domenica 28 febbraio 2010

Crowded House + Wilco + Smiths



Tardiva ma utile scoperta quella fatta 2 giorni fa di questo progetto musicale dal nome 7 Worlds Collide. Il tutto parte dalla Nuova Zelanda e dalla mente di Neil Finn leader della band neozelandese dei Crowded House che nel 2001 col supporto di altri artisti tra cui Eddie Vedder e Johnny Marr degli Smiths incide un album dal vivo i cui proventi sarebbero andati a scopi benefici. L'anno scorso Neil richiama i vecchi amici e questa volta si aggiungono Jeff Tweedy ed altri membri degli Wilco, la cantautrice scozzese K.T. Tunstall e la cantante neozelandese Bic Runga. Viene registrato un album che s'intitola The sun came out che è uscito a fine agosto del 2009 e Too blue, che potete ascoltare e vedere ad inizio post, è il primo singolo. Non ho molto di più da aggiungere perchè l'intero disco non l'ho ancora ascoltato ma l'inizio mi sembra promettente.

venerdì 26 febbraio 2010

La Squadra del Cuore e quella della Pancia



Da buon appassionato ma soprattutto da tossicodipendente del calcio ho la mia squadra del cuore che seguo quasi dalla nascita e per le quale ho tanto sofferto e solo negli ultimi anni tanto gioito.
Leggendo però un articolo di Beppe Severgnini non molto tempo fa ho scoperto che esiste anche una definizione per quella squadra che pur non essendo quella che tifi con tutto te stesso raccoglie comunque una sincera simpatia da parte tua tanto da essere denoninata la squadra della pancia.Con grande sincerità ammetto di averne avute molte di squadre di pancia, soprattutto in gioventù, quando influenzato dal grande appeal internazionale ho tifato nell'ordine per l'Ajax di Crujiff per il Bayern di Beckenbauer e per il Liverpool di Keegan.I diversi anni passati all'estero hanno poi determinato la nascita di alcune preferenze particolari per compagini dei paesi dove ho vissuto quindi per questo ho maturato un' affezione speciale per il Celta Vigo in Spagna, il Galatasaray in Turchia e l'Ergotelis in Grecia. Nonostante tutto ciò la mia squadra preferita rimane il Boca Juniors di Buenos Aires,una ragione specifica non c'è anche se credo che un ruolo decisivo lo abbiano giocato i colori sociali gialloblù, la mia innata passione per l'Argentina in generale e l'incredibile coinvolgimento emotivo che mi procura la Doce, ossia la curva degli Ultras del Boca, con i suoi leggendari cori. Pregandovi di evitare la scontata battutaccia sulla squadra del culo vi chiedo di indicarmi invece la vostra squadra della pancia.

giovedì 25 febbraio 2010

In memoria di Ivan



Oggi consentitemi un tributo ad un personaggio che molti all'interno della musica italiana hanno considerato e considerano tuttora un " minore ". Come si sarà capito il mio pensiero va ad omaggiare la memoria di Ivan Graziani , cantautore abruzzese scomparso nel 1997, che ha vissuto il proprio momento d'oro tra il 1977 e il 1985. Il brano che gli cambia l'esistenza è Lugano addio ,con il quale giunge a notorietà nazionale, seguiranno poi brani del calibro di Pigro, Monna Lisa, che potete vedere ed ascoltare ad inizio post, Agnese dolce Agnese, su cui pende l'ombra del plagio,e Firenze ( canzone triste ) che rimane sicuramente il suo hit di maggior successo. Di Ivan mi ha sempre colpito l'originalità dei testi, anche se in epoca di cantautorato militante potevano apparire disimpegnati, e lo stile vocale, non particolarmente appariscente, ma di difficile imitazione, per lo meno in Italia. Da ricordare anche 2 apparizioni a Sanremo, la prima con Franca ti amo, forse il punto più basso della carriera, e la seconda con Maledette malelingue nel 94 che avrebbe potuto segnare la rinascita se l'anno dopo un male incurabile non fosse sopraggiunto a minare irrimediabilmente la salute dell'artista. Tra i miei brani preferiti Radio Londra , Tutto questo cosa c'entra con il Rock'n'roll, Il chitarrista e Signora bionda dei ciliegi. Una cosa che non ho mai capito è l'etichetta che gli venne affibbiata di interprete di Rock'n'roll agricolo. Cosa volesse dire quella definizione a tuttoggi mi è oscuro. Ciò non toglie che sia un personaggio che continuo a ricordare e ad ascoltare con molto piacere.

martedì 23 febbraio 2010

Ho alzato il Gomito !



Ho sempre pensato che per il mio modo di vivere la musica il Festival di Sanremo sia terapeutico.
Infatti dopo essermi immerso per 5 giorni nella palude rivierasca, pur senza coinvolgimento emotivo, il ritorno ai miei standard usuali riserva sempre delle piacevoli riscoperte, accentuate probabilmente dallo stridente contrasto. Anche questa volta è stato così ed i beneficiari di questa operazione sono stati gli Elbow, gruppo che l'anno scorso si è aggiudicato il Mercury Prize come miglior disco dell'anno nel Regno Unito con l'album Seldom seen kid da cui vi offro quello che è stato il terzo singolo estratto : Bones of You.
Alzate il volume del Gomito al massimo !

lunedì 22 febbraio 2010

Pupo e il Principe hanno copiato ?

Cari amici bloggers oggi niente file musicale e niente video dal tubo ma solo un indirizzo : www.alessandrobertolini.it. Vi chiedo pochi secondi del vostro tempo per andare a visitare il sito di questo medico di Sondrio che si è traferito da qualche anno a Milano per lavoro ma che è anche musicista. Nel 2001 Alessandro ha composto una canzone dal titolo Vorrei viaggiare solo che non ha poi depositato il brano presso la Siae, non contento della sua ingenuità l'anno scorso ha pure messo il brano in rete e si è inevitabilmente esposto al saccheggio della propria opera.
Ascoltate vi prego la strofa di Vorrei viaggiare ed aggiungetegli l'inciso di Somewhere over the Rainbow ed otterrete magicamente il brano di Pupo col Savoiardo che si è classificato secondo al festival dei fiori. Attendo con curiosità i vostri pareri.

sabato 20 febbraio 2010

You Are The World ( Helping Euterpe )



Amici bloggers a volte anche la Musa della musica non riconosce più o non sa riconoscere i propri figli ed è per questo motivo che sono qui a chiedere il vostro aiuto per identificare i protagonisti della riedizione del progetto We are the world-Helping Haiti. Ho guardato più volte il video che apre questo post ma sono in grossa difficoltà a dare un nome ai vari cantanti che si alternano nell'interpetazione. L'esordio è subito penalizzante perchè l'infante che attacca il pezzo non so chi sia; ho ipotizzato che fosse uno dei numerosi figli illegittimi di Michael Jackson o Justin Bieber nuovo enfant prodige della musica a stelle e strisce ma non ne sono sicuro, tra l'altro ho trovato l'operazione assolutamente sconveniente vedendo che negli studi si aggirava pure quel noto pedofilo di R. Kelly!Ho riconosciuto Jennifer Hudson e la cantante delle Pussycat Dolls ma la biondina che le segue e che sembra la Irene Grandi di Melrose Place non l'ho mai vista. Il vecchio bianco per antico pelo che si intravede e si intrasente è Tony Bennet? Un uomo un Supermercato?L'altra vegliarda che appare chi è? L'ologramma ectoplasmatico di Barbara Streisand col costume di Mamma Ebe? Quello che non si sente perchè non canta è il figlio di Julio Iglesias?Quello che grida come se gli avessero versato l'olio al peperoncino sulle emorroidi è Wyclef Jean il cantante dei Fugees ? Quella che ha fregato i Ray-Ban a Poncharello dei Chips e che rischia un'ischemia per star dietro a Celine Dion è Fergie dei Black-Eyed Peas?Ed infine quel rapper con la zazzera rasta e con la fronte tigrata come una Chiquita matura perchè ha inghiottito un carillion prima della registrazione? C'è poi un gruppo guidato mi pare da Will I Am che si è presentato nonostante i postumi di una tonsillectomia collettiva; ma una volta dopo l'operazione ti davano il gelato mica ti facevano cantare! Il resto della truppa, e sono tanti, ai miei occhi è solo volgo che nome non ha.
Insomma amici avete capito che stavolta sono in grave difficoltà quindi conto molto sul vostro sostegno per uscire dall'empasse.
Ringrazio anticipatamente tutti per l'aiuto.
Euterpe ( Una Musa Disorientata ).

venerdì 19 febbraio 2010

I Migliori Album Della Vostra Vita


Sarà che aver seguito parte della puntata di ieri sera di Sanremo mi ha fatto pensare a quelle che sono le mie canzoni preferite della nostra tradizione musicale e quali sono i miei autori preferiti, oppure sarà solo che avevo in mente da un po' di tempo questo giochino stupido ma divertente allo stesso tempo. In sostanza comunque non è importante come ci sia arrivato, oggi quello che mi interessa è coinvolgervi in un mini-sondaggio che ha come scopo quello di farvi indicare i vostri 3 dischi preferiti di musica italiana. Gli unici limiti posti sono che non valgono le raccolte o gli album dal vivo, voglio considerare solo i dischi da studio con inediti. Per il resto non c'è vincolo di genere o di periodo di modo che si possano evidenziare anche le differenze o le coincidenze di gusti tra generazioni diverse. Naturalmente non sono qua a gettare il sasso e a nascondere la mano quindi da padrone di casa vado ad aprire le danze peraltro certo di non influenzare nessuno indicando le mie preferenze. Dopo lunga e sofferta analisi ho emesso questo resposnso :
Edoardo Bennato : Burattino senza fili
Francesco De Gregori : Titanic
Fabrizio De Andrè : L'Indiano
So che quello di De Andrè non si intitola proprio così ma era giusto per capirci.
Attendo le vostre selezioni.

giovedì 18 febbraio 2010

VERGOGNATEVI !!!!!



Da innamorato di calcio non posso esimermi dal commentare quanto accaduto ieri sera all 'Allianz Arena di Monaco di Baviera durante la gara tra il Bayern e la Fiorentina valida per l'andata degli ottavi di finale della Champions League. Premettiamo che per meglio interpretare la condotta della terna arbitrale norvegese capitanata dal Signor Ovrebo non si può dimenticare la sua pessima performance in occasione di Chelsea-Barcellona nella scorsa edizione della Coppa che tante polemiche aveva scatenato in Inghilterra, paese noto per la sua capacità di accettare sportivamente i verdetti del campo. Venendo comunque al match di ieri sera c'è da dire inanzi tutto che la formazione guidata da Cesare Prandelli era riuscita nella difficile impresa di imbrigliare la macchina da gol teutonica annullando,grazie ad un'accorta condotta tattica, le principali fonti di gioco del Bayern che riusciva ad andare in vantaggio solo alla fine del primo tempo grazie ad un calcio di rigore. Nella ripresa i viola rimettevano quasi subito le cose a posto dando poi la netta impressione di essere in grado di gestire agevolmente il risultato fino alla fine. Putroppo però si erano fatti i conti senza l'oste che in questo caso aveva le fattezze dell'improponibile arbitro Ovrebo che cominciava coll'espellere Gobbi per un fallo al massimo da ammonizione e si guardava bene dall'utilizzare lo stesso metro di giudizio ammonendo solamente Klose reo di un'entrata killer su di un giocatore viola. Nonostante gli sforzi però tutto questo non era sufficiente a consentire ai bavaresi di passare in vantaggio ed allora il sicario mandato dall'Uefa ben supportato dal proprio assistente a 2 minuti dalla fine concedeva al Bayern una rete segnata in una posizione di fuorigioco chilometrico che anche un incapace sarebbe stato in grado di ravvisare. La dietrologia impone l'aggiunta di un elemento in più per la riflessione finale, ovverossia che con questa vittoria e quindi possibile qualificazione al turno successivo del Bayern la Germania potrebbe arrivare a superare l'Italia nel ranking Uefa ottenendo così una squadra in più da schierare nelle prossime edizioni di Champions proprio a scapito dell'Italia visto che molto probabilmente anche Milan ed Inter saranno eliminate e non porteranno punti al nostro coefficiente. Questa ed altre situazioni sono figlie, a mio modo di vedere, dell'incapacità della nostra Federazione di sapersi far rispettare a livello internazionale dove non solo paghiamo dazio davanti ai giganti inglesi tedeschi spagnoli e francesi ma non siamo neanche in grado fi farci preferire a Polonia ed Ucraina per l'organizzazione di un Campionato Europeo. D'altra parte che cosa ci sarebbe da aspettarsi da una figura come il nostro presidente Abete troppo impegnato nella gestione dei bizantinismi di Palazzo che gli devono consentire di potersi mantenere la poltrona per i prossimi anni ma assolutamente non all'altezza di porre le basi per una programmazione seria che sia in grado di rilanciare e ripulire l'intero movimento pedatorio nazionale?

mercoledì 17 febbraio 2010

Salviamo il salvabile





Ieri sera, in corrispondenza con la prima serata del Festival di Sanremo , in Inghilterra venivano assegnati gli Oscar della musica Britannica : i Brit Awards. Onestamente devo dire che dal punto di vista qualitativo non è andata molto bene tranne 2 eccezioni e mezza. Per quanto riguarda la musica internazionale la parte del leone l'ha fatta Lady Gaga che si è portata a casa 3 premi lasciando per questioni biologiche solo il premio di miglior Artista maschile a Jay Z. Per quanto riguarda invece i premi domestici si è guardato troppo al riscontro di pubblico premiando con 2 riconoscimenti i nuovi fenomeni della musica adolescenziale : i Jls ( miglior singolo e miglior debutto ) . Non va molto meglio con l'artista maschile dell'anno Dizze Rascal, si migliora leggermente con l'artista femminile : Lily Allen,autrice comunque di un discreto ultimo album nell'ambito della musica di grande consumo. Il riscatto si materializza, dal mio punto di vista, solo con l' album dell'anno andato a Florence and the Machine, di cui potete vedere un video ad inizio post, e con il gruppo britannico dell 'anno : i Kasabian , di cui potete ascoltare l'ultimo singolo nel file musicale prima dell'articolo.

martedì 16 febbraio 2010

Anche le Co Co Co ritornano !



Questa sera inizia il Festival di Sanremo che per motivi di serietà professionale dovrò seguire ( Champions League permettendo ). Per l'ennesima volta tra i big in gara ci sarà Enrico Ruggeri già vincitore nel 1987 con Tozzi e Morandi e nel 1993 da solo. Ad inizio post ho inserito il video del debutto sanremese di Enrico con il suo gruppo dell'epoca i Decibel mentre eseguono Contessa, brano polemicamente dedicato a Renato Zero. Come è tradizone delle ultime edizioni del Festival la serata di giovedì sarà dedicata ai duetti, momento in cui ogni interprete si fà accompagnare da altri artisti nell'esecuzione del brano per cercare di rendere la performance più attraente. Si sa già che per l'occasione Ruggeri richiamerà sul palco i compagni di avventura di 30 anni fà. Secondo voi volete che non ci scappi un piccolo tributo al brano che ebbe così tanta fortuna nel 1980?

lunedì 15 febbraio 2010

Bentornata Melissa



Era da un po' di tempo che avevo in serbo di dedicarle un post della serie Gemme anni 90 ma l'uscita a sorpresa del suo nuovo lavoro fà slittare il revival a data da destinarsi. Sto ovviamente parlando di Melissa Etheridge cantautrice rock che ha vissuto il suo momento d'oro a metà degli anni 90 con 2 album che hanno venduto milioni di copie negli Stati Uniti grazie a pezzi del calibro di Come to my Window, I'm the only one e I want to come over. Come spesso accade è poi arrivato il momento difficile della carriera peraltro acuito da una grave malattia che l'ha tenuta lontana per qualche tempo dalle scene. La ricordo comunque sul palco del Madison Square Garden per il concerto dedicato alle vittime dell'11 settembre 2001 interpretando una cover di Born to run del Boss. Si vede che il sound springsteeniano Melissa ce l'ha nel sangue perchè anche il nuovo singolo Fearless Love, che potete ascoltare ad inizio post, lo precepisco molto Jersey-oriented tanto che sarebbe potuto stare anche in qualche disco di Bon Jovi. L'uscita dell'album è prevista per il mese di Aprile quindi per il momento godiamoci questo antipasto.

venerdì 12 febbraio 2010

Quando c'era la Bomba



Credo di esser vittima sin dalla nascita di una maledizione che mi ha portato, dai primi vagiti fino ad oggi, ad essere appassionato e tifoso di quasi qualsiasi tipo di sport. Oggi a Vancouver in Canada si aprono le Olimpiadi invernali e grazie al fuso orario favorevole penso di riuscire a seguire diverse competizioni. Inevitabilmente il pensiero va a tutte le edizioni passate che sono riuscito a vedere e a tutti quegli atleti, italiani e non ,che mi hanno entusiasmato con le loro imprese. Il video in apertura di post l'ho voluto dedicare a uno dei più grandi sciatori che l'Italia ed il mondo abbiano mai visto gareggiare : Alberto Tomba. Qui lo vediamo impegnato nelle seconda manche dello slalom gigante delle Olimpiadi dell'88 a Calgary dove vinse la prima medaglia d'oro della sua fortunatissima carriera. Il personaggio era uno di quelli che fà discutere a causa di un cararttere che poteva risultare antipatico ma sotto il profilo tecnico non mi sembra che ci possano essere molte critiche da rivolgergli visto l'impressionante numero di vittorie inanellate. Sono contento di essere riuscito a trovare il commento originale di Tele Montecarlo con la voce di Bruno Gattai uno dei pochi cronisti che ti facevano vivere l'evento con partecipazione emotiva ma anche con un elevato livello di competenza tecnica.
Spero naturalmente che si possano vivere nei prossimi giorni soddisfazioni simili a quelle che ci regalò Alberto sulle nevi Canadesi 22 anni fà.
In conclusione volevo chiedervi qual è il più bel ricordo che avete legato alle Olimpiadi invernali?
Io ne ho 3 : la vittoria di Piero Gros nello slalom speciale del 76, Stefania Belmondo nella 30 Km di fondo nel 92 ed il più bello la staffetta maschile di fondo a Lillehammer nel 94.

giovedì 11 febbraio 2010

Daryl Braithwaite - Gemme anni 90 ( parte 6 )



Nella tarda primavera del 1991 ricordo che nei pressi del casello di Melegnano stavo ascoltando in macchina una delle mie emittenti radiofoniche preferite ( Peter Flowers ) quando quel geniaccio della programmazione in Fm di Marco Garavelli mi piazza questo irresistibile hit in scaletta. Dopo aver atteso che lo speaker disannunciasse il pezzo mi sono ovviamente appuntato titolo ed autore e sono partito immediatamente alla ricerca dell'album, smanioso di poterlo programmare anch'io quanto prima. Sfortunatamente l'artista in questione era di quelli non distribuiti in Europa e la caccia è stata lunga quasi 6 mesi ma alla fine mi sono portato a casa il vinile di questo cantante australiano che risponde al nome di Daryl Braithwaite. La canzone che ho inserito ad inizio post, dal titolo Higher than hope, è l'unico brano di questo artista che ha varcato i confini nazionali ed ha avuto un minimo di riscontro negli Stati Uniti. I maligni ed ipercriticoni diranno che si tratta di un compromesso tra lo Stevie Winwood di While you see a chance ed il Phil Collins di Something Happened on the way to heaven, ciò nonostante ha una melodia ed un arrangiamento che nel tratto autostradale Milano-Piacenza possono provocare momenti di euforia da guida.

mercoledì 10 febbraio 2010

Un Blues-man dall' isola di Man



Dell' isola di Man sino a pochi giorni fà conoscevo solo la famosa razza felina ed il pilota Nigel Mansell; ora invece posso aggiungere con una certa soddisfazione anche il nuovo talento del Rock-Blues Davy Knowles. Il ragazzo ha debuttato a soli 21 anni con la band dei Back-door slam con un album dal titolo Roll with it nel 2007, la primavera scorsa è uscito il nuovo lavoro della band dal titolo Coming up for air,di cui potete ascoltare live la title-track ad inizio post. Da bravi bues-men l'attività concertistica è molto densa e possono già vantare esperienze da opening act per Lynyrd Skynyrd,Gov't Mule e più recentemente Chickenfoot.Se vi capita di ascoltare l'album soffermatevi soprattutto sul brano Hear me Lord ed in particolar modo sull'assolo di chitarra, secondo molto simile ad uno storico assolo della storia del Rock.
Per il resto inevitabilmente nulla di nuovo,il modello Allman Brothers per il momento mi sembra che influenzi pesantemente le composizioni del giovane virgulto ma la sostanza pare comunque buona per alimentare fondate speranze sul futuro .

martedì 9 febbraio 2010

Da Nashville al numero 1 !



E rieccoci a parlare di Stati Uniti e di musica prettamente americana. Protagonista del post odierno è una band chiamata Lady Antebellum, loro sono originari di Nashville e sono un gruppo di Country music, o per meglio dire di New Country. Nel 2008 hanno pubblicato il loro primo album e la settimana scorsa si sono portati a casa il Grammy Award come miglior performance country di un gruppo. Molto furbescamente sull'onda del trionfo la settimana scorsa hanno fatto uscire il nuovo disco che è entrato direttamente alla numero 1 della top 200 di Billboard dopo che l'album era stato anticipato dal singolo apripista Need you now lanciato sul mercato lo scorso mese di ottobre. Si tratta di un prodotto molto orecchiabile che però in netta controtendenza con le mode del momento se la gioca anche nelle charts pop con Lady Gaga,Bkack eyed peas e con le varie fuffe hip hop. A Milano c'è un proverbio che dice : piuttosto che niente è meglio piuttosto...

lunedì 8 febbraio 2010

Chi suonava al Superbowl ?



La scorsa notte a Miami in Florida si è giocata la partita finale per l'assegnazione del titolo del campionato professionistico americano di Football fra New Orleans Saints e Baltimore Colts. Si tratta dell'evento mediatico più importante dell'anno negli Stati Uniti e tradizione esige che durante l'intervallo tra il primo ed il secondo tempo dell'incontro abbia luogo un mini-concerto di un cantante o di un gruppo molto famoso. Quest'anno i prescelti sono stati gli Who. Francamente è una scelta che mi ha abbastanza sorpreso. All'inizio del post ho inserito il video dell'intera performance del gruppo che, senza Keith Moon ma soprattutto senza John Entwistle, faccio fatica a chiamare ancora The Who. 40 anni fà erano sicuramente uno dei live acts più entusiasmanti in circolazione adesso onestamente Roger Daltrey così imbalsamato mi fà tenerezza. A scanso di equivoci voglio sottolineare che io sono un mega fan degli Who difatti penso che fino all'album Quadrophenia siano stati una band che è andata molto vicino alla perfezione. Vorrei che i miei competenti ed appassionati lettori esprimessero il loro parere su questa performance ed anche sulla scaletta che,seppur limitata per ovvie ragioni di tempo, ho trovato troppo C.S.I. oriented. Manco My Generation hanno fatto....ecche cazzo !!!

sabato 6 febbraio 2010

Garage

Un dramma travestito da fiaba che racconta le sfumature di un'amicizia particolare



Regia: Leonard Abrahamson
Sceneggiatura: Mark O'Halloran
Attori: Pat Shortt, Anne-Marie Duff, Conor Ryan, Don Wycherley, Andrew Bennet, Denis Conway, Tom Hickey, George Costigan, John Keogh
Paese: Irlanda 2007
Genere: Commedia Drammatica
Durata: 85 Min

Josie lavora in una fatiscente pompa di benzina nella periferia di una piccola cittadina irlandese. Gran lavoratore, Josie ubbidisce senza resistenza al suo capo, un ex-compagno di scuola che gli ha dato il lavoro. Josie è una persona limitata, solitaria e tuttavia irriducibilmente ottimista e a modo suo felice;è quello che una volta veniva chiamato “lo scemo del villaggio”. Josie è considerato dai suoi vicini di casa come un “innocuo disadattato”, tanto amato da alcuni quanto sfruttato e schernito da altri. Quando viene deciso che la pompa di benzina resti aperta anche durante il week-end, viene affiancato nel lavoro da David, giovane apprendista quindicenne altrettanto solo e a suo modo disadattato. David e Josie stringono un sincero e paritario rapporto di amicizia, si confidano l’ uno con l’ altro e condividono le stesse abitudini; spesso si ritrovano a bere lattine di birra vicino ai binari della ferrovia insieme ai ragazzi del posto o sul retro del garage. Josie scopre così di avere dentro di sé desideri inespressi e mai soddisfatti. Ma è proprio l’acquisizione di questa nuova consapevolezza a segnare l’inizio della fine. Fino a quando Josie resta nel recinto che gli è stato creato dai cosiddetti normali accettando l’elemosina di qualche mela mezza marcia, senza osare alzare la testa o provare a scavalcare la recinzione, va tutto bene,ma non appena prova a spezzare la fune che lo tiene bloccato nell’angolo la meschina ottusità dei sani, degli inseriti nella società, degli ipocriti, stringe quella fune intorno al collo un po’ più forte.
Come i cuccioli annegati nel fiume “per il loro bene”, così Josie,sopraffatto dalle maldicenze e dalla vergogna per qualcosa a cui non riesce a dare un nome, decide di farsi del bene.

venerdì 5 febbraio 2010

Diane Birch - A new girl in town !



In musica capitano spesso i colpi di fulmine e questo è l'ultimo della serie.Mi sono casualmente imbattuto ieri nell'ascolto di questo singolo dal titolo Nothing but a miracle della cantautrice americana Diane Birch, il brano è il primo estratto dal suo album di debutto Bible belt uscito negli States lo scorso mese di maggio ma di cui, purtroppo, solo ora sono venuto a conoscenza. Dopo poche note ero già ammaliato dalla sua voce ed al secondo ritornello ho spento la riproduzione per tuffarmi immediatamente alla ricerca dell'intero album che per quel poco che sono riuscito ad ascoltare promette molto bene. Come impostazione musicale, senza voler essere irreverente, mi ricorda la Carole King di Tapestry, per il resto attendendo l'uscita del nuovo di Natalie Merchant mi dedicherò alla scoperta dell'universo Diane. Chissà se sarà solo un abbaglio o qualcosa di più consistente?In amore si dice : se son rose fioriranno!

giovedì 4 febbraio 2010

Vinilmania-John Entwistle


Sabato 6 febbraio e domenica 7 si terrà a Novegro, vicino all'aeroporto di Linate, la settantesima edizione di Vinilmania, esposizione dedicata ai collezionisti di vinile ma anche di cd.Ovviamente io ci andrò,anche se ogni volta mi viene rivolta la stessa domanda : "...ma con tutti i dischi che hai cosa continui ad andare in un posto così?Non ne hai già abbastanza?"
Essendo affetto da acquisto compulsivo di prodotti discografici e non essendo ( per fortuna ! ) ancora stato trovato un antidoto per questa patologia non rispondo neanche più a quesiti del genere e insisto nel godermi questa giornata che mi ritempra lo spirito in mezzo ad una schiera di disturbati mentali come me.
In realtà però uno dei motivi che mi spinge a frequentare simili manifestazioni è la speranza/certezza di concludere affari convenienti. Volete un esempio pratico? Ve lo faccio subito. Lo scorso mese di ottobre, durante l'ultima edizione della mostra, fra i vari titoli portati a casa sono riuscito a trovare una copia in vinile dell'album Too late the hero di John Entwistle del 1981 alla ragionevolissima cifra di 2 euro.So perfettamente che non si tratta di un capolavoro nè di una rarità ma la title-track è una canzone che avevo molto apprezzato all'epoca dell'uscita ma che per poca disponibilità di liquidi non avevo potuto acquistare 29 anni fà;non essendo un 'opera fondamentale nel corso degli anni l'avevo un po'rimossa ma quando per casualità mi è capitata tra le mani immediatamente sono riaffiorati ricordi ed emozioni che hanno sancito l'ineluttabilità dell'acquisto.In conclusione quindi credo che sia per questo che continuo ad andare a questo tipo di manifestazioni, per la nostalgica e forse anche patetica speranza di trovare qualcosa di inatteso che mi regali un piccolo brivido.
Nella remota ipotesi che qualcuno dei lettori di questo blog abbia intenzione di andarci,fatemi un fischio : io sarò presente sabato dall'apertura alla chiusura.
Per chi non conoscesse il brano qui sotto ho inserito il file musicale di Too late the hero.

lunedì 1 febbraio 2010

Cosa resta di quegli anni 80

Non ci vuole molto ad accorgersi che ultimamente, in un momento storico di stasi creativa come quello che stiamo vivendo, stili, immagini e mode generati negli anni 80 vengono imitati e rimescolati a nostro uso e consumo.E' sufficiente pensare alle riunion musicali avvenute o annunciate negli ultimi tempi(Spandau Ballet,Ultravox,Soundgarden solo per citarne alcuni) o entrare in un qualsiasi negozio di abbigliamento.
Al comune di Monza qualcuno si è accorto dove sta tirando il vento e ha avuto la lungimiranza di approfittarne.
Il Serrone di Villa Reale e l'Arengario a Monza ospitano fino al 14 febbraio 2010 una mostra dedicata alla pittura della ribellione, quella degli anni'80.
Glia nni 80 sono stati anni di cambiamenti e di stasi, di cadute e risalite, di revisionismo e di futuro ma soprattutto anni di arte contemporanea;sono ricordati in arte, oggi, come un momento di radicale mutamento attraverso la cosiddetta “fine delle avanguardie” e la nascita di un altro sistema artistico. Si affermarono nuovi movimenti, quali la Transavanguardia italiana, i Nuovi Selvaggi tedeschi, i graffitisti statunitensi, laYoung British Sculpture, gli Anacronisti, la Figuration Libre francese, ma emersero anche forti individualità, come Mario Schifano, Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Luigi Ontani,Georg Baselitz, Markus Lupertz, Anselm Kiefer, Helmut Middendorf, Keith Haring, Jean Michel Basquiat,Robert Combas, Julian Schnabel,Anish Kapoor.
Gli anni 80 riportarono l’arte ad una forma grafica più tradizionale, ancorandola alla piacevolezza del colore e della forma.
Il detonatore del cambiamento fu l'insofferenza per il minimalismo e il concettualismo degli anni Sessanta e Settanta
L' esplodere del benessere dei cosiddetti anni dell' edonismo reaganiano creò il mercato adatto a una pittura piacevole, comprensibile, di grande formato e con una forte componente manuale che poteva compiacere l' acquirente soddisfatto di possedere qualcosa di fatto a mano, di unico.
I centri artistici di questi anni furono i due Paesi che più a lungo avevano vissuto sotto la cupezza degli anni di piombo: la Germania e l' Italia.

Schifano- Orto Botanico,1982, smalti su tela