che all'età di 17 anni dimostrano di aver assorbito la conoscenza degli elementi base del R'n'R e dell' R'n'B più di quanto sia riuscito a lui stesso in 65 anni di vita.

martedì 10 settembre 2013

L'album più anticipato della storia



E' finalmente uscito AM il quinto album di studio della rock-band inglese Arctic Monkeys. Nel titolo del post definisco questo lavoro il più anticipato della storia perchè arriva al pubblico dopo essere stato preceduto da ben 3 singoli. Per il primo di questi 3 singoli, R U Mine, dobbiamo addirittura tornare all'anno scorso mentre  gli ultimi due : Do I wanna know ( ad inizio post ) e Why'd you only call me when you're high ( qui sotto ), sono rispettivamente di luglio ed agosto 2013.



Sicuramente questo album deluderà alcuni fans della prima ora del gruppo di Sheffield, dato che, rispetto ai primi 2 dischi le sonorità sono cambiate parecchio. Certi riferimenti al garage ed al punk se non completamente scomparsi sono indubbiamente molto attenuati. Che sia un pregio od un difetto non sta a me stabilirlo, rimane però il dato di fatto che stiamo parlando di un complesso che non si è accontentato di riproporre lo stesso schema compositivo solo perchè era commercialmente conveniente ma che sta tentando di percorrere nuove strade per cercare di essere più in sintonia con i propri gusti e le proprie esigenze che, dopo quasi 10 anni di carriera, non possono essere più gli stessi.