Jane Campion, BRIGHT STAR
Trama
Londra, 1818: tra il 23enne poeta John Keats e la sua vicina di casa, la studentessa di moda Fanny Brawne, nasce una relazione segreta. Si tratta di una strana coppia, visto che inizialmente lui la riteneva una superficiale e lei rimaneva indifferente non solo alla sua poesia ma alla letteratura in generale. Ma quando Fanny scopre che John accudisce il fratello malato e si offre di aiutarlo, Keats ne rimane colpito. E quando lei gli chiede di insegnargli qualcosa sulla poesia lui accetta, e le loro lezioni finiranno col farli innamorare appassionatamente. Quando la madre di Fanny e gli amici di John si accorgono della relazione, i due sono profondamente innamorati e indissolubilmente legati l'uno all'altra. La loro romantica ossessione si farà sempre più profonda e intensa con l'aumentare dei problemi che devono affrontare.
CAST: Ben Whishaw, Abbie Cornish, Paul Schneider, Thomas Sangster, Jonathan Aris, Samuel Barnett, Antonia Campbell-Hughes, Samuel Roukin, Roger Ashton-Griffiths
Io andrò a vederlo al cinema. Primo perché è una storia d’amore. Secondo perché mi ricordo vagamente che quando studiavo Keats al liceo mi piaceva. Terzo perché mi interessano i film-biografia di artisti. Quarto perché la relazione tra un uomo profondo e una donna superficiale mi ricorda qualcosa…
Aspettando di vederlo al cinema, consiglio di guardare due film della regista che ho visto e che mi sono piaciuti molto: Lezioni di piano(1993) e Holy Smoke (1999)
Michael Haneke, DAS WEISSE BAND (il nastro bianco)
Trama
Alcuni strani eventi accadono in una scuola di campagna nel nord della Germania durante il 1913. Se alcuni di questi sembrano comuni incidenti, altri sono inspiegabili: un cavo viene teso per far inciampare il cavallo del medico, un fienile viene incendiato, due bambini rapiti e torturati. Una incredibile possibilità si prospetta: i colpevoli della maggior parte dei misfatti sono i bambini del villaggio che hanno formato una specie di società segreta.
CAST: Susanne Lothar, Ulrich Tukur
Io potrei andare a vederlo al cinema, dipenderà molto dal trailer e dalle maggiori informazioni che potrò trovare a riguardo perché al momento non mi convince molto…,ma la società segreta dei bambini e la scuola mi ricordano un altro film tedesco che ho visto quest’anno e che ho trovato interessante: L’Onda
Aspettando l’uscita della pellicola, c’è un film di Haneke che ho visto al cinema nel 2005/2006, credo, e che mi è piaciuto molto Niente da nascondere.
Alain Resnais, LES HERBES FOLLES
Trama
Primo romanzo, l’incident di Christian Gailly, adattato da Alain Resnais, , Les herbes folles racconta l’incontro tra una donna dentista e pilota per hobby, a cui rubano la borsa e gettano il contenuto in un parcheggio, e un uomo solitario dal passato turbolento che raccoglie il suo portafoglio. Tra questi due personaggi nasce un legame che segue le otto fasi del pilotaggio aereo, in particolare le procedure di verifica prima del decollo.
CAST: André Dussollier, Sabine Azéma, Emmanuelle Devos, Mathieu Amalric, Michel Vuillermoz, Anne Consigny
Io potrei andare a vederlo. Primo perché è una storia d’amore. Secondo perché è un film francese. Terzo perché non conosco le otto fasi del pilotaggio aereo.
Aspettando di vederlo nelle sale italiane, mi sono ricordata di avere visto un film di Resnais al liceo durante le ore di filosofia : Mon oncle d’Amerique…lo consiglio più che altro per nostalgia dei miei tempi liceali…
Tsai Ming-liang, VISAGE
Trama
Un regista di Taiwan viene chiamato per girare la storia del mito di Salomè nel museo del Louvre,sebbene non sappia né l’inglese né il francese. Si trova costretto ad assegnare la parte del re Erode all’attore francese Jean-Pierre Leaud e per dare qualche chance al film, la produttrice assegna il ruolo di Salomè a una topo model di fama internazionale. Ma fin dall’inizio delle riprese, i problemi si moltiplicano…Nella confusione generale, il regista apprende brutalmente la notizia della morte della madre. La produttrice parte per Taipei per le esequie. Ma il regista sprofonda in un profondo sonno nel quale lo spirito di sua madre sembra non voler abbandonare il vecchio appartamento. La produttrice non ha altra scelta che aspettare, persa in una città straniera. Come dopo un lungo viaggio, le riprese riprenderanno dopo che ciascuno si sarà smarrito per vie differenti nei seminterrati del Louvre.
CAST: Jeanne Moreau, Fanny Ardant ,Jean Pierre Léaud, Letizia Casta
Io potrei andarlo a vedere. Perché mi incuriosiscono i melting pot linguistici. Perché sono una fan di Salomè. Perché mi interessa vedere come viene trattato il rapporto con la morte da un regista cinese.
Aspettando l’uscita al cinema, ammetto di non avere mai visto nulla di Tsai Ming-liang, ma di aver sentito parlare di due suoi lavori: Il buco (1998) e Il gusto dell’anguria (2005).
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