lunedì 5 novembre 2012
La Diva Eurythmica
Apriamo la settimana con un mio personale tributo ad una grandissima del Pop mondiale degli ultimi 30 anni : Annie Lennox.
Il primo merito della fantastica Annie è quello di essere scozzese di Aberdeen, so che per molti può sembrare un particolare ininfluente ma per me è molto importante.
Pensate che degli Euryhtmics e di Annie Lennox sono molto più fan oggi di quanto non lo sia stato all'epoca.
Per questioni di spazio vi risparmio ( a malincuore ) la parentesi Tourists che ho comunque apprezzato tantissimo e saltando la ovvia Sweet Dreams passo immediatamente al brano che amo di più del primo periodo con gli Eurythmics che è l'ipnotica e seducente Here comes the rain che potete ascoltare e vedere ad inizio post. Qui sotto passiamo invece al mio album preferito ( forse perchè il più rock ) del duo da cui vi propongo When Tomorrow comes.
Negli anni 90 Annie e Dave si prendono una pausa e la nostra Diva si conferma stella di prima grandezza anche da sola con 2 albums di ottima fattura. A bocce ferme direi che il brano che preferisco è Precious che inserisco qua sotto.
Il millennio sta per concludersi e per nostalgia o per soldi gli Eurythmics rinascono e propongono un album che a me piacque molto soprattutto grazie al brano 17 again che vi propongo qua sotto.
Sarà per età o per qualcos'altro ma il testo di questa canzone me lo sento ancora oggi molto vicino.
In conclusione non ho mai trovato Annie un sex symbol, fisicamente non mi ha mai detto molto, ma il suo carisma e la sua ecletticità la rendono una persona con un fascino assolutamente irresistibile.
Classe e sostanza le 2 parole che userei per definirla al meglio.
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9 commenti:
Non sarà un sex symbol, però ti dirò che quando a fine concerto (all'epoca di Be Yourself Tonight, fra l'altro il mio album preferito) si svestì e rimase in reggiseno, faceva la sua porca figura. Parliamo del 1985 a Modena.
Voce favolosa: adoro la sua reinterpretazione di "Don't let it bring you down" di Neil Young. Ogni volta che l'ascolto mi vengono i brividi.
Difficile non fare proprio il testo di 17 again...sará l'etá...
Difficile anche rimanere indifferenti alla meravigliosa voce e alla enorme personalitá di Annie Lennox. Vera icona di stile.
@ lucien
nella tourneè di revenge tolse anche il reggiseno....mi dicono.
@ irriverent escapade
...who am I to desagree?
boh.....Everybody's looking for something...
Non sono mai stato un grande fan di Annie Lennox,eppure ne apprezzo la voce meravigliosa, alcune canzoni memorabili ( su tutte Here comes the rain ) e una classe androgina che mi ha sempre fatto sbiellare :)
Classe di Annie ..indubbia, voce e karisma straordinari, uniti a un fragilità emotiva non indifferente.
visti dal vivo nel 91 o giù di lì, con clem burke dei blondie alla batteria, li credevo un gruppo da studio (conoscendo le doti di alchimista di stewart) e invece furono un portento, un tornado. Annie grande animale da palcoscenico a dispetto (o forse grazie a) della innata timidezza e dolcezza che la pervade. Una delle pochissime dive degli ultimi 30 anni.
@ blackswan
l'unico mio freno era anni addietro la classe androgina, poi superato col tempo.
@ nella
all'epoca non immaginavo la sua fragilità, oggi sono una delle cose per cui l'apprezzo.
@ diamond dog
dove li hai visti? spero non a Milano perchè questo vorrebbe dire che sono un idiota.
Visti al palasport (oggi mandelaforum) di firenze...grandiosi.
il set acustico chitarra e voce da brividi (con who's that girl e quelle cose lì).
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