sabato 2 maggio 2009

Aspettando Cannes 6

Marco Bellocchio,VINCERE



Trama

Nella vita di Mussolini c’è uno scandalo segreto: una moglie e un figlio - concepito, riconosciuto e poi negato. Questo segreto ha un nome: Ida Dalser. Una donna che grida la sua verità fino alla fine, nonostante il disegno del regime di distruggere ogni traccia che la colleghi al Duce. Per il regime Ida Dalser è una minaccia, una donna da rinchiudere in un ospedale psichiatrico - lontano dal figlio, dalla famiglia, dalla gente - dove tuttavia, incapace di sbiadire nell’ombra e forse salvarsi, continua a rivendicare il suo ruolo di moglie legittima del Duce e madre del suo primo figlio maschio Benito Albino Mussolini. Le loro due esistenze sono state cancellate dal mondo e dalla memoria. Una pagina oscura che la storiografia ufficiale non racconta. La storia comincia quando Benito Mussolini è alla direzione dell’Avanti quando incontra Ida Dalser a Milano. Antimonarchico e anticlericale Mussolini è un ardente agitatore socialista impegnato a guidare le folle verso un futuro di emancipazione sociale. In realtà la Dalser lo aveva già fuggevolmente incontrato a Trento e ne era rimasta folgorata. Ida crede fortemente nelle sue idee: Mussolini è il suo eroe. Per lui, per finanziare la fondazione del Popolo d’Italia, il giornale che diventerà il nucleo del futuro Partito Fascista, vende tutto: appartamento, salone di bellezza, mobilio, gioielli. Allo scoppio della guerra Benito Mussolini si arruola e scompare dalla vita della donna. Ida lo rivedrà in un ospedale militare, immobilizzato e accudito da Rachele, appena sposata con rito civile. Furente si scaglia contro la rivale rivendicando di essere lei la vera moglie, di avergli dato un figlio, ma viene allontanata a forza. Ida è una donna dalle reazioni esplosive, incapace di accettare compromessi. Disconosciuta, sorvegliata, pedinata, non si arrende, protestando la sua verità, scrivendo lettere a chiunque: alle autorità, ai giornali, al Papa. Rinchiusa in manicomio lei - in un istituto il bambino - per oltre undici anni, tra torture e costrizioni fisiche, non ne uscirà mai più e mai più rivedrà suo figlio, a cui toccherà la stessa disperata sorte di esistenza cancellata.

CAST: Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Antonio Albanese, Fausto Russo Alesi, Pier Giorgio Bellocchio, Michela Cescon, Corrado Invernizzi, Paolo Pierobon, Bruno Cariello

Io molto probabilmente non andrò a vederlo. Magari sbaglio, ma mi dà l’idea di una fiction rai proiettata sul grande schermo. Lo so, è un giudizio irrazionale. Ma qualcuno mi ha definita una donna irrazionale, quindi mi posso permettere il giudizio.


Aspettando di vederlo al cinema, ho controllato la biografia di Bellocchio e mi sono accorta di avere visto un suo film nel 2001 L’ora di religione…ma non l’ho capito….


Ma bisogna tenere per Bellocchio perché è l’unico italiano in gara a Cannes?

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