venerdì 29 gennaio 2010

Doppia razione-Gemme anni 90 ( parte 5 )



Per la serie chi più ne ha più ne metta! Oggi nella carrellata dedicata agli anni 90 ho voluto inserire 2 brani sintomatici di quella decade.Il primo,inserito ad inizio post,può essere considerato, come apprezzamento di pubblico, una delle canzoni icona della decade. Sto parlando ovviamente di What's up delle 4 non blondes,una all-female band capitanata da Linda Perry che pubblicò nel 1992 l'album di debutto e poi nonostante il consistente successo commerciale si sciolse come neve al sole.Il brano comunque,a prescindere dall'anno di uscita,raggiunse l'apice della popolarità in tutto il mondo nel 1993. A fine post ho invece inserito una canzone del 1996 intitolata Popular del gruppo statunitense dei Nada Surf.In Europa erano e sono tuttora considerati gruppo di nicchia, ma in patria questo brano fu una hit da top 3 nella rock-tracks di Billboard.Al contrario delle loro colleghe femmine i Nada Surf sono tuttora in attività.

giovedì 28 gennaio 2010

J.D. Salinger - New York, 1º gennaio 1919 – Cornish, 27 gennaio 2010


È buffo. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.

mercoledì 27 gennaio 2010

L'Orecchio di Afrodite onora il Giorno della Memoria

LAGER - Francesco Guccini

Cos'è un lager?
E' una cosa nata in tempi tristi, dove dopo passano i turisti,
occhi increduli agli orrori visti... "non gettar la pelle del salame!"...
Cos'è un lager?
E' una cosa come un monumento e il ricordo assieme agli anni è spento,
non ce n'è mai stati, solo in quel momento, l' uomo in fondo è buono, meno il nazi infame!
Ma ce n'è, ma c'è chi li ha veduti o son balle di sopravvissuti?
Illegali i testimoni muti, non si facciano nemmen parlare!
Cos'è un lager?

Sono mille e mille occhiaie vuote, sono mani magre abbarbicate ai fili,
son baracche, uffici, orari, timbri e ruote, son routine e risa dietro a dei fucili,
sono la paura, l' unica emozione, sono angoscia d' anni dove il niente è tutto,
sono una pazzia ed un' allucinazione che la nostra noia sembra quasi un rutto,
sono il lato buio della nostra mente, sono un qualche cosa da dimenticare,
sono eternità di risa di demente, sono un manifesto che si può firmare...

E un lager, cos'è un lager?
Il fenomeno ci fu. E' finito! Li commemoriamo, il resto è un mito!
l'hanno confermato ieri giù al partito, chi lo afferma è un qualunquista cane!
Cos'è un lager?
E' una cosa sporca, cosa dei padroni, cosa vergognosa di certe nazioni,
noi ammazziamo solo per motivi buoni... quando sono buoni? Sta a noi giudicare!
Cos'è un lager?
E' una fede certa e salverà la gente, l' utopia che un giorno si farà presente
millenaria idea, gran purga d' occidente, chi si oppone è un giuda e lo dovrai schiacciare!
Cos'è un lager?

Son recinti e stalli di animali strani, gambe che per anni fan gli stessi passi,
esseri diversi, scarsamente umani, cosa fra le cose, l' erba, i mitra, i sassi,
ironia per quella che chiamiam ragione, sbagli ammessi solo sempre troppo dopo,
prima sventolanti giustificazioni, una causa santa, un luminoso scopo,
sono la furiosa prassi del terrore sempre per qualcosa, sempre per la pace,
sono un posto in cui spesso la gente muore, sono un posto in cui, peggio, la gente nasce...

E un lager...
E' una cosa stata, cosa che sarà, può essere in un ghetto, fabbrica, città,
contro queste cose o chi non lo vorrà, contro chi va contro o le difenderà,
prima per chi perde e poi chi vincerà, uno ne finisce ed uno sorgerà
sempre per il bene dell'umanità, chi fra voi kapò, chi vittima sarà
in un lager?


lunedì 25 gennaio 2010

Il Film del Sergente Pepper



Nel 1978, dopo aver centrato 2 successi epocali con La febbre del sabato sera e Grease,il produttore Robert Stigwood tenta il tris con un altro film-musical dedicato alle canzoni dei Beatles ed intitolato Sgt.Pepper's lonely hearts club band.
Per la parte dei fab 4 vengono scritturati i 3 Bee Gees, in quel periodo assoluti Re Mida del pop mondiale,e Peter Frampton.Ripensandoci a posteriori stupisce abbastanza la scelta di Frampton preferito, per esempio, alla scelta interna di Andy Gibb,fratellino minore dei Bee Gees,ma con un riscontro di classifiche in quel momento superiore ( non ci voleva tanto ) a quello dello stesso Frampton.Il risultato fu un fiasco commerciale di notevoli dimensioni tenuto conto soprattutto del pesante investimento sostenuto.In effetti l'opera di per sè era piuttosto inconsistente basata su di una storia assolutamente improbabile la cui trama era sostenuta dai testi delle canzoni dei Beatles che però decontestualizzate dal loro ambito naturale ed inserite a forza in un puzzle artefatto perdevano di efficacia.Ciò nonostante alcune cose sono rimaste, come per esempio l'interpretazione di Got to get you into my life degli Earth Wind and Fire che potete vedere nel video ad inizio post o Come together rifatta dagli Aerosmith,questa invece inserita a fine post.Tra altre partecipazioni di spicco vi posso segnalare Alice Cooper con Because, Billy Preston ( e chi altri ? ) con Get Back e l'attore Steve Martin con Maxwell's Silver Hammer.

venerdì 22 gennaio 2010

Parliamo di Arte


In questo blog parliamo molto spesso di musica tralasciando altre forme di espessione artistica altrettanto affascinanti.Una delle forme d'arte che maggiormente mi regala emozioni è l'architettura.Nella foto qui a fianco è immortalato il castello di Neuschwanstein che si trova in Germania nella regione della Baviera meridionale.Questo edificio è stato costruito nella seconda metà del 1800 per volere di Ludovico Secondo di Baviera,un personaggio alquanto controverso a cui il grande Luchino Visconti ha dedicato quel capolavoro di film che è Ludwig.Ovviamente non è la mia opera architettonica preferita,ma sicuramente è tra quelle che maggiormente stimola la mia sensibilità artistica.Per non cadere nel luogo comune che mi contraddistingue ho volutamente evitato di mettere l'immagine della Sagrada Familia di Antoni Gaudì,altrimenti la parte femminile dell'Orecchio mi avrebbe accusato di essere prevedibile e scontato,ciò non toglie che io ami molto quell'opera d'arte.Bene a questo punto dopo essermi rivelato mi piacerebbe che anche i nostri simpatici lettori indicassero quali sono le loro opere architettoniche preferite.Attendo le vostre scelte.

giovedì 21 gennaio 2010

A Masini piaceva l' AOR !

Non è mia intenzione fare alcuna polemica anche perchè visto il tempo che è passato il reato è ormai da considerarsi prescritto e poi al massimo l'entrata in vigore della nuova norma sul processo breve toglierebbe d'impaccio l'eventuale imputato,ciò non toglie che volevo comunque proporre ai miei competenti lettori questa piccola curiosità musicale invitandovi ad ascoltare con attenzione l'incipit dei due file musicali inseriti a fine post.Nel primo a partire dall'alto potete ascoltare Every time you cry del gruppo inglese degli Strangeways,estratto dall'album Walk in the fire del 1989,classico esempio di mid-tempo Aor.
Nel secondo file,sempre dall'alto,potete invece ascoltare un grande successo di Marco Masini del 1991 dall'album Malinconoia,che solo per il titolo meritava una querela,brano caratterizzato dal deplorevole ritornello ....Ti vorrei,ti vorrei,ti vorrei anche se fossi un gay.
A mio giudizio la somiglianza è davvero eccessiva e la casualità non c'entra nulla.Se non vogliamo chiamarlo plagio chiamiamolo,vista l'epoca,copia/incolla ante litteram.
Sono stato troppo malizioso?



mercoledì 20 gennaio 2010

Quireboys-Gemme anni 90 ( parte 4 )



Stavolta siamo proprio all'inizio del decennio degli anni 90 quando dall'Inghilterra arriva l'album A bit of what you fancy dei Quireboys.Come si può ben capire dal brano inserito ad inizio post,dal titolo Hey you,non si tratta di nient'altro che sporco Rock'n'roll particolarmente adatto per animare feste con whiskey a go-go.Il successo,mai poi bissato,di questo disco fu notevole ed il gruppo arrivò fino al numero 2 della Hitlist UK.Dal vivo erano comunque davvero molto coinvolgenti,ebbi la fortuna di vederli giusto quell'estate a Bologna al Monsters of Rock in compagnia di Aerosmith,Whitesnake,Poison,Faith no more e Vixen.Oltre al singolo proposto l'album era pieno di canzoni superaccativanti che in versione live diventavano irresistibili grazie anche al carisma ed alla presenza scenica del frontman Spike.
La band è tuttora in attività anche se le vendite hanno smesso di premiarli da parecchio tempo ma i loro show continuano a registrare il sold-out nella perfida Albione.I know it's only rock'n'roll but I like it and I hope you like it too!

martedì 19 gennaio 2010

I hurt myself today to see if I still feel

Spesso mi capita di scegliere una canzone come colonna sonora di alcuni momenti della mia giornata e di canticchiarmela in testa. Oggi non è stata una gran giornata. Oggi mi sono canticchiata in testa per parecchio tempo “Hurt”, nella versione di Johnny Cash. Quando mi è venuta voglia di vedere il video sul tubo, ho scoperto essere una cover dei NIN e che un altro dei miei miti, Bowie, l’ha cantata in duetto con Trent Reznor. Ho ascoltato tutte e tre le versioni; sono la stessa canzone, eppure mi sembrano così diverse...la mia preferita resta comunque quella di Cash.Oggi va così.


NIN


BOWIE


JHONNY CASH

lunedì 18 gennaio 2010

Il giorno che Haiti ci fece paura.



In questi giorni quello che noi Italiani proviamo per Haiti e la sua popolazione è dolore,compassione e solidarietà,ma 36 anni fà i sentimenti non furono esattamente gli stessi.Il 15 giugno del 1974 a Monaco di Baviera si giocò una partita fra la nostra Nazionale e quella di Haiti per il primo turno dei Campionati mondiali di calcio.L'Italia,vicecampione del mondo in carica,era considerata una delle maggiori pretendenti al titolo mentre la compagine caraibica giungeva per la prima volta alla fase finale.Dopo uno scialbo e deludente primo tempo Haiti passò in vantaggio ad inizio ripresa con una rete di Sanon;ricordo perfettamente il sentimento di terrore che pervase tutti noi che stavamo seguendo l'incontro e che tutto ci saremmo aspettati tranne che di andare sotto contro una squadra di dilettanti o quasi. Dopo 6 minuti fortunatamente arrivò il pareggio di Rivera e a seguire un'autorete ed un gol di Anastasi fissarono il punteggio sul 3 a 1 per gli azzurri.Questo risultato fu comunque determinante per l'eliminazione della nostra rappresentativa che in seguito pareggiò 1 a 1 contro la peggior Argentina della storia e venne sconfitta 2 a 1 dalla Polonia di Deyna,Lato e Szarmach,terminando così il girone a pari punti con i Sudamericani ma con una peggiore differenza reti.Grazie alla prematura eliminazione dell'Italia mi potei dedicare anima e corpo al tifo sfrenato per la squadra più rock'n'roll della storia del pallone : l'Olanda di Crujiff.
Ad anni di distanza c'è però un quesito che voglio porre ai nostri lettori.
Tutti quanti ricordano o sanno che nel 1976 la Nazionale italiana di tennis doveva giocare la finale di Coppa Davis in Cile e questo scatenò un sacco di polemiche sul fatto se fosse opportuno o meno scendere in campo contro la rappresentativa di un paese governato da una sanguinaria dittatura .Curioso il fatto che 2 anni prima nessuno si era sognato di sollevare la stessa questione morale nel momento in cui si seppe che avremmo dovuto giocare contro Haiti,all'epoca governata dal dittatore Jean Claude Chevalier meglio conosciuto come Baby Doc che, approfittando della confusione per la qualificazione al Mondiale,fece trucidare quarantamila oppositori al regime.Lo stesso avvenne anche in occasione del mondiale di calcio del 78 nell'Argentina di Videla,dittatura probabilmente anche più sanguinaria di quella cilena.Che cosa bisogna pensare? Che per il calcio si passa sopra a tutto ?
Per completezza di cronaca voglio ricordare che a quel mondiale del 74 oltre ad Haiti di Baby Doc c'erano anche il Cile di Pinochet,lo Zaire di Mubutu,la già citata Argentina di Peron,la Germania est di Honecker,La Jugoslavia di Tito,la Bulgaria e la Polonia senza dimenticare che neppure Uruguay e Brasile stavano messi benissimo.

domenica 17 gennaio 2010

I THINK IT’S GOING TO RAIN TODAY

Ho scoperto questa canzone per caso. Stavo facendo una ricerca sul tubo e mi è capitata fra le mani. L’originale è di Randy Newman,ma l’hanno coverizzata numerosi artisti. Ho iniziato a far passare tutte le versioni che sono riuscita a trovare in rete per confrontarle fra di loro ed eleggere la “mia preferita”. Alla fine ha vinto David Gray.
Voi quale scegliete?

David Gray

Randy Newman

Nina Simone

Bette Midler

Judy Collins

Katie Melua

UB40

Anne Soldaat

Helen Reddy

giovedì 14 gennaio 2010

Do You Ringo ?


E' uscito da 2 giorni Y not,il nuovo album di Ringo Starr.Se fossi coerente con il titolo del post dovrei dire che questo disco fà kakà,invece vi voglio parlare di un lavoro di buonissima fattura nell'ambito di un pop-rock disimpegnato ma più che godibile.Per la prima volta Ringo è produttore di sè stesso ed i risulati sono più che apprezzabili visto che per la stesura dei pezzi si è avvalso dell'aiuto di nobili firme.Si parte con Fill in the blanks,un pezzo rock quadrato che porta la firma di Joe Walsh ed in cui il componente degli Eagles suona la chitarra,lo potete ascoltare nel primo file musicale a partire dall'alto a termine post.Si passa poi a Peace dream,uno dei brani più easy dell'album,pezzo in cui al basso troviamo Sir Macca.Il terzo brano,uno dei miei preferiti e che potete ascoltare nel secondo file a partire dall'alto,è The other side of Liverpool scritto da Dave Stewart degli Eurythmics.Alla quarta traccia,ultimo file musicale a fine post, arriva il momento del primo duetto dell'album,si tratta di Walk with you, cantata in coppia con Paul McCartney,brano che è anche il primo singolo estratto,una canzone molto semplice ( pure troppo ) che parla dell'amicizia e che sicuramente non cambierà il corso della storia della musica ma che sancisce,se non erro,il primo duetto ufficiale dei 2 ex Beatles.Tra gli altri brani voglio segnalarvi Mystery of the night composta dall'aor singer Richard Marx e la sorpresa finale di Who's your Daddy cantata e composta con Joss Stone,giovanissima star dell'r'n'b britannico.
Tenuto conto che non si può certo pretendere che un album di Ringo Starr possa diventare una pietra miliare del Rock,mi preme però sottolineare che insieme all'album Ringo del 73 e Stop and smell the roses dell'81 questo nuovo lavoro può tranquillamente essere annoverato tra le cose migliori dell'ex scarafaggio nella sua carriera solista.





martedì 12 gennaio 2010

Don't stop believin'-Non è mai troppo tardi!



La settimana prossima debutta in Italia su Fox ( piattaforma Sky ) la prima puntata di Glee, una nuova serie televisiva che negli Stati Uniti ha ottenuto un successo strepitoso.Stando a quanto ho letto si tratta della storia di un fittizio liceo americano dove in ogni puntata viene messo in scena un musical e quindi la musica è la grande protagonista.Per rendere il tutto più appetibile al grande pubblico le canzoni che vengono utilizzate non sono nuove ma sono tutti dei grandi successi del passato più o meno recente.Naturalmente oltre Oceano,dove la prima serie è già terminata,è stato pubblicato un album con i pezzi migliori ed il primo singolo,che potete ascoltare nel video ad inizio post,è una cover di Don't stop believin' dei Journey,una rock-band poco conosciuta in Italia ma vero e proprio fenomeno di massa negli States.Questo brano del 1981 era originariamente contenuto nell'album Escape ,disco che viene universalmente riconosciuto come album AOR per eccellenza.Curioso il fatto che da tre settimane nella top 10 della Hitlist UK sia presente il pezzo nella versione originale dei Journey e non la cover fatta dagli attori della fiction.Per tutti coloro che non avessero mai sentito parlare dei Journey inserisco qui sotto il video della loro versione del brano dal vivo.

venerdì 8 gennaio 2010

Luoghi da sogno



Tra i luoghi che amo di più al mondo la Scozia sicuramente contende alla Spagna la prima posizione nella mia personalissima classifica di preferenze.Una delle località che maggiormente mi ha affascinato nella terra del Cardo è senza dubbio il Castello di Dunottar.Questo maniero ,di cui si possono visitare i resti,si trova a circa 30 minuti di cammino dalla cittadina di Stonehaven nell'Aberdeenshire sulla costa orientale della Scozia.Non intendo annoiarvi con la storia del castello che comunque potete in parte ricavare dalla spiegazione nel video ad inizio post.Va specificato però che sono un innamorato dei Castelli in generale, il resto credo lo abbia fatto la mia passione per i paesaggi del Nord Europa e l'ubicazione di questo edificio sulla cima di un promontorio a picco sul Mare del Nord.Il pensiero di poter tornare in paese,dopo una bella passeggiata sulla scogliera,e di cenare in un ristorante indiano concludendo la serata in un pub con qualche pinta di ottima birra locale tarsforma alla fine il tutto in una vera e propria attrazione fatale per il sottoscritto.Per completare la degustazione ho inserito qua sotto il file musicale di una canzone dei Glass Tiger in duetto con Rod Stewart che ben si sposa con le emozioni che mi ispira il ricordo di quel posto.

giovedì 7 gennaio 2010

Alannah Myles-Gemme anni 90 ( parte 3 )


Nuovo appuntamento con le gemme degli anni 90.Questa volta,per mio interesse,sarò leggermente impreciso perchè vi voglio parlare di un album stampato nel 1989 ma che ha raggiunto il successo internazionale nella primavera del 90 quindi lo faccio entrare comunque a buon diritto nel tema che sto trattando.L'artista in questione è la cantante canadese Alannah Myles autrice di un album di debutto davvero interessante.
Il brano che potete ascoltare ad inizio post è la mitica Balck Velvet canzone dedicata ad Elvis ed assoluto asso pigliatutto nelle charts americane ed europee.Dato che a mio parere quando è possibile melius abundare quam deficere ho inserito a fine post anche un altro grande singolo di Alannah : Still got this thing for you,un bel rock da sentire ed una bella fanciulla da vedere.Come spesso accade, dopo un successo planetario è difficile riuscire a ripetersi, e difatti il secondo album della suddetta dal titolo Rockin'horse si impose solo nella terra natia ( Canada ) ma bucò clamorosamente altrove, riportando nell'anonimato l'avvenente rocker di Toronto.Si hanno notizie di albums di Alannah fino al 2000 poi il silenzio anche se nel 2008 ha tristemente proposto una riedizione di Black Velvet riarrangiata.Io nostalgicamente me la voglio ricordare, artisticamente e non,come appariva in quella radiosa primavera del 1990.

mercoledì 6 gennaio 2010

Tornano i Soundgarden!


Stando a quanto ha scritto sulla sua pagina Twitter Chris Cornell sembra che il ritorno sulle scene dei Soundgarden sia imminente.La dichiarazione : " La pausa di 12 anni è finita " suona abbastanza inequivocabile e riaccende d'entusiasmo orde di fans che erano rimasti agghiacciati dall'ultimo album di Chris prodotto da Timbaland con sonorità vicine all'hip-hop.L'ultimo disco del gruppo risale al 1996 e dopo 2 anni il gruppo si scioglieva con Cornell che prima dell'esperienza solista incideva qualche buon album con gli Audioslave.Il meglio comunque era stato prodotto all'inizio degli anni 90 con gli albums Badmotorfinger e soprattutto Superunknown e con pezzi del calibro di Jesus Christ pose,Blackhole sun e Spoonman,che potete ascoltare nel video ad inizio post.Sembra che una spinta decisiva a questa mossa sia stata la partecipazione di Chris alla reunion dei Temple of the Dog di qualche mese fa durante un concerto dei Pearl Jam e con Jerry Cantrell degli Alice in Chains sul palco.Quindi con Alice in Chains appena riformatisi e freschi del grande successo del nuovo disco e con gli Stone Temple Pilots già in studio a terminare le registrazioni del nuovo lavoro parrebbe che tutte le grandi bands del Seattle-sound siano pronte a far rivivere le emozioni di 15 anni fa;unici assenti giustificati ovviamente i Nirvana una cui reunion senza Kurt Cobain non avrebbe il minimo senso.Per completezza di cronaca sarebbe bello sapere qualcosa anche degli Screaming Trees anche se la popolarità di questi ultimi fu sicuramente inferiore rispetto a quella delle bands appena citate.

martedì 5 gennaio 2010

Banana republic 2 ?


Il prossimo 22 gennaio sul palco del Vox club di Nonantola ( Mo ) ritornano insieme in concerto dopo più 30 anni Lucio Dalla e Francesco De Gregori.Il nome del progetto è Work in progress,però al momento non è dato sapere se si tratta di una rappresentazione isolata o l'inizio di un tour che rinverdisca i fasti del famoso Banana Republic del 1979.Alcuni dei miei amici bloggers,vista l'età,dovrebbero ricordare molto bene la trionfale tourneè del 1979 che sfociò nella pubblicazione di un album,ovviamente,dal vivo che stazionò in vetta alle classifiche di vendita e che contribuì non poco a riportare le grandi masse a vedere musica live dopo un periodo molto travagliato nel nostro paese anche se,dal mio punto di vista,nello stesso periodo ci fu anche la mitica tourneè di De Andrè con la Pfm che dal punto di vista qualitativo era nettamente superiore.A prescindere da tutto mi si consenta una piccola osservazione: all'epoca Lucio Dalla era all'apice del successo,avendo appena pubblicato quell'ottimo disco dal semplice titolo di Lucio Dalla,e De Gregori da poco ritornato sulle scene dopo la contestazione del 76 si apprestava a pubblicare quell'altro fantastico album dal titolo Viva l'Italia.Benchè Dalla sia appena uscito con un nuovo disco,sono ormai anni che non azzecca un brano di spessore e lo stesso De Gregori è da Amore nel pomeriggio del 2001 che non presenta un lavoro che lo riporti all'altezza di Rimmel o Titanic.La domanda quindi che sorge spontanea è se tutto questo sia stato preparato per rilanciare l'immagine,un po' offuscata dei 2 artisti,oppure sia l'inizio di un nuovo percorso insieme.
Sarà vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza.....

lunedì 4 gennaio 2010

Un Supereroe alternativo


Ricordo perfettamente di aver visto la puntata pilota di Ralph Supermaxieroe un sabato pomeriggio dell'83 mentre ero a letto con l'influenza.Questa serie arrivava sugli schermi italiani,per la precisione su Italia 1,a circa due anni dal debutto negli States dove il titolo originale era The greatest American hero.In sostanza si trattava di una parodia del classico supereroe da fumetto a stelle e strisce,il protagonista era un insegnante di liceo che riceve da degli extraterrestri un costume che se indossato gli fornisce dei superpoteri per poter combattere contro le ingiustizie ma sfortunatamente Ralph smarrisce il libretto delle istruzioni e quindi riesce a sfruttare le potenzialità dello strumento messogli a disposizione solo in maniera goffa e casuale.Gli altri 2 protagonisti della serie erano Bill Maxwell,caricatura di uno scontroso agente dell'FBI e Pam,l'avvenente fidanzata di Ralph interpretata dall'onomatopeica attrice Connie Sellecca.
Confesso che ,da disturbato mentale quale sono,uno dei motivi principali per cui seguivo quasta serie era la sigla,un potenziale hit da fm americana anni 80.Ho cercato per anni di procurarmela ma all'epoca era pressochè introvabile.L'ho scovata una decina di anni fa in una compilation della serie One Shot dedicata al 1981 e solo allora ho scoperto che il cantante che la interpretava si chiama Joey Scarbury.Visto il genere avrebbe potuto tranquillamente stare in uno degli album degli America di quel periodo.

sabato 2 gennaio 2010

Gemme anni 90 ( parte 2 )


Secondo dei molti appuntamenti che saranno dedicati alle chicche che gli anni 90 ci hanno regalato.Oggi è il turno di Sheryl Crow che al debutto centra subito la combinazione vincente con l'album Tuesday night music club.Per dovere di cronaca c'è da dire che il disco uscito nel 93 non decolla immediatamente nonostante la spinta del primo singolo Run baby run,bisogna aspettare infatti quasi un anno allorchè viene calato l'asso di briscola All I wanna do,che potete vedere ed ascoltare all'inizio del post,che spinge il lavoro di Sheryl in testa alle classifiche di mezzo mondo.Sull'onda di questo successo arriveranno altri top 40 hits come Leaving Las Vegas e Strong enough.Nel 96 viene riproposta la stessa formula con il secondo album,ma nonostante il singolo If it makes you happy le vendite non saranno quelle del fortunato predecessore.Facendo felice l'amico Trimmtrabb stavolta devo dargli ragione ed ammettere che in questo caso il primo album è sicuramente il migliore della carriera di Sheryl che nonostante l'appoggio sentimentale ed artistico di Eric Clapton non si ripeterà più ai livelli del periodo 93/95.E'doveroso ricordare anche la grave malattia che l'ha colpita qualche anno fa da cui pare comunque essersi completamente ristabilita.Gli amanti della cronaca rosa dovrebbero rammentare la sua recente relazione sentimentale con il campione ciclistico Lance Armstrong.

venerdì 1 gennaio 2010

Che Capodanno preferisci ?

Cari amici Bloggers oggi inizia un nuovo anno e dunque la prima domanda che vi rivolgo è che tipo di auguri musicali preferite ricevere?
Classic Rock?



oppure Trash Pop?


Noi Italiani siamo abituati a dividerci su tutto quindi mi sembrava giusto conservare la tradizione ed attendere dunque il vostro responso.
Nel frattempo rinnovo gli auguri di un felice 2010 a tutti.