martedì 28 giugno 2011

Mi aspettavo tutta un'altra cosa.



Si vede che dopo un lungo periodo di lontananza dalle scene, il buon Steven Tyler non ne poteva più e quindi, invece che attendere che i suoi compagni degli Aerosmith avessero pronto il nuovo album, ha deciso di riempire l'attesa con un progetto solista che al momento è rappresentato da questo singolo dal titolo It feels so good.
Apprezzo gli Aerosmith degli anni 70 ma anche quelli di Pump ( Get a grip un po' meno ) pertanto ,con tutto il rispetto per un fantastico interprete, questa canzoncina mi sembra davvero poca cosa se paragonata agli esempi appena citati.
Può essere che diventi uno degli hit dell'estate 2011,anche se nutro qualche dubbio, ciò non toglie che da un mito di questa portata mi aspettassi ben di più.

lunedì 27 giugno 2011

La Comunione del paese nero



Un nuovo episodio della serie " Andiamo sul sicuro ". I Black Country Communion ripercorrono la strada dei supergruppi del passato essendo formati da Glenn Hughes ( Deep Purple e molto altro) Joe Bonamassa, Jason Bonham e Derek Sherinian ( Dream Theatre ). L'anno scorso avevano esordito con il primo album e a meno di 12 mesi di distanza ecco il nuovo lavoro di cui ad inizio post potete ascoltare il primo singolo Man in the middle.
Agli appassionati segnalo che sul sito ufficiale del gruppo è scaricabile gratuitamente un brano dal titolo The outsider che secondo me è pure meglio del singolo.
Certo che se non vi piace l'hard blues li vedo difficilmente digeribili!

venerdì 24 giugno 2011

Verso l'autarchia



Per la prima volta su questo blog appaiono delle immagini riprese direttamente dal sottoscritto e caricate sul Tubo dall'altra metà dell'Orecchio. La qualità è quella che è perchè era la prima volta e perchè poi le riprese sono state fatte con una piccola macchina fotografica però per lo meno sono assolutamente originali e danno l'idea di quello che ho visto.
Inutile farvi notare che la performance dei Thin Lizzy è quella di martedì scorso a Milano.

mercoledì 22 giugno 2011

Never stop believin'



A volte le cose aspettate per troppo tempo deludono, ma stavolta non è stato così.
Ieri sera nell'arena di Rho-Fiera ho coronato il sogno di vedere uno dietro l'altro 3 dei gruppi preferiti della mia gioventù. Il tutto è iniziato intorno alle 17.30 con i Thin Lizzy che pur privi degli scomparsi Phil Lynott e Gary Moore hanno cominciato a scaldare il pubblico con i loro classici tra cui le immortali The boys are back in town e Whiskey in the jar. A seguire spazio ai mitici Night Ranger che guidati dal cantante e bassista Jack Blades hanno entusiasmato il pubblico con alcuni grandi classici come Rock in America, When you close your eyes e la nuovissima e bellissima Growin'up in california. Unico neo della loro performance è stata la voce del batterista Kelly Keagy non più all'altezza di cantare Sister Christian. E' stata poi la volta dei Foreigner guidati dallo storico leader Mick Jones e ottimamente supportati dal nuovo cantante Kelly Hansen ( ex Hurricane ) che ha deliziato la platea con un' energia ed un carisma al di sopra di ogni aspettativa interpretando magistralmente tutti i classici della band con tanto di corsa in mezzo al pubblico durante l'esecuzione di Urgent.
Alle 21.40 finalmente dopo 29 anni di speranza ho potuto vedere da vicino Jonathan Cain, Neal Schon e Ross Valory, rispettivamente tastiere chitarra e basso storici dei Journey.
Purtroppo non c'era il divino Steve Perry alla voce ma Arnel Pineda è stato assolutamente all'altezza della situazione e poi Separate Ways, Faitfully, Be good to your self e gli altri hits hanno fatto il resto fino a questa infinita Don't stop believin' che è da sempre l'inno della mia esistenza ( ognuno ha quel che si merita nel bene e nel male ). A pochi chilometri di distanza 80.000 persone si entusiasmavano per un modenese quasi 60enne e noi invece raggiungevamo l'estasi musicale con 4 califroniani ed un filippino.Non si possono fare paragoni perchè non ha senso farne ognuno vive la propria dimensione rispondendo alle proprie esigenze.
Non so se gli amici Unwise e Diamond Dog fossero presenti, spiritualmente li ho comunque sentiti vicini e spero che insieme a tutti gli altri lettori di questo blog possano apprezzare il brano inserito ad inizio post.

giovedì 16 giugno 2011

Maradona è meglio di Messi




Da sempre nello sport, e quindi soprattutto nel calcio, c'è l'irresistibile tendenza a fare paragoni tra i vari campioni delle diverse epoche per stabilire chi sia stato il più grande di tutti i tempi.

I nomi più gettonati sono sempre gli stessi : si inizia con Meazza si passa a Di Stefano per poi arrivare a Pelè e Maradona. Inevitabilmente, visti i titoli vinti negli ultimi anni, a questa nobile schiera si è aggiunto Lionel Messi, il fuoriclasse argentino che milita nel Barcellona.

Da malato di calcio quale sono non voglio astenermi da questo che, lo voglio sottolineare chiaramente, non è nient'altro che un giochino senza alcun valenza reale.

Sono infatti convinto che gli unici paragoni proponibili sono quelli fra atleti della stessa età e della stessa epoca.

Premesso ciò vorrei fare presente come le vittorie ottenute da Maradona con il Napoli e con la sua Nazionale abbiano uno spessore tecnico ben diverso da quelle ottenute da Messi a Barcellona, infatti con la Selecciòn albiceleste fino ad oggi non ha vinto nulla.

Maradona arrivò a Napoli nell'84 in una squadra che faceva fatica a salvarsi dalla retrocessione dove i presunti campioni rispondevano al nome di Carannante Marino Dal Fiume Celestini e Penzo, e gli unici giocatori di un certo rilievo erano Bagni ed un ancora minorenne Ciro Ferrara.

Negli anni a seguire qualche giocatore discreto venne acquistato ( Giordano, De Napoli e poco altro ) ma è innegabile che chi portò in soli tre anni una formazione da retrocessione allo scudetto fu all'80% proprio Maradona.

Messi esordisce in prima squadra a Barcellona nel 2005-2006 vincendo il Campionato e la Champions; la situazione tecnica è però assolutamente imparagonabile a quella del Napoli dell'87 poichè in quel Barça già giocavano Ronaldinho Eto'o Puyol, Xavi ed Iniesta ed altri ottimi giocatori.

La differenza di condizioni ambientali tra i 2 si fa ancora più evidente se consideriamo le prestazioni in Nazionale. Nell'86 Diego vince il Mondiale in Messico portando sul podio gente come Brown Cuciuffo Ruggeri Barbas Pasculli ed Olarticoechea ( tranquilli non è una malattia ) e 4 anni più tardi viene scippato del titolo in una scandalosa finale contro la Germania giocando insieme a fenomeni del calibro di Dezotti Giusti Troglio Caniggia e Serizuela.

D'altro canto Messi toppa con la Nazionale l'edizione del 2006 e del 2010 nonostante abbia avuto tra i compagni d'avventura Zanetti, Crespo,Cruz,Riquelme, Veron, Di Maria, Tevez, Aguero,Mascherano,Samuel, Higuain. Saviola etc.etc.

Non mi sembra ci sia bisogno di molto altro per determinare la maggiore incidenza sui risultati delle proprie squadre di Maradona rispetto a Messi.

martedì 14 giugno 2011

Attesa spasmodica

Tra esattamente una settimana, se Dio vorrà, coronerò un sogno coltivato per quasi trent'anni.
Allo spazio concerti di Rho-Fiera ( bello schifo ! ) vedrò salire sul palco nell'ordine i Night Ranger,

loro tra l'altro saranno in formazione quasi originale visto che il nucleo centrale della band costituito da Kelly Keagy Jack Blades e Brad Gillis è ancora della partita, a seguire i Foreigner

questi ultimi sono sicuramente i più trasformati visto che l'unico menbro storico rimasto è il chitarrista Mick Jones, autore però da sempre di testi e musica quindi l'anima del gruppo, ed infine i miti della mia adolescenza i Journey

la band di San Francisco annovera ancora tra le proprie fila Neal Schon Jonathan Cain e Ross Valory anche se purtroppo non ne fa più parte l'immenso vocalist Steve Perry.
Onestà e completezza di cronaca vorrebbero che dicessi che ad aprire la serata saranno i Thin Lizzy anche se, priva di Phil Lynott e Gary Moore, più che altro ci sarà una cover-band che suonerà alcuni brani dei Thin Lizzy.
I Foreigner hanno già suonato in Italia mentre Journey e Night Ranger sono al debutto a queste latitudini, può essere che alla fine della serata rimarrò deluso ma sarà per lo meno uno sfizio importante che mi sarò tolto dopo decenni di attesa.
Unico neo la sera seguente per questioni lavorative non potrò presenziare nello stesso posto al concerto dei Judas Priest con Whitesnake Mr.Big e Europe.
Peccato ma non si può avere sempre tutto.

domenica 12 giugno 2011

Questa città ci vuole muti


Lecco,i residenti di Pescarenico stanno facendo circolare una petizione per chiudere l'Officina della Musica di via Plava. Inquinamento acustico oltre i limiti consentiti dalla legge e della tolleranza umana, reiterate intemperanze e discussioni tra gli stessi partecipanti agli spettacoli, sala non idonea ad ospitare le centinaia di giovani, norme di sicurezza assenti, somministrazione senza alcun limite di bevande alcoliche, mozziconi di sigarette e bottiglie incivilmente lasciate nei civici adiacenti lo stabile,parcheggi selvaggi,orario di chiusura non rispettato.Queste le motivazioni addotte dai cittadini per ottenere la chiusura del locale.
L'Officina della Musica è un centro di aggregazione giovanile nato in una zona (Lecco e provincia) in cui non esistono molti spazi dove poter sentire musica dal vivo,vedere mostre di artisti emergenti, assistere a performance artistiche e spettacoli teatrali, partecipare a dibattiti. E' uno spazio creato per poter dare voce a chiunque abbia qualcosa da dire nella forma che predilige. E' una delle poche occasioni che i giovani,e i meno giovani, hanno per poter sperimentare. E' il posto che avrei voluto ci fosse quando ero adolescente. E' l'occasione per trascorrere serate interessanti. E' il futuro che vorrei per chi ci sarà dopo di noi.

venerdì 10 giugno 2011

1,2,3....Quatro



Non allontanandomi troppo come periodo dal post di ieri, oggi voglio ricordare questa rocker americana di chiare discendenze italiane che divenne più popolare in Europa ( soprattutto UK ) che a casa sua. Nel video ad inizio post la possiamo ascoltare in Can the can ,il suo primo e forse più grande successo, che nell'intro anticipa di qualche anno Whatever you want degli Status Quo.
Altri mega hits della nostra furono 48 crash e Devil Gate Drive. Da non dimenticare un duetto con Chris Norman dal titolo Stumblin'in che le regalò l'unica top ten americana.
Superfluo ricordare che Suzie fu molto popolare qui da noi grazie anche alla sua apparizione in alcune puntate di Happy Days dove, interpretando il personaggio di Leather Tuscadero, flirtava col mitico Fonzie.

giovedì 9 giugno 2011

Per Harmonica, Zio Scriba, Lenny ed Ernest



Dopo 4 mesi di silenzio forzato torno a dare notizie di me spinto soprattutto dalla necessità di comunicare ai 4 bloggers del titolo che da qualche settimana non riesco a lasciare commenti sui loro post. Ogni volta che ci provo il mio account di google non viene riconosciuto e mi identifica come anonimo e per di più non me lo pubblica neanche così. Su altri blog non mi succede.
Qualcuno ha una spiegazione plausibile?
Mentre ci pensate vi dedico questa canzone che caratterizzò la mia infanzia e che ho ripreso ad ascoltare ultimamente, probabilmente perchè forse inconsciamente vorrei tornare a 40 anni fa per ricominciare da zero, anche se poi sicuramente commetterei gli stessi errori.
Un saluto a tutti.