venerdì 23 novembre 2012

The Crooners



Chi si aspetta leggendo il titolo del post un nuovo gruppo che cambierà la storia della musica rimarrà molto deluso. In questo articoletto volevo giusto spendere 2 parole su una categoria di interpreti quasi sempre considerati ( a torto o a ragione ) superati, ridicoli, finti etc.etc..
La categoria crooner, o come diremmo noi interpreti confidenziali , annovera tra le proprie fila artisti famosissimi come Bing Crosby, Frank Sinatra, Sammy Davis Jr fino ad arrivare al più recente Michael Bublè. Tra tutti questi sicuramente un posto di spicco spetta a Barry Manilow, cantante ed autore che cominciò ad imporsi negli anni 70 con pezzi come Mandy o Could it be magic.
Tra le canzoni di maggior successo del nostro rientra sicuramente questa I write the songs del 1976 che raggiunse la numero 1 della Top 40 americana e che potete ascoltare ad inizio post.
Pur essendo rockettaro per natura ho spesso concluso le mie serate da Dj rock con Strangers in the night che magari arrivava dopo 2 ore di Deep Purple, Iron Maiden, Metallica , Nirvana et similia.
Long live the Crooners!

giovedì 15 novembre 2012

Ibracadabra



Tutti quanti gli appassionati di calcio sanno che Zlatan Ibrahimovic non è certo il massimo della simpatia come persona e che il suo attaccamento al Dio denaro lo ha reso inviso a tutte le tifoserie che prima lo hanno amato e poi si sono sentite tradite.
E' comunque indiscutibile che in quanto a classe pura ha davvero pochi rivali al mondo.
Ieri sera in un' amichevole Svezia - Inghilterra ha segnato 4 reti e l'ultima è davvero da antologia del calcio.
Signori giù il cappello !!

lunedì 12 novembre 2012

Eravamo 4 gatti



Come promesso in un commento ad un post dell'amico Harmonica sul gruppo dei Player, eccomi a parlare di un altro gruppo che per periodo storico ma soprattutto per sonorità può essere accostato ai Player : mi riferisco agli Sneaker.
Questo gruppo prende il nome da una canzone degli Steely Dan ( Bad Sneakers ) e s'impone all'attenzione di tutti nell'81 con un brano estratto dal loro primo album che raggiunge la top 40 americana, si tratta di More than just the 2 of us che potete ascoltare ad inizio post.
La vera chicca del disco è però la canzone che apre l'intero disco e che s'intitola Don't let me in, pezzo composto per la band da Donald Fagen e Walter Becker che potete ascoltare a fine post.
Dopo questo primo lavoro ne venne un secondo che non seppe ripetere l'exploit del debutto e quindi inevitabile fine degli Sneaker.
Dicevano di ispirarsi agli Steely Dan ed agli Eagles ma nel singolo di maggior successo si sentono molto anche gli Air Supply.
Tra il 1977 ed il 1981 ci furono diversi gruppi che cavalcarono questo tipo di Pop-Rock da Fm però non ancora definibile come Aor perchè più morbido e crepuscolare, tra quelli di maggior spicco sicuramente la parte del leone l'hanno fatta i Toto anche se i miei favoriti erano un'altra band che per il momento non vi svelo.
Il titolo del post ovviamente si riferisce al numero di seguaci che questo genere aveva alle nostre latitudini.

mercoledì 7 novembre 2012

Quando c'era il Grunge o giù di lì



La mia più che ventennale carriera radiofonica ha vissuto senza dubbio il momento più intenso nella prima metà degli anni 90, periodo in cui l'Hair metal lasciava ( purtroppo ) lo scettro al Grunge.
Diciamo che in generale sono sempre stato molto filo-americano in quanto a gusti e questo lo lasciavo assolutamente trasparire nelle playlists che preparavo per le radio in cui ho lavorato.
Essere quasi paranoico nello spulciare le classifiche di Billboard mi portava ad innamorarmi di brani che magari oltre Oceano godevano di un buon successo mentre qua nessuno se li filava, quindi quando Pearl Jam ,Alice in Chains e Soundgarden ( che pure adoro ) si imponevano anche qua, io spingevo per gruppi minori come per esempio i Candlebox che potete ascoltare ad inizio post con il loro più grosso successo: Far Behind del 1993. In pochi anni la stella del Grunge tramontò e ci fu ,durante il periodo dell'agonia di questo genere ( ? ) , qualche gruppo che voleva già prendere le distanze dal re morente ma cercava di mantenere il piede in 2 scarpe. Fu questo il caso dei Brother Cane che nel 95 sfornarono questo brano dal titolo And fools shine on che stabilì per l'epoca un record rimanendo alla numero 1 della Rock Chart per più di 12 settimane.



Comunque appena finisce il Grunge nasce il post-Grunge e sul finire del millennio ecco spuntare gruppi come i Creed che nel 99 sbancano con l'album Human Clay che in America vende 11 milioni di copie grazie anche a pezzi come Higher che vi propongo a fine post.

lunedì 5 novembre 2012

La Diva Eurythmica



Apriamo la settimana con un mio personale  tributo ad una grandissima del Pop mondiale degli ultimi 30 anni : Annie Lennox.
Il primo merito della fantastica Annie è quello di essere scozzese di Aberdeen, so che per molti può sembrare un particolare ininfluente ma per me è molto importante.
Pensate che degli Euryhtmics e di Annie Lennox sono molto più fan oggi di quanto non lo sia stato all'epoca.
Per questioni di spazio vi risparmio ( a malincuore ) la parentesi Tourists che ho comunque apprezzato tantissimo e saltando la ovvia Sweet Dreams passo immediatamente al brano che amo di più del primo periodo con gli Eurythmics che è l'ipnotica e seducente Here comes the rain che potete ascoltare e vedere ad inizio post. Qui sotto passiamo invece al mio album preferito ( forse perchè il più rock ) del duo da cui vi propongo When Tomorrow comes.



Negli anni 90 Annie e Dave si prendono una pausa e la nostra Diva si conferma stella di prima grandezza anche da sola con 2 albums di ottima fattura. A bocce ferme direi che il brano che preferisco è Precious che inserisco qua sotto.



Il millennio sta per concludersi e per nostalgia o per soldi gli Eurythmics rinascono e propongono un album che a me piacque molto soprattutto grazie al brano 17 again che vi propongo qua sotto.
Sarà per età o per qualcos'altro ma il testo di questa canzone me lo sento ancora oggi molto vicino.



In conclusione non ho mai trovato Annie un sex symbol, fisicamente non mi ha mai detto molto, ma il suo carisma e la sua ecletticità la rendono una persona con un fascino assolutamente irresistibile.
Classe e sostanza le 2 parole che userei per definirla al meglio.