martedì 19 gennaio 2010

I hurt myself today to see if I still feel

Spesso mi capita di scegliere una canzone come colonna sonora di alcuni momenti della mia giornata e di canticchiarmela in testa. Oggi non è stata una gran giornata. Oggi mi sono canticchiata in testa per parecchio tempo “Hurt”, nella versione di Johnny Cash. Quando mi è venuta voglia di vedere il video sul tubo, ho scoperto essere una cover dei NIN e che un altro dei miei miti, Bowie, l’ha cantata in duetto con Trent Reznor. Ho ascoltato tutte e tre le versioni; sono la stessa canzone, eppure mi sembrano così diverse...la mia preferita resta comunque quella di Cash.Oggi va così.


NIN


BOWIE


JHONNY CASH

7 commenti:

Lucien ha detto...

Quella di Cash è veramente toccante, da brividi. Fra l'altro proviene da un suo disco di covers una più bella dell'altra: se non l'hai sentito prova ad ascoltare Desperado e Personal Jesus con John Frusciante alla chitarra.

Disco Boomer ha detto...

non c'è gara. Johnny Cash va in fuga e vince per distacco... ;o)

DiamondDog ha detto...

Concordo. Cash ha dato alla canzone un qualcosa in più.
Ricordo che quando sentii per la prima volta la sua versione di Personal Jesus, in un negozio di dischi a mia insaputa, capii quanto fosse grande quella canzone resa da lui.

Mr Montag ha detto...

scelgo anch'io johnny, ma quella dei NIN mi lascia sempre senza fiato...

Cannibal Kid ha detto...

la colonna sonora perfetta per quelli che sono stati definiti (purtroppo a ragione) i giorni più tristi dell'anno

la versione di cash, con tanto di splendido video, ha un valore in più perchè attraverso le parole di trent riassume la sua vita e diventa il suo testamento. toccante da star male

Franco Zaio ha detto...

The men in black sotterra tutti. Mai sentito One degli U2?

Euterpe ha detto...

@Franco Zaio
Sentita,sentita!Cash è una presenza fissa nella playlist del mio iPod