venerdì 12 febbraio 2010

Quando c'era la Bomba



Credo di esser vittima sin dalla nascita di una maledizione che mi ha portato, dai primi vagiti fino ad oggi, ad essere appassionato e tifoso di quasi qualsiasi tipo di sport. Oggi a Vancouver in Canada si aprono le Olimpiadi invernali e grazie al fuso orario favorevole penso di riuscire a seguire diverse competizioni. Inevitabilmente il pensiero va a tutte le edizioni passate che sono riuscito a vedere e a tutti quegli atleti, italiani e non ,che mi hanno entusiasmato con le loro imprese. Il video in apertura di post l'ho voluto dedicare a uno dei più grandi sciatori che l'Italia ed il mondo abbiano mai visto gareggiare : Alberto Tomba. Qui lo vediamo impegnato nelle seconda manche dello slalom gigante delle Olimpiadi dell'88 a Calgary dove vinse la prima medaglia d'oro della sua fortunatissima carriera. Il personaggio era uno di quelli che fà discutere a causa di un cararttere che poteva risultare antipatico ma sotto il profilo tecnico non mi sembra che ci possano essere molte critiche da rivolgergli visto l'impressionante numero di vittorie inanellate. Sono contento di essere riuscito a trovare il commento originale di Tele Montecarlo con la voce di Bruno Gattai uno dei pochi cronisti che ti facevano vivere l'evento con partecipazione emotiva ma anche con un elevato livello di competenza tecnica.
Spero naturalmente che si possano vivere nei prossimi giorni soddisfazioni simili a quelle che ci regalò Alberto sulle nevi Canadesi 22 anni fà.
In conclusione volevo chiedervi qual è il più bel ricordo che avete legato alle Olimpiadi invernali?
Io ne ho 3 : la vittoria di Piero Gros nello slalom speciale del 76, Stefania Belmondo nella 30 Km di fondo nel 92 ed il più bello la staffetta maschile di fondo a Lillehammer nel 94.

10 commenti:

Ernest ha detto...

Vero tomba è stato un "personaggio" dello sci, un carattere terribile, come dimenticare il lancio della coppa dal palco contro il giornalista... pochi come lui hanno dato emozioni di questo genere. Sono d'accordo sulla Belmondo e poi direi tutte le gare della Bomba.
saluti

Stefania248 ha detto...

Io ricordo Tomba per lo stesso motivo di Ernest! Mi sta proprio lì! Purtroppo, non ho seguito le Olimpiadi, un po' per disinteresse un po' per mancanza di tempo. Ciao. :-)

Harmonica ha detto...

Ricordo in particolare la vittoria degli Usa contro i sovietici nel torneo di Hockey su ghiaccio alle olimpiadi di Lake Placid del 1980, una partita come un romanzo, tant'è vero che ne hanno fatto pure un film.
Do you remember Michael Eruzione ? Tra parentesi è pure cognato di Giorgio Chinaglia :-0

Anonimo ha detto...

Concordo assolutamente con la staffetta di Lillehammer!!! In volata davanti ai padroni di casa! E più recentemente l'oro di Zoeggeler a Torino

Anonimo ha detto...

Tomba stravinceva proprio nell'anno della mia nascita! Purtroppo non abbiamo un campione come lui nello sci alpino ma speriamo che il bilancio sia migliore di quello di Torino (e non è difficile far meglio di 0). Il mio più bel ricordo è stata la vittoria di Giorgio Di Centa in volata alla 50 km di tecnica libera a Torino. Straordinaria perchè lui non aveva mai vinto una gara di coppa del mondo (pur essendosi piazzato tra i primi svariate volte ed avendo collezionato argento, bronzo ai mondiali più un oro olimpico nella staffetta di Torino e altri argenti nelle precedenti staffette olimpiche) ed era sempre 'il fratello di Manuela', invece da quel giorno è diventato campione olimpico nella gara più massacrante, una delle più dure nello sport. Quella volata non la dimenticherò mai

Euterpe ha detto...

@ harmonica
mi ricordo benissimo la partita di hockey anche perchè io tenevo agli sconfitti ma Michael Eruzione proprio non me lo ricordo
@ trimmtrabb
la volata di Fauner su Bjorn Dhaelie mi ha fatto svenire.
@ matteo
vero anche la volata di Girogio nella gara più difficile è stata entusiasmante

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Harmonica ha detto...

@euterpe
Si, anch'io tenevo per gli sconfitti, mi piace ricordare questa partita, aldilà degli schieramenti e tutto il battage da guerra fredda di allora, perchè è la più classica storia di Davide contro Golia dove una banda di scalcagnati studenti universitari riuscì nell'impresa di sconfiggere una macchina da guerra come era la squadra sovietica. Michael Eruzione divenne il simbolo di quel match segnando il gol del 4 a 3 finale ed ottenendo il suo quarto d'ora di celebrità. Per dire della straordinarietà dell'impresa, Eruzione non ha mai giocato nel campionato professionistico americano, la NHL, divenendo poi commentatore televisivo dell'hockey.

Mr Montag ha detto...

Non sono mai riuscito ad appassionarmi troppo agli sport invernali, quindi nessun ricordo in particolare. Tomba non mi stava particolarmente simpatico poi. Ghedina invece sì.

Bruno ha detto...

fantastico .... erano periodi d'oro e ci faceva sognare....io sono 33 anni che scio e vederlo ancora adesso mi fa emozionare fino alla pelle d'oca ..... UNICO