domenica 10 maggio 2009

Il Padrino comanda ancora



Per la serie " I vecchietti terribili " ,ecco dopo Bob Dylan un altro gigante del rock d'autore tornare alla ribalta con un nuovo lavoro.Sto parlando di Neil Young altro ultrasessantenne che ha da poco dato alle stampe il nuovo album dal titolo Fork in the Road. Dato che ci vorrebbero 2 enciclopedie per parlare in maniera esauriente della carriera del cantautore canadese mi limiterò a dire che questa sua nuova fatica ben si inserisce tra le parti più nobili della produzione youngiana ovverossia tra quegli album prodotti durante gli anni 70 e dal 90 in avanti.Senza dubbio si tratta di un album molto rock, al contrario di quanto scritto su alcune importanti testate nazionali ;difatti le intenzioni vengono messe in chiaro subito con le prime 2 tracce When Worlds collide e Fuel Line che la dicono lunga sul perchè Neil Young sia stato considerato da parecchi musicisti come la principale fonte di ispirazione del Grunge. Il terzo brano Just singing a Song ( forse il migliore della raccolta ) ci fa rivivere le emozioni di capisaldi rock come Like a Hurricane o When You dance I can really love. Johnny Magic e Cough up the Bucks ( invettiva contro il neocapitalismo ) proseguono sulla falsa riga dei brani precedenti mentre con il singolo Get behind the Wheel ( di cui potete vedere il video all'inizio del post ) l'atmosfera vira decisamente verso il Blues anche se la chitarra rimane ben distorta. Off the road e Hit the Road riprendono a roccheggiare e preparano la strada a Light a Candle, una ballata acustica che non sfigura al fianco delle mitche The needle and the Damage done o Comes a Time, peccato solo che manchi l'armonica a bocca. L'omonima title track chiude l'album nello stesso stile spigoloso con il quale si era aperto. Nell'anno del quarantesimo anniversario di WoodStock Neil Young uno dei protagonisti di quella kermesse ci fa sapere che il suo stato di forma a livello compositivo è ancora quello dei bei tempi e che nonostante una saluta malferma che gli ha causato problemi fin dall'adolescenza la grinta rimane intatta come quella sua voglia di essere sempre controcorrente e di non adattarsi mai a nessun compromesso.


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