mercoledì 18 novembre 2009

THE MEN WHO STARE AT GOATS – L’uomo che fissa le capre

«Questa storia è più vera di quanto possiate credere»



Il film di Grant Heslov ,presentato fuori concorso alla 66 mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e appena uscito nelle sale italiane,è tratto dal libro-inchiesta del reporter Jon Ronson, The men who stare at goats, un libro che tratta della divisione psicologica della macchina militare statunitense e che affronta una delle teorie cospirative più pazzesche che esista, quella per cui ci sono persone molto potenti che utilizzano l’occulto per controllarci.
Il film è scioccante ed esilarante al tempo stesso, una combinazione inquietante.
Uno dei personaggi principali della pellicola è il Colonnello Bill Django (Jeff Bridges),reduce del Vietnam che nel 1979 presentò al Pentagono il suo Manuale del Primo Battaglione Terra, un tentativo di ridisegnare in chiave new age le forze armate statunitensi. Queste forze speciali,approvate ufficialmente dal governo americano, si proponevano di trovare nuovi metodi non distruttivi per combattere le guerre:musiche ambient per rilassare il nemico, fiori simbolo di pace e amore, manipolazioni psichiche in grado di fermare il battito del cuore di una capra solo con lo sguardo, regolatori di ginseng, strumenti divinatori,lsd. L’esperimento fallì e il Primo Battaglione Terra fu’ smantellato.
Bob Wilton (Ewan McGregor) è un giornalista appena lasciato dalla moglie che vuole riscattare se stesso. Decide così di partire per i territori di guerra, alla ricerca dello scoop della sua vita, dove incontra casualmente Lyn Cassady (Gorge Clooney), ex membro scelto dello smantellato reparto dell'esercito americano dedicato alla ricerca di metodi di combattimento psichici, e decide di seguirlo alla ricerca di Django e di se stesso. I due ritroveranno l’ex Colonnello hippy richiamato al lavoro in un campo di prigionia in mezzo al deserto dove i prigionieri vengono torturati, rinchiusi in container, con l’ascolto continuo di canzoni per bambini e luci psichedeliche e dove dieci capre sono rinchiuse in un capannone segreto.
Una riflessione sulla politica americana odierna, sull’organizzazione del suo orgoglio più grande,l’esercito, e sulla sconfitta della generazione del flower power.

9 commenti:

Weltall ha detto...

Purtroppo non riuscirò a vederlo in sala, ufff!
Però mi riprometto di recuperarlo a noleggio ^__*

Lucien ha detto...

Domenica mi è saltato. Ma devo vederlo, se non altro per il personaggio di Jeff Bridges, che dev'essere uno spasso!

Disco Boomer ha detto...

Guerra psichica? fate ascoltare le canzoni di Apicella cantate da Berlusconi e le poesie di Bondi recitate da Barbareschi !

il Russo ha detto...

Nulla di più simile al vero...

Pupottina ha detto...

anche io mi riprometto di vederlo!!!

Maurizio Pratelli ha detto...

mi metterò in fila...

giardigno65 ha detto...

fantastico, ci provo ...

Alberto ha detto...

Spero di vederlo stasera. Ciao.

Cannibal Kid ha detto...

di questo film ti segnalo un divertente trailer-parodia dell'horror americano del momento, paranormal activity

http://www.youtube.com/watch?v=EnMYCKb8Mvo&feature=player_embedded