venerdì 31 dicembre 2010

Addio al 2010! Oddio il 2011!


Mi congedo dall'anno vecchio, come dimostra la foto qui sopra, da Campione d'Europa ( non è un fotomontaggio sono proprio io con la Coppa !) e dubito fortemente che tra 365 giorni mi troverò nella stessa situazione.
A parte gli scherzi auguro a tutti voi qualche soddisfazione reale e non per delega. Purtroppo sembra che negli ultimi tempi ci si accontenti di vivere gioie per interposta persona e questo non è sicuramente un fatto molto positivo.
Evitando riflessioni eccessivamente patetiche e pesanti che rimanderò a qualche altro momento mando un abbraccio sincero a tutti i miei amici bloggers con la speranza di poter conoscere di persona qualcuno di voi nell'anno nuovo.
Buon 2011!
Giovanni

giovedì 30 dicembre 2010

Corti e Maltesi



Trattiamo oggi il caso di un duo : i Chasing Pandora che vengono da Malta e più precisamente dall'isola di Gozo.Hanno esordito, discograficamente ,quasi 3 anni fa però l'ultimo album è del febbraio di quest'anno ed il singolo estratto, che potete ascoltare ad inizio post, s'intitola Escape.
Se ci fate caso il ritornello non è nient'altro che What's up delle 4 non Blondes velocizzata ma non si può pretendere tutto dalla vita, tra l'altro in Inghilterra hanno ricevuto buone critiche.
Per gli auguri di Buon Anno vi rimando al post di domani.

mercoledì 29 dicembre 2010

Altarini dell'altro mondo



Scartabellando tra mie vecchie scartoffie, ieri sera mi sono tornati tra le mani dopo più di 20 anni questi baldi giovanotti provenienti da Australia e Nuova Zelanda con questa canzone dell'88 che rimane il loro più grande successo commerciale.Dopo averli riascoltati ho pensato che a casa dei Kings of Leon questo brano doveva piacere molto e che se il loro nuovo album fosse bello la metà di questo pezzo probabilmente potrebbero bissare l'immenso successo di 2 anni fa.

lunedì 27 dicembre 2010

Le 20 migliori canzoni del 2010 ( secondo me )



1) Neon Trees - Animal
2) Pearl and the Puppets - Because I do
3) Fyfe Dangerfield - Faster than the setting sun
4) Natalie Merchant - Griselda
5) Shinedown - The Crow and the Butterfly
6) Vertical Horizon - The Lucky one
7) Treetop Flyers - Mountain Song
8) National - Bloodbuzz Ohio
9) Band of Horses - Laredo
10)Black Keys - Tighten
11)Arcade Fire - Ready to start
12)Laura Veirs - July Flame
13)Kah - Goose Girl
14)Courteneers - Take over the world
15)Laura Marling - Devil's spoke
16)Ben Folds - From Above
17)Shout out Louds - Fall Hard
18)Coral - 1000 Years
19)Sparrow and the Workshop - I will break You
20)Vampire Weekend - Horchata

Questa è la classifica delle mie 20 canzoni preferite per l'anno che si sta concludendo.Mi è stato difficile stilarla perchè stando ai miei parametri il 2010 è stato uno degli anni peggiori in assoluto a livello qualitativo che io ricordi.
Volevo spiegare il motivo per cui ho inserito il video della terza in classifica : i Neon Trees li avevo già postati in Primavera e non mi sembrava il caso di ripeterli, Pearl and The Puppets li ha postati tempo fa Marco The Cannibal Kid e quindi non lo volevo copiare,mentre Fyfe Dangerfield mi risultava ancora Vergine!!!
Menzione speciale per la cantautrice inglese Kah che trovate alla 13 : nel caso a qualcuno sfiziasse di sentire di che si tratta potete solo andare ad ascoltare quanto c'è sul suo sito perchè è quasi impossibile trovare qualcosa da scaricare.

giovedì 23 dicembre 2010

An Italian Christmas Carol



Buon Natale a tutti i cari amici bloggers e ....... Mi Raccomando !!!!!

sabato 18 dicembre 2010

I Love American Music





(ian hunter)I have a dream-its only one dreamBut I know dreams can come trueAnd I have a wish-its only one wishBut I know wishes can tooI wanna be-faraway from hereWith those honky tonk heroes-burnin’ my ears-ohLove american music-i play it all night longJust me n’ records-n’ a vivid imaginationI love to dance in the mirror-i practice every single wordAnd it seems to me american music-is all I’ve ever heardOh oh oh-oh oh oh it’s lonely on the undergroundI sit and watch my world go round n’ round n’ round n’ round n’ roundI sit and watch the world go roundI hear the sons of memphis-i hear the brothers or harlemI hear the nashville cats n’ the rag time mamas outa new orleansI hear the windy city-i hear a gospel singers hymn-and it seems to meAmerican music is all there’s ever beenC’mon baby oh oh -oh oh-oo-ooI love the names of the cities-i hear the echo echoingAnd it seems to me american music is all there’s ever been

Più di 20 anni fà usavo questa canzone come sigla di un mio programma radiofonico perchè mi piaceva molto la melodia ma soprattutto mi entusiasmava il testo in cui mi ci rivedevo.Oggi le cose sono un po' cambiate ma mi fa piacere ricordare quel periodo con questo pezzo.

sabato 11 dicembre 2010

SettantottoMania



Negli ultimi giorni casualmente su altri 2 blog ( Torno ai Vinili e 31 Canzoni ) oltre al mio si è parlato di canzoni ed artisti del 1978. Percependo questo inconfessato desiderio di ricordare quell'anno proviamo a vedere con l'aiuto di tutti che cosa successe 32 anni fa'.
Dal punto di vista dell'attualità ricordiamo purtroppo il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro e della sua scorta, la strage di Ustica ( a tuttoggi impunita ), l'elezione di Sandro Pertini a Presidente della Repubblica e di Karol Wojtyla al soglio Pontificio.
In ambito sportivo l'Argentina si laureò campione del mondo di calcio davanti al proprio pubblico in un ambiente più che inquietante. L'Italia giocò uno dei suoi migliori Mondiali ma non andò oltre il quarto posto in mezzo alle polemiche scatenate contro il suo portiere Dino Zoff reo di aver subito 4 gol consecutivi da fuori area.
La Juventus ( tanto per cambiare ) vinse il titolo italiano ed il Liverpool la Coppa dei Campioni mentre nel ciclismo un ex-gregario di Gimondi, il belga De Muyinck, vinse il Giro d'Italia.
Parlando di musica di casa nostra il Festival di Sanremo, presentato da Beppe Grillo, venne vinto dai Matia Bazar con E dirsi Ciao davanti ad una debuttante Anna Oxa, allora sedicenne, ed al vincitore morale dell'edizione : Rino Gaetano che cantò Gianna.
In quell'anno uscirono però anche album storici per la musica italiana come Una donna per amico di Lucio Battisti, De Gregori di Francesco De Gregori, Amerigo di Francesco Guccini, Lucio Dalla di Lucio Dalla, Sotto il segno dei Pesci di Venditti e Rimini di Fabrizio De Andrè.
Il singolo più venduto in Italia fu Staying Alive dei Bee Gees dalla colonna sonora del film La Febbre del sabato sera ( uscito però l'anno prima ).
A livello mondiale non si può non ricordare l'uscita di Spirits Having Flown dei Bee Gees, della colonna sonora di Grease,di Outlandos d'Amour dei Police,di Street Legal di Dylan,di Comes a Time di Neil Young,di Some Girls dei Rolling e di Darkness on the edge of town del Boss.
Dopo tutti i titoli di artisti od opere fondamentali che mi sarò sicuramente dimenticato ho voluto invece scegliere come icona di quel mio 78 un brano ed un artista che sono inevitabilmente legati a quel periodo : Al Stewart con Time Passages. L'anno precedente era stato per lui l'anno del Gatto, che probabilmente gli consente ancoroggi di vivere di rendita, mentre questa canzone rappresenta probabilmente l'ultimo dei suoi pochi grandi successi.

martedì 7 dicembre 2010

La meteora dell'amante automatico



Correva l'autunno del 1978 quando le classifiche discografiche del Bel Paese venivano "sconvolte" dall'irruzione di una nuova cantante proveniente dalla perfida Albione, il suo nome era Dee D. Jackson e venne con molta originalità definita la regina della Discomusic.
In verità il regno non durò molto perchè dopo i primi 2 singoli Automatic Lover ma sopratutto Meteor Man estratti dall'album di esordio Cosmic Curves il successo decise di girare le spalle alla fanciulla di Oxford.
Va comunque detto che in quel periodo se durante una festicciola tra compagni di scuola non mettevi per lo meno tre volte un pezzo della suddetta eri uno sfigato!
Rivedendo oggi il video della canzone provo un certo imbarazzo ad ammettere che comprai l'Lp e feci pensieri impuri a riguardo della signorina in questione.
Ho comunque 2 giustificazioni : erano gli anni 70 ed avevo 12 anni.
Può bastare?

martedì 23 novembre 2010

Ma tu la vedi Capodistria ?



Nella mia zona ( Lecco città ) la settimana scorsa è avvenuto il passaggio definitivo dal sistema di ricezione televisiva in analogico a quello in digitale meglio conosciuto come switch off.
E' stato curioso notare come la media della popolazione non fosse tecnicamente preparata all'evento, tant'è che io ,che non sono certo un super tecnologico, sto facendo il giro di amici e parenti per sintonizzare decoder o tv di nuova generazione. Non starò a perdere tempo nel descrivere i disagi, a volte davvero diffcili da comprendere, determinati dal fatto che alcuni canali all'interno dello stesso edificio in taluni appartamenti si vedano ed in altri no, generando tra l'altro odiosi attriti che sfociano in provocazioni del tipo "...ma che cazzo vuoi tu che non vedi manco Rai Movie?" oppure " ...parla parla tanto io La 7 la vedo benissimo e quando non piove prendo anche Cielo e La 5 !"
La verità è che come per tante altre cose non c'è stata un'informazione adeguata e questo molte volte ha provocato una deformazione della realtà creando delle aspettative assurde come se il digitale terrstre supportato da quell'aggeggio magico che è il decoder fosse una specie di macchina del tempo capace di riportare in vita cose invece morte e sepolte. Emblematica sotto questo punto di vista è stata la domanda che mi ha rivolto un vecchio conoscente della mia famiglia che mentre parlavamo dei nuovi canali mi ha candidamente chiesto " Ma tu la vedi Capodistria ? ". Colto alla sprovvista e quasi irritato dall'assurda richiesta gli ho risposto che è dagli anni 80 che Capodistria non si vede più. In seguito però sono ritornato con la mente a quegli anni in cui si vedeva quello strano canale di un paese comunista dove però parlavano in italiano e le trasmissioni iniziavano alle 16.45 in inverno ed un'ora dopo quando c'era l'ora legale con un programma dal titolo Odprta meja - Confine aperto. Mi sono ricordato delle mitiche telecronache di calcio e basket di Sergio Tavcer, di improbabili scontri tra il Borac e l'Olimpia Lubiana oppure tra la Jugoplastika ed il Vojvodina. Mi sono ricordato di quei filmetti di seconda serata dove in nome della laicità si vedevano alcune scene osè all'epoca banditissime sulle reti nazionali e soprattutto mi è tornato alla mente mio nonno che si chiedeva perchè e in Jugoslavia, che era terzo mondo, avevano la tv a colori mentre noi no.
Per questo e per mille altri motivi c'è qualcuno di voi che mi sa dire stasera cosa fanno su Capodistria?

domenica 21 novembre 2010

November Rain

'Cause nothin' lasts forever
Even cold November rain

domenica 7 novembre 2010

Non è ancora domani (la pivellina)

Venerdì sera sono riuscita a recuperare questo film italo austriaco del 2009 che si è aggiudicato il Label Europea Cinemas come Miglior Film Europeo alla Quinzaine des réalisateurs nell'ambito del 62 Festival di Cannes. Il cast del film è composto da veri artisti di strada e non da attori professionisti.



Patrizia, cinquantenne dai capelli rosso fuoco, cercando il suo cane Ercole in un parco della periferia di Roma, trova una bambina piccolissima lasciata sola su un’altalena, con in tasca un messaggio della mamma che promette di tornare, un giorno. La bimba, che dice di chiamarsi Aia (Asia), è accolta in un campo abitato da artisti di circo nel quartiere di San Basilio. Con l’aiuto del tredicenne Tairo, Patti inizia a cercare la madre della bambina e, nel frattempo, le dona affetto e una nuova casa. È un mondo povero e precario, ma ricco di calore umano, affetto e allegria. Sono vecchi, giovani e ragazzi, con i loro adorati animali. Un toccante racconto di coraggio e discriminazione, di perdita e di umanità, uno sguardo all’interno di una comunità spesso emarginata dai pregiudizi.

domenica 24 ottobre 2010

Omaggio a Morlotti (Lecco,1910 - Milano 1992)


In occasione del centenario della nascita, l'associazione Banlieue di Osnago(Lc) promuove una mostra omaggio al grande maestro lecchese che fù uno dei principali protagonisti della vicenda artistica italiana ed europea del secondo Novecento.
Sono 47 gli artisti che hanno aderito e 120 le opere distribuite sul territorio.
L'intenzione è stata quella di sollecitare gli artisti contemporanei a guardare Morlotti per assimilare la sua lezione, e dunque esprimere questa relazione a modo proprio e originale.
Il progetto Omaggio a Morlotti include sei esposizioni collettive per sei comuni sul territorio provinciale.

La Quadreria di Malgrate ospiterà alcuni capolavori di Morlotti e gli omaggi al maestro dei principali artisti coinvolti nel progetto (inaugurazione il 16 Ottobre 2010 ore 11,00 – chiusura 7 Novembre 2010).
Altre opere relative all’omaggio saranno esposte a Cascina Maria di Paderno d’Adda (inaugurazione e conferenza presentazione il 15 Ottobre 2010 ore 21,00 – chiusura 31 Ottobre 2010), presso il Castello di Brivio (inaugurazione il 17 Ottobre 2010 ore 15,00 – chiusura il 31 Ottobre 2010) e presso Palazzo Gambassi nel borgo di Campsirago, frazione di Colle Brianza (inaugurazione il 16 Ottobre 2010 ore 21,00 – chiusura il 31 Ottobre 2010).
Negli stessi giorni a Imbersago un percorso fotografico all’aperto condurrà dal centro del paese al lungo Adda, per concludersi nelle stanze della Gelateria Al Porto, dove Morlotti lasciava i suoi dipinti appena realizzati sulle sponde del fiume.
Le immagini, oltre a costituire un omaggio fotografico al maestro, offriranno anche un’originale rivisitazione dei luoghi morlottiani (inaugurazione il 17 Ottobre 2010 ore 17,30 – chiusura il 31 Ottobre 2010).
Infine, a partire dal 24 ottobre, nelle sale espositive del Municipio di Merate verrà proposta una selezione di opere di “sapore morlottiano” firmate da artisti storici vicini al maestro e alcune tele dello stesso Morlotti (inaugurazione il 24 Ottobre 2010 ore 11,00 - chiusura il 7 Novembre 2010) provenienti da prestigiosi enti pubblici e importanti collezioni private.

martedì 12 ottobre 2010

Che birichino quel Kid Rock !

Ho ascoltato ieri per la prima volta il nuovo singolo di Kid Rock dal titolo Born Free che credo venga utilizzato negli Stati Uniti come sigla delle partite dei Play Off di baseball. Ad un primo ascolto l'ho trovato ruffianamente accativante e quindi sono andato a vedere sul Tubo se c'era il video al fine di caricarlo sul blog e parlarne. Appena completata con successo l'operazione mi sono accorto che era in atto una polemica a riguardo del brano in questione in merito alla possibilità di un eventuale plagio.Premetto che di mio non c'è nulla, mi sto solo limitando a portare alla vostra attenzione il fatto e null'altro. Il presunto brano ispiratore del plagio sarebbe un pezzo del 2005 degli White Stripes dal titolo As ugly as I seem. Ve li riporto qua sotto entrambi ed attendo il vostro competente giudizio.



sabato 9 ottobre 2010

Premio (S)Nobel



Lo attendevo con curiosità e, devo ammetterlo, con poca predisposizione ad un buon giudizio.
Sto parlando dell'album Lonely Avenue uscito sotto il nome di Ben Folds ma con la partecipazione di Nick Hornby per quanto riguarda i testi e forse non solo. Sono finalmente riuscito a sentirlo tutto per intero e devo quasi completamente mettere da parte i miei pregiudizi perchè pur necessitando di altri e più attenti ascolti mi sembra molto meglio di quanto pensassi.
Istintivamente mi sembra un disco cucito su misura per un vero Pop Snobber di classe ( da qui il titolo del post ) visti anche i chiari riferimenti a quel fantastico esperimento di musica Pop che è passato alla storia sotto il marchio Prefab Sprout, di cui si colgono chiari rimandi qua e là nell'album. Ad inizio post ho inserito il clip di From Above che è anche il primo singolo anche se il pezzo dell'intero lavoro che mi ha colpito di più è Claire's Ninth.
In conclusione un ottimo spunto per sottolineare una volta di più le caratteristiche di un genere musicale che abbiamo inventato per gioco nella blogosfera.

venerdì 8 ottobre 2010

Un cuore austriaco



Giusto per allontanarsi geograficamente dalle solite isole britanniche ecco un nuovo gruppo che viene dall'Austria e più precisamente da Vienna : i Cardiac Move.
Li ho scoperti ,in una delle varie compilation di Euro-Hits che ricevo per la radio, con il singolo Fishermen, il cui clip potete vedere ad inizio post.
Cercando qualche info in più ho saputo che hanno pubblicato un album dal titolo The Sixth Seal e che è già in rotazione un nuovo estratto che però ad un primo distratto ascolto non mi ha convinto molto. Di primo acchito mi sembrano una risposta mitteleuropea a prodotti tipo The Script o The Fray.
Assolutamente niente di particolare ma qualche passaggio mattutino glielo concederò

sabato 2 ottobre 2010

Faccio outing : Amo gli Styx



Dopo un anno e mezzo di blog è giusto gettare la maschera e rischiare le previdibili pernacchie di dileggio da parte dei numerosi detrattori di questa band.
Gli Styx sono un fenomeno strano all'interno del rock degli anni 70 ed 80, erano odiati dai metallari dai punk e da tutti i seguaci del rock-colto, nonostante ciò hanno goduto per un certo periodo di vendite eccellenti, album come Cornersrone, Paradise Theater e Mr.Roboto sfondarono con facilità il milione di copie oltre Oceano e fecero diversi adepti anche nel vecchio continente tra i quali naturalmente il sottoscritto.
Gruppo variegato nel songwritng, si passava dalle ballads di facile ascolto composte dal tastierista Dennis de Young a pezzi più duri che venivano scritti ed intepretati dai 2 chitarristi Tommy Shaw e James Young.
Nessuna pretesa di universalità, ma alcuni loro brani come Babe, The best of times, che potete ascoltare in un live del 96 ad inizio post, e Show me the way fanno assolutamente parte della storia della musica leggera a stelle e striscie.
Il loro periodo di massima popolarità corrispose all'epoca compresa tra i miei 14 e 18 anni, va da sè quindi che la frase " ...our memories of yesterday will last a lifetime..." me la porterò sempre nel cuore. Ovviamente i gusti con gli anni si sono modificati ma non rinnego una singola nota di canzoni che restano imprescindibili per la mia formazione musicale e che ancora oggi ascolto con un misto di piacere e nostalgia.

mercoledì 29 settembre 2010

Li manda Morrissey



Altro gruppo del vastissimo panorama dell'Indie-Rock britannico.Oggi vi dico 2 cosine sui Courteeners band originaria di Manchester e sponsorizzata dal nobile conterraneo Morrissey.
Quest'anno hanno pubblicato il loro secondo album dal titolo Falcon da cui vi offro ad inizio post il clip del singolo Take over the World. Se a qualcuno piacciono gente tipo Maccabees o Maximo Park i Courteeners potrebbero fare al caso vostro.Non sto ad insistere ancora sul fatto che sanno di già sentito perchè ormai è una litania che conoscono a memoria anche i muri, volevo invece richiamare la vostra attenzione sull'ambientazione del video e chiedervi se anche voi come me, condizionati da un famoso spot pubblicitario, vi aspettate di vedere comparire da un momento all'altro un giovane finlandese con una siringa nel culo ma una magnifica dentatura!!

martedì 28 settembre 2010

Queste Lune non sono storte



Ennesimo nuovo progetto che arriva dalla Gran Bretagna, oggi siamo a parlare di questa band che si fà chiamare The Moons nata da un'idea del bassista degli On Offs che qui invece canta e suona la chitarra. Li ho scoperti qualche mese fà grazie al singolo Nightmare Day il cui Promo-Video potete vedere ad inizio post, attualmente sarebbe in circolazione anche un altro brano estratto dall'album di esordio Life on Earth dal titolo Let it go.
Impostazione vocale , se mi consentite il neologismo, gallagheriana per un brano che poteva stare benissimo sull'ultimo album degli Arctic Monkeys o anche dei Last Shadow Puppets, che poi sarebbero la stessa cosa.
Il mondo non si fermerà per questo debutto ma qualche ascolto glielo si può concedere volentieri.

lunedì 27 settembre 2010

L'Orecchio alla Radius



La settimana scorsa durante uno degli appuntamenti della mia rubrica radiofonica L'Orecchio alla Radio ho riproposto questo bellissimo brano del 1976 di Alberto Radius dal titolo Che cosa sei. Alberto è soprattutto ricordato per essere il chitarrista della Formula 3 ma è importante non dimenticare anche le sue produzioni da solista, alcune davvero di ottimo livello come per esempio gli album America Goodbye e Gente di Dublino che contenevano brani come Nel ghetto e Lombardia. Sperando di fare cosa gradita anche ai lettori di questo blog vi invito ad immergervi nel delicato e profondo testo di questa canzone e nei suoi eleganti arrangiamenti.
Potremmo anche considerarlo come un post della serie Pop snob pride ( the Italian Job ).

venerdì 24 settembre 2010

Woodstock non finisce mai

Inutile continuare ad aspettare grandi novità nel panorama musicale internazionale, ormai sono entrato nell'0ttica che tanto vale accontenarsi di clonazioni più o meno riuscite.
A questo proposito oggi propongo questa formazione londinese che prende il nome da un brano di Stephen Still : The Treetop Flyers. Nel brano inserito a fine post c'è la dichiarazione di intenti della band che si rifà inequivocabilmente al sound di Crosby Still Nash and Young del periodo appunto woodstockiano.La canzone si intitola Mountain Song e per i nostalgici sarà come far tornare alla luce atmosfere di 40 anni fà. Nel frattempo è disponibile l'Ep di esordio, di non facile reperibilità, dei nostri dal titolo To Bury the Past . Se non si era capito a me piace parecchio!

giovedì 23 settembre 2010

L'Autunno



Vedo che su vari blog amici l'influenza dell'incipiente stagione autunnale sta influenzando le proposte musicali del momento e quindi come diceva Ferrini tanti anni fa :"Non capisco ma mi adeguo!" Con pochissima originalità dunque vi propongo il nuovo singolo dall'emblematico titolo di The Fall di Brendan James, cantautore irlandese ma residente in New York City.
Come genere ricorda Peter Cincotti di qualche stagione fà e la timbrica vocale rimanda al conterraneo Damien Rice. Niente di originale ma l'ho programmato per la prima volta questa mattina e mi è piaciuto, sono peraltro convinto che tra una settimana mi avrà già stufato ma per il momento me lo godo. Chissà se i Popsnobbers me lo stroncano o fanno finta di niente?

lunedì 20 settembre 2010

Pop Snob Pride-Parte 1 ( le origini )



Da qualche tempo circola su alcuni blog la definizione Pop snob, a volte anche nella forma più completa ed anche ironica Pop( di classe ) snob, che sta a rappresentare un ascoltatore di musica potenzialmente di ampio respiro ma che alla fine si restringe ad una limitata cerchia di adepti spiritosamente altezzosi ai quali ho entusiasticamente deciso di aderire.
Per definire meglio la specie mi assumo il rischio di cercare di individuare questa razza di pseudo-critci ed appassionati musicali indicandone i tratti salienti che saranno definiti nei tre post che ho intenzione di produrre a partire da oggi.
Per debuttare ho scelto un brano del 1980 di un Pop Snob Hero : Stevie Winwood.
Questo autore e questo brano credo possano rappresentare i punti di riferimento di questo genere musicale che in realtà non esiste.
Ci tengo a sottolineare che il tutto andrebbe preso con l'importanza che si merita, ovverossia quasi nulla.Sostanzialmente è una scusa per cazzeggiare e dibattere del sesso degli angeli.
Se ci fosse comunque qualcuno disposto a parlarne in diretta radio, vi comunico che a partire da oggi ho inaugurato una striscia quotidiana dalle 9.30 alle 10.00 che riprende la trasmissione che conducevo il mercoledì sera dove propongo novità musicali recupero gemme del passato e parlo di cinema.Gli interessati mi possono inviare mail a lorecchiodiafrodite@gmail.com poi ci penso io a ricontattarvi sia via mail che telefonicamente,sarebbe una nuova opportunità per dare voce al mondo dei blog sulla mia emittente dopo la bellissima Bloggers'Night dello scorso mese di Maggio.

sabato 18 settembre 2010

Arriva il nuovo Tormentone



Sicuramente molti di voi ricorderanno il brano Hey there Delilah che più o meno 3 anni fà ha fatto conoscere al mondo i Plain white t's, una band originaria di Chicago che fino ad allora aveva navigato in un modesto anonimato.Dopo un album uscito 2 anni fà che non era stato in grado di rinverdire i fasti del precedente lavoro ecco i nostri ripresentarsi al pubblico internazionale con questo nuovo singolo dal titolo Rhythm of love che anticipa l'uscita del nuovo disco che s'intitolerà The wonders of the younger.
Ad un primo ascolto i più attenti non potranno non notare dei chiari rimandi al successo planetario di Hey soul sister dei Train presentato su queste pagine più di un anno fà e quindi in tempi non sospetti. Tra l'altro gli stessi Train hanno attinto, secondo me, a piene mani da un altro brano del 2008 di Jason Mraz dal titolo I'm Yours.
Premesso e sottolineato che non stiamo parlando di capolavori immortali ma solo di brani che fanno tendenza nel loro periodo di uscita mi sbilancio sin d'ora a prevedere un successo commerciale notevole per questa canzoncina che potete ascoltare ad inizio post e non mi sorprenderei se tra qualche mese ce la ritrovassimo come colonna sonora di qualche spot televisivo magari legato a qualche noto brand di telefonia mobile!
Historia magistra vitae!

giovedì 16 settembre 2010

I Capricci del Computer



Rieccomi dopo lunga assenza questa volta però non imputabile alla mia leggendaria indolenza.
Eh già stavolta la colpa della mia lontananza dalla rete è stata causata dalla cagionevole salute del mio computerino che probabilmente, saltellando qua e là nella rete, si è beccato qualche malanno di stagione! Io glielo avevo detto di stare attento,gli avevo spiegato che le mezze stagioni sono le più traditrici e che qualche virus è sempre lì in agguato pronto a farti ammalare,ma lui zuccone non mi ha voluto dare retta e quindi abbiamo dovuto chimare il dottore.
Per fortuna che come ai vecchi tempi noi abbiamo ancora il Medico di famiglia ( non quello di Rai 1) ma uno molto più bravo che ha prescritto le giuste medicine per il bimbetto e lo ha guarito.
Con l'occasione vi propongo un vecchio brano di quando ero giovincello e mi divertivo tanto,con un titolo attinente all'inconveniente capitatomi.

giovedì 9 settembre 2010

Sex in Venice

Happy Few – Antony Cordier
Rachel lavora in un laboratorio orafo e quando incontra Vincent, uno dei suoi clienti, prova per lui un’attrazione immediata. Decide così di organizzare una cena con i loro rispettivi coniugi, Franck eTeri, sperando che anche tra loro possa nascere qualcosa. Le due coppie iniziano a frequentarsi e, di comune accordo, si tradiscono tra loro. Un ménage che, sulle prime, sembra andare a gonfie vele ma, dopo qualche tempo, fa emergere tensioni e contrasti che porteranno ad un inevitabile epilogo.



DREI
(Tre) di Tom Tykwer (Lola Corre) è la storia di Hanna e Simon, una coppia di quarantenni che vive a Berlino. All'insaputa l'uno dell'altra, conoscono entrambi il più giovane Adam e si innamorano di lui. Quando Hanna rimane incinta, sono costretti a uscire allo scoperto: chi è il padre?
Tre è una drammatica commedia che parla di amore, sesso e morale in una Germania tardo-modernista in balia dei suoi sentimenti contrastanti.

Attenberg – Athina Rachel Tsangari
Marina, 23 anni, abita con il padre architetto in una città marittima. E' convinta che la specie umana sia strana e disgustosa, per questo se ne tiene a distanza. Il suo metodo di osservazione si manifesta solamente attraverso le canzoni dei Suicide, i documentari sui mammiferi girati da Sir David Attenborough e alcune lezioni di educazione sessuale che le vengono impartite dall'unica amica, Bella. Uno straniero arriva in città, fa la sua conoscenza e la sfida a biliardino; nel frattempo, suo padre si prepara in modo ritualistico ad uscire dal ventesimo secolo, che lui considera assolutamente sopravvalutato. Tra i due uomini e la sua amica Bella, Marina può investigare i misteri della natura umana.


Ovsyanki (Silent Souls) – Aleksei Fedorchenko
è la storia delicata e struggente di due uomini, due amici fraterni, Miron e Aist. Alla morte dell’adorata moglie di Miron, questi chiede ad Aist di aiutarlo a darle l’estremo saluto secondo il rituale della cultura Meyra, un’antica tribù ugro-finnica del lago Nero.I due amici intraprendono, quindi, questo viaggio, che li porterà lontanissimi dalle loro abitazioni, percorrendo migliaia di chilometri attraverso la Russia. Gli unici loro compagni di viaggio saranno due uccelli in gabbia. Il viaggio sarà l’occasione per Miron di condividere con l’amico i momenti più intimi e preziosi della sua storia d’amore con la moglie. Ma arrivati sulle sponde del lago, al momento del commiato definitivo con il proprio amore, Miron scoprirà di non essere stato il solo ad amare Tanya.

Noruwei No Mori (Norwegian Wood)- Anh Hung Tran
Ambientato nel sessantotto giapponese, ripercorre le vicende di Watanabe, che dopo aver perso il suo miglior amico suicidatosi, inizia un percorso (anche interiore) che lo porta sia per motivi di studio che passionali a sperimentare le prime trasgressioni sessuali, a indagare nell’animo delle persone a lui vicine ed a ripercorrere un passato, che sempre aleggia come una cappa, a seguito della frequentazione di Naoko , amica comune ed ex fidanzata dell’amico suicida.

mercoledì 1 settembre 2010

67esima Mostra del Cinema di Venezia

Comincia oggi il festival del Cinema di Venezia. 23 i titoli in gara resi noti;il 24esimo verrà annunciato a sorpresa il 6 settembre. Presidente della giuria Quentin Tarantino.
Per il momento pubblico solo l'elenco dei film in concorso; a breve,dopo opportuni approfondimenti,renderò nota la mia selezione personale dei film che non vedrete nelle sale italiane prima della prossima primavera,sempre concesso che non vengano cestinati e dirottati esclusivamente sul mercato dell'home video perchè considearati poco remunerativi! Io ho ormai rinunciato a vedere Crazy Heart al cinema e sto attendendo con trepidazione l'uscita del dvd per potermelo gustare! Se ancora non si è capito, la non uscita del suddetto film mi ha MOLTO irritato!
1.Black Swan – Darren Aronofsky
(Natalie Portman, Mila Kunis, Vincent Cassel, Barbara Hershey, Winona Ryder)
2.La pecora nera – Ascanio Celestini
(Ascanio Celestini, Giorgio Tirabassi, Maya Sansa)
3.Somewhere – Sofia Coppola
(Stephen Dorff, Elle Fanning, Benicio Del Toro, Michelle Monaghan, Laura Chiatti, Simona Ventura)
4.Happy Few – Antony Cordier
(Marina Fois, Elodie Bouchez, Roschdy Zem, Nicolas Duvauchelle)
5.La solitudine dei numeri primi – Saverio Costanzo
(Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Filippo Timi, Isabella Rossellini, Maurizio Donadoni)
6.Ovsyanki (Silent Souls) – Aleksei Fedorchenko
(Igor Sergeyev, Yuriy Tsurilo, Yuliya Aug, Victor Sukhorukov)
7.Promises Written in Water – Vincent Gallo
(Vincent Gallo, Delfine Bafort, Sage Stallone, Lisa Love)
8.Road To Nowhere – Monte Hellman
(Shannyn Sossamon, Dominique Swain, John Diehl, Fabio Testi)
9.Balada Triste De Trompeta – Alex De La Iglesia
(Carolina Bang, Santiago Segura, Antonio de la Torre, Fernando Guillen-Cuervo)
10.Venus Noire – Abdellatif Kechiche
(Yahima Torres, Olivier Gourmet, André Jacobs)
11.Post Mortem – Pablo Larrain
(Alfredo Castro, Antonia Zegers)
12.Barney’s Version – Richard J. Lewis
(Dustin Hoffman, Paul Giamatti, Rosamund Pike, Minnie Driver)
13.Noi credevamo – Mario Martone
(Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Toni Servillo, Luca Zingaretti, Michele Riondino, Francesca Inaudi, Anna Bonaiuto)
14.La Passione – Carlo Mazzacurati
(Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Corrado Guzzanti, Cristiana Capotondi, Stefania Sandrelli, Kasia Smutniak)
15.Jûsan-nin No Shikaku (13 Assassins) - Takashi Mike
(Kôji Yakusho, Takayuki Yamada, Yusuke Iseya, Goro Inagaki)
16.Potiche – François Ozon
(Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Fabrice Luchini, Karin Viard, Judith Godrèche, Jérémie Régnier)
17.Meek’s Cutoff – Kelly Reichardt
(Michelle Williams, Bruce Greenwood, Will Patton, Zoe Kazan, Paul Dano, Shirley Henderson)
18.Miral – Julian Schnabel
(Freida Pinto, Hiam Abbass, Willem Dafoe, Yasmine Al Masri, Vanessa Redgrave)
19.Essential Killing – Jerzy Skolimowski
(Vincent Gallo, Emmanuelle Seigner)
20.Noruwei No Mori (Norwegian Wood) – Anh Hung Tran
(Kenichi Matsuyama, Rinko Kikuchi, Kiko Mizuhara, Kengo Kora, Reika Kirishima)
21.Attenberg – Athina Rachel Tsangari
(Ariane Labed, Vangelis Mourikis, Evangelia Randou, Yorgos Lanthimos)
22.Di Renjie Zhi Tongtian Diguo (Detectivw Dee And The Mistery Of Phantom Flame) – Hark Tsui
(Andy Lau, Carina Lau, Li Bingbing, Tony Leung, Ka Fai)
23.Drei – Tom Tykwer
(Sophie Rois, Sebastian Schipper, Devid Striesow)

giovedì 26 agosto 2010

Pop of the world



Ieri sera sono andato con la metà femminile dell'Orecchio al cinema a vedere il quarto episodio della serie Shrek. Non mi concentrerò sulla recensione della pellicola che, come era ampiamente prevedibile,anche nell'inutile versione in 3d, mi ha deluso.
Volevo invece focalizzare l'attenzione sulla colonna sonora davvero gradevole ed in alcuni casi assolutamente azzeccata.Per questo motivo vi propongo ad inizio post questo delizioso brano di uno dei più grandi gruppi di musica disimpegnata degli anni 70 : The Carpenters.
Tra l'altro nello svolgimento del film questa canzone fà da commento sonoro ad una delle scene più riuscite dell'intera pellicola.Per non guastare l'idilliaca atmosfera creata dalle soavi note della voce di Karen Carpenter rimando ad altra sede ed ad altra data il ricordo della sua tragica e prematura scomparsa.Mi auguro solo che l'ascolto di questa canzone vi possa far sentire,anche se solo per tre minuti,sulla cima del mondo.

martedì 24 agosto 2010

Un Coguaro dopo le vacanze



Rieccomi dopo una bellissima vacanza a proporre qualcosa ai miei amici bloggers appassionati di musica.Prima però di dedicarmi ai commenti mi premeva salutare tutti quanti i nostri graditissimi lettori con la speranza che anche loro abbiano potuto godere di ferie belle come lo sono state le nostre!
Dopo 3 settimane di stacco totale torno a casa e dopo pochi minuti dall'accensione del pc scopro che è uscito il nuovo album di inediti di uno dei miei cantautori americani preferiti : John Cougar Mellencamp.Ovviamente in poco tempo riesco a procurarmi l'intero lavoro e mi metto subito all'ascolto.Le aspettative sono piuttosto elevate visto che l'album del 2007 Freedom's road mi aveva entusiasmato e anche quello dell'anno successivo Life death love and freedom non mi era dispiaciuto.Purtroppo il primo ascolto,nonostante la prima track Save some time to dream,si rivela soporifero quanto una pastiglia di Tavor.Parrebbe che gli arigli del puma dell'Indiana non siano più così affilati come ai bei tempi.Ad inizio post ho inserito il clip del primo singolo No better than this che tra l'altro dà anche il titolo all'album,nel frattempo sospendo ogni giudizio definitivo in attesa delle vostre impressioni.

lunedì 2 agosto 2010

BUONE VACANZE A TUTTI

L'Orecchio di Afrodite se ne va a zonzo per un po' in Spagna e Portogallo.

lunedì 26 luglio 2010

Tormentone estivo italiano o straniero?



Sono quasi 2 mesi che non dedico un post alla musica quindi vediamo di iniziare a porre rimedio a questa mia mancanza davvero imperdonabile.
Siamo in estate e non ho molta voglia ( per lo meno per oggi ) di lasciarmi andare a cose impegnate quindi andiamo di Nazional-Popolare.
Vi voglio proporre 2 pezzi famosissimi che nella loro epoca sono stati dei veri e propri inni alla voglia di disimpegno estivo ma nonostante la loro ruffianaggine avevano comunque un minimo di originalità.Ad inizio post potete vedere ed ascoltare Giuni Russo che nell'estate dell'86 ci invitava ad andare ad Alghero mentre più sotto vi offro un grande hit del gruppo olandese dei Diesel che nell'81 ci raccontavano quanto ci si può divertire nelle notti estive nella località californiana di Sausalito.
In chiusura vi chiedo di segnalarci un vostro personalissimo tormentone estivo sia italiano che straniero con l'unica raccomandazione che sia effettivamente Nazional-popolare!

giovedì 22 luglio 2010

I Shout it Out: I Like Hanson

Urge subito una precisazione: la parte femminile dell'Orecchio di Afrodite (Laura) si assume tutta la responsabilità delle parole che leggerete di seguito in questo post!
A me piacciono gli Hanson.
Mi ricordano i tempi del liceo...1997..
.Mmmbop...canzone tanto dileggiata dai più,ma che TUTTI conoscono e canticchiano se la sentono passare alla radio...ricordo una discussione con il mio compagno di banco riguardo la sessualità di Taylor, il fratello Hanson cantante; lui sosteneva fosse una ragazza:"d'altronde si chiama come quella di Beautiful". Comunque,a me danno fastidio i pregiudizi! Mia sorella è appena passata,ha guardato la coopertina del cd appoggiata sulla scrivania e schifata ha sussurrato.."o mio dio,gli Hanson..."(ndr).
A me l'ultimo album, "
Shout it Ou", piace! Lo annovero tra le mie possibili colonne sonore dell'estate 2010. Sono convinta che se passassero il video su una delle due emittenti televisive musicali in chiaro, il primo singolo estratto, Thinking 'Bout Somethin , potrebbe concorrere al premio tormentone estivo 2010; ma quando decidi di lasciare una major e metterti in proprio,c'è sempre un prezzo da pagare.
L'altro giorno mi sono goduta
Communion dei Soundtrack of Our Lives e gli ultimi lavori di Banhart e Wainwright ; oggi avevo bisogno di ascolatre gli Hanson.



Forse è solo una mia impressione,ma l'inizio del cantato delle due canzoni che potete ascoltare di seguito non vi sembra simile?



giovedì 15 luglio 2010

CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE

Voglio vederti danzare
come i Dervisches Tourners
che girano sulle spine dorsali
o al suono di cavigliere del Katakali.


Nonostante i numerosi viaggi a Istanbul nel corso degli ultimi anni, sono riuscita a vedere i Dervisci Rotanti solo qualche giorno fa'... a Lecco...



Mille giorni di allenamento, più uno. È il tempo che, secondo la tradizione, occorre ai dervisci - seguaci di una corrente mistica dell’Islam - per rafforzare le dita del loro piede sinistro e cimentarsi quindi nella loro specialità: la "danza turbinante". Questo rituale prevede una danza rotatoria, dove la mano sinistra è abbassata verso la terra mentre la mano destra è girata verso il cielo, che viene eseguita fino al raggiungimento di uno stato di trance che li mette in contatto con Dio.
Mentre la parte femminile dell'orecchio si lasciava trasportare dal turbinio delle tuniche bianche dei dervisci ricordando il profumo delle spezie del Bazar Egiziano di Istanbul, la parte maschile dell'orecchio si lasciava ammaliare dal rotolare di un pallone mondiale su un campo di calcio sudafricano...

mercoledì 7 luglio 2010

L’ORECCHIO DI AFRODITE AMONGST THE WAVES FOR A NIGHT IN VENICE

“Stay with me..let’s just breathe”

Luglio 1995;la metà maschile dell’orecchio in trasferta negli USA,dopo aver fatto incetta di dischi in tutti i negozi di San Diego (e non solo,ndr),si appresta ad assistere al concerto dei Pearl Jam; purtroppo non fà i conti con la cena a base di pesce che Eddie Vedder si concede prima del concerto ed assiste al ritiro dalle scene del carismatico frontman, dopo sole due canzoni,piegato in due dai forti crampi allo stomaco causati da un’intossicazione alimentare .Il nostro sfortunato amante della musica si deve quindi accontentare di un’improvvisata esibizione di un certo Neil Young che cerca di salvare la serata.

Quindici anni dopo, il nostro amante della musica,con la sua fida compagna,ci riprova e decide di partecipare all’ultima giornata dell’Heineken Jammin Festival,nel Parco dove due anni prima lo stesso Festival (che includeva l’esibizione,tra gli altri,dei suddetti Pearl Jam) era stato annullato per l’incombere di un’improvvisa tromba d’aria e dove due giorni prima saltava l’esibizione dei Green Day causa condizioni metereologi che avverse,per poter finalmente sentire i Pearl Jam dal vivo!

Appena arrivati a Mestre,veniamo accolti da un cielo che più nero non si può e da una poco rassicurante pioggerellina…le premesse non sono delle migliori. Riusciamo a sentire la parte finale dell’esibizione degli Skunk Anansie e tutto il concerto di Ben Harper& Relentless7. Ed è proprio durante l’esibizione di Mr Ben Harper,apprezzato più dalla metà femminile dell’orecchio che da quella maschile,che riceviamo il primo regalo della serata: Eddie irrompe sul palco e i due eseguono la cover di Under Pressure.

Terminata l’esibizione di Ben Harper,la metà maschile dell’orecchio riesce anche a dare un’occhiata alla partita grazie al maxischermo sistemato all’interno del villaggio della musica prima di prendere posto davanti al palco per assistere allo spettacolo:

Given To FlyCorduroy - World Wide Suicide - The Fixer - Elderly Woman Behind The Counter in a Small Town – BreathMFC - Even Flow - Present Tense - Do The Evolution - Unthought KnownPorch.

La sequenza iniziale è a dir poco entusiasmante. I Pearl Jam non disattendono le aspettative del numeroso (46.000?) pubblico accorso in gran parte per loro. Eddie Vedder è l’incarnazione della rockstar! Canta divinamente,sputa,fuma,salta,misura tutto il palco con ampie falcate,ammicca verso il pubblico ammassato contro le transenne,continua a bere vino rosso da una bottiglia gelosamente custodita a fianco dell’asta del microfono per tutta l’esibizione. Piccola pausa per prendere fiato e si ricomincia:

Red Mosquito (con Ben Harper) - Just Breath - State of Love and Trust - Arms AloftJeremy

La voce di Eddie, una delle ultime divinità del rock, allontana le nuvole nere. Si muove sul palco con la consapevolezza e l’esperienza maturata negli ultimi venti anni sui palchi di tutto il mondo.

La terza parte dello show ha inizio tra le urla delle migliaia di persone che non vogliono rassegnarsi alla fine dello spettacolo.

Got SomeOnceBlack - Public ImageAlive -Rockin’ in the Free World(con Ben Harper)

Si accendono le luci. E’ finito. Si torna a casa. We are still alive.