giovedì 14 gennaio 2010
Do You Ringo ?
E' uscito da 2 giorni Y not,il nuovo album di Ringo Starr.Se fossi coerente con il titolo del post dovrei dire che questo disco fà kakà,invece vi voglio parlare di un lavoro di buonissima fattura nell'ambito di un pop-rock disimpegnato ma più che godibile.Per la prima volta Ringo è produttore di sè stesso ed i risulati sono più che apprezzabili visto che per la stesura dei pezzi si è avvalso dell'aiuto di nobili firme.Si parte con Fill in the blanks,un pezzo rock quadrato che porta la firma di Joe Walsh ed in cui il componente degli Eagles suona la chitarra,lo potete ascoltare nel primo file musicale a partire dall'alto a termine post.Si passa poi a Peace dream,uno dei brani più easy dell'album,pezzo in cui al basso troviamo Sir Macca.Il terzo brano,uno dei miei preferiti e che potete ascoltare nel secondo file a partire dall'alto,è The other side of Liverpool scritto da Dave Stewart degli Eurythmics.Alla quarta traccia,ultimo file musicale a fine post, arriva il momento del primo duetto dell'album,si tratta di Walk with you, cantata in coppia con Paul McCartney,brano che è anche il primo singolo estratto,una canzone molto semplice ( pure troppo ) che parla dell'amicizia e che sicuramente non cambierà il corso della storia della musica ma che sancisce,se non erro,il primo duetto ufficiale dei 2 ex Beatles.Tra gli altri brani voglio segnalarvi Mystery of the night composta dall'aor singer Richard Marx e la sorpresa finale di Who's your Daddy cantata e composta con Joss Stone,giovanissima star dell'r'n'b britannico.
Tenuto conto che non si può certo pretendere che un album di Ringo Starr possa diventare una pietra miliare del Rock,mi preme però sottolineare che insieme all'album Ringo del 73 e Stop and smell the roses dell'81 questo nuovo lavoro può tranquillamente essere annoverato tra le cose migliori dell'ex scarafaggio nella sua carriera solista.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
12 commenti:
with a little help from my friends... ovvero il pezzo con Macca e le altre collaborazioni lo salveranno! non l'ho sentito e confesso di avere un po' paura di farlo. Ero già scioccata quando Ringo mandò quell'annuncio pazzo su youtube ai fans ordinandogli di non spedirgli più regali!!!
Comunque se l'ha intitolato "Y no" vuol dire che anche lui si è chiesto se era il caso di pubblicarlo o meno...???? :-)
ho perso una "t"
@ chiara
non ho alcun problema nel dirti che quando ho saputo del disco ho pensato a che porcheria sarebbe potuta venir fuori ed invece dopo svariati ascolti mi sono sorpreso in postivo.Probabilmente perchè le aspettative erano bassissime.Sia ben chiaro cmq che non sto dicendo nè pensando che si tratti di un capolavoro.
ascoltato, anch'io avevo il timore di un polpettone, invece si lascia ascoltare bene. niente di che, ma da un disco di un ex beatle aspettarsi qualcosa di buono è il minimo.
purtroppo non mi piacevano prima ... e non credo molto nelle rinascite dopo 40 anni....cmq se dici che un buon lavoro mi fido ..... :-)
Da bravo beatlesiano ho anch'io i miei vari dischi di Ringo: "Sentimental Journey", "Ringo" (comunque il migliore), "Goodnight Vienna", "Ringo's Rotogravure" e "Stop And Smell The Roses". Degli ultimi lavori ho soltanto "Ringo Rama", del 2003, che considero un ottimo disco. Non comprerò questo "Y Not" soprattutto per il prezzo: se più in là dovessi trovarmelo, che so, a 8.90 euro mi chiederò... perché no? ;)
@ Mat
tra pochi mesi con Amazon uk te lo trovi a 6 euro comprese le spese di spedizione dall'Inghilterra ;-)
direi che le premesse per della buona musica ci sono tutte, mi sa che metto mano al portafoglio.
ciao
Non sapevo che fosse attivo
Leggendo il tuo post ed i commenti di chi il disco l'ha ascoltato sono sorpreso del buon Ringo (il batterista che sempre rimarrà nei mie pensieri come il più fortunato ed il più scarso del globo) e del fatto che abbia imparato a fare musica. Non è mai troppo tardi evidentemente. Quanto a Mat il disco tempo 15 giorni lo puoi trovare a poche sterline anche su play.com.
ciao, silvano.
non l'ho ancora ascoltato...per ringo provo grande affetto, se ha fatto un buon lavoro sono felice per lui...ma tanto quest'album è un pretesto per un nuovo tour della sua all star band, quindi comunque vada sarà un successo
Pur riconoscendone l'importanza storica non sono mai stato appassionato della musica dei Beatles e dintorni...sicuramente per i nostalgici e appassionati della vecchia guardia sarà comunque un gradito ritorno.
Posta un commento