giovedì 20 febbraio 2014

Indie-sponente Festival



Non sto guardando il Festival perchè lavoro, ma cerco di ascoltare il giorno dopo le canzoni proposte. Mi ha fatto abbastanza ridere il fatto che il solito gruppo pseudoalternativo indipendente ( Perturbazione ) sia stato ritenuto una delle cose migliori e più originali della prima serata. Capisco che un ventenne o un trentenne alcune cose non le sappia, ma gli altri , tra cui ci metto organizzatori autori e presunti esperti, avrebbero dovuto farlo per lo meno notare che il brano L'unica si era già sentito nel 1979, quando per di più era arrivato secondo.

venerdì 14 febbraio 2014

Sesso e droga a Sanremo ..... quasi 40 anni fa



La settimana prossima inizia il Festival di Sanremo, quindi consentitemi di rievocare un'edizione tra le meno famose ed un brano davvero particolare. Sto parlando del 1976, forse l'unica volta in cui, per motivi che non ricordo, la manifestazione non venne seguita in diretta televisiva dalla Rai. Durante quel festival Drupi presentò un brano dal titolo Sambariò, pezzo lento caratterizzato da evidenti sonorità latine che facevano un certo effetto se unite alla timbrica decisamente black della voce del cantante pavese. Pochi anni prima Lucio Dalla aveva dovuto modificare il testo del suo brano 4 marzo 43 perchè si parlava di bestemmie e di puttane, mentre come potete ascoltare nel giro di pochissimo tempo si parlava di sesso e droga e nessuno disse nulla.
Entusiasmante dal mio punto di vista oltre al look scazzatissimo di Drupi anche la mise delle 2 coriste , totalmente agli antipodi dell'esibizionismo gratuito che cominciò a prendere piede dagli anni 80.

mercoledì 5 febbraio 2014

L'onnipresente Van der Vall



In questi giorni sto inevitabilmente sopportando gli sfottò di amici e conoscenti Juventini che, esaltati per la vittoria di domenica scorsa sull'Inter, non perdono l'occasione per prendermi in giro. Vorrei però cercare di andare oltre il tradizionale campanilismo pallonaro e riflettere sull'effettivo valore del Campionato italiano che per diverse ragioni mi sembra ritornato quello di metà anni 70. Questa è una conclusione a cui sono giunto da diverso tempo ma ora ci sono degli elementi indiscutibili che la sostengono. Qualcuno sicuramente ricorderà il derby Inter - Milan prenatalizio, quello del tacco di Palacio, partita che aldilà del risultato positivo per i colori della mia squadra è stata di un livello tecnico aberrante, così brutta come appunto lo erano quei derby di metà anni 70 quando  nell' Inter giocavano fuoriclasse del calibro di Libera , Pavone, Gasperini, Cesati, Guida e nel Milan Calloni , Braglia e Gorin. A quei tempi per mancanza di avversari e per bravura dei propri dirigenti la Juventus era la regina incontrastata del nostro calcio ma, mentre in Italia non aveva rivali, all'estero incontrava soverchie difficoltà ad imporsi tant'è che nel 1975 , come mostra il video ad inizio post, venne spazzata via in semifinale di Coppa Uefa dal Twente Enschede, squadra olandese, con un perentorio 3-1 all'andata ed 1-0 al ritorno a Torino. Purtroppo non ricordo se quella telecronaca venne fatta da Martellini o da Pizzul ma ricordo perfettamente l'aggettivo onnipresente usato dal commentatore per definire la prestazione del centrocampista Van der Vall che si era segnalato come migliore in campo. Possiamo quindi riscontrare che a distanza di quasi 40 anni la migliore squadra italiana viene eliminata ancora dalle Coppe europee grazie ad un giocatore olandese di una squadra non eccelsa. Mi capita spesso di vedere partite del Campionato inglese e mi sono fatto l'idea che osservando Arsenal , Liverpool, City  e Chelsea la Juventus farebbe fatica ad arrivare quinta o sesta mentre Inter e Milan rischierebbero seriamente la retrocessione.
In vista dei prossimi mondiali in Brasile, questo basso livello del nostro Torneo non fa certo ben sperare.
Può anche essere che tutto ciò sia l'inevitabile specchio della situazione socio-politica italiana degli ultimi tempi.