La musica è il cibo dell’anima
Sinossi
Zinos,tedesco di origine greca, è il proprietario di una bettola, il Soul Kitchen, nel quartiere di Wilhemsburg ad Amburgo. Un giorno, cercando di spostare un frigorifero, gli compare una fastidiosa ernia del disco che sembra innestare una serie di sfortunate coincidenze: l’ambiziosa fidanzata parte per
Cosa ne penso
A chi non è mai capitata una giornata di quelle in cui l’esasperazione per una vita, che sembra non andare mai come dovrebbe, gli ha fatto buttare gli occhi al cielo e urlare “BASTA. Non ce la faccio più. Adesso mollo tutto”. Beh, a me capita qualche volta e le alternative ricorrenti allo squallore quotidiano in questi momenti di sana lucidità sono: rilevare una vigna in Toscana e produrre dell’ottimo vino (nonostante io sia astemia), aprire un bed&breakfast in campagna, gestire un chiringuito sulla spiaggia di qualche esotica località distante migliaia di chilometri dal posto in cui sopravvivo, aprire un locale dove poter coniugare buon cibo, ottima musica ,interessanti letture e installazioni artistiche.
Confesso che quando sono uscita dal cinema, la prima cosa che ho detto è stata: “voglio aprire un locale come il Soul Kitchen”. Sapevo già prima di vederlo che questo film mi sarebbe piaciuto: musica,Grecia, Turchia, atmosfera multiculturale e cosmopolita, cibo, sesso… e poi, di Fatih Akin avevo già visto e molto apprezzato “
Peccato che la scia di euforia del film sia durata poco…anzi, mi sono quasi incazzata nei giorni a seguire perché mi sono resa conto di quanto questo genere di film in verità sia subdolo;ti illudono per due ore che sia possibile veramente questo melting pot culturale, che se fai fatica e stringi i denti puoi fare quello che vuoi, che alla fine tutto si aggiusta. Sarà la disillusione dovuta all’avvicinarsi dei trent’anni...
13 commenti:
Due ore spassose e di sano divertimento! Ho già il dvd per rivedermelo.
Trent'anni? Beata te.
Ho visto anch'io il film, sarà che son più vecchio di te, ma l'ho trovato di raro divertimento e molto realistico e realizzabile. Una bella boccata di aria fresca e di voglia di vivere raccontata tramite l'eterno intrigo di lui, lei, lui, l'altra, ancora lui e poi l'altra e poi gli altri e lo spezzaschiene turco e l'ispettrice delle tasse ;)
Il Soul Kitchen è possibile nella nostra anima e nella nostra sfera privata di libertà (è che non sempre riesce, ma soul kitchen è una di quelle serate che ti ricorderai per la vita in giro per locali, S.K è la tua vigna in toscana...).
Soul Kitchen è un cuoco spagnolo geniale e mezzo pazzo, è essere contro gli imbecilli che vogliono il gazpacho bollente 'sti cretini.
Are You Soul Kitchen? Aren't You?
E chi non ci ha pensato almeno una volta?
Voglio vederlo anche questo film!
:-)
BASTAAAAAAAAA!...oggi son tornata a lavorare...e ha ragione Pavese:" Lavorare STANCA!
Pomeriggio mi divano con la Stefy a guardare Soul Kitchen, valà!!!
Parecchie volte lo faccio anche senza guardare il cielo!!!! Bastaaaa
un saluto
che almeno quella non ingrassa...
Evviva il Soul Kitchen, allora.
Ma chi è questa che non ha ancora trent’anni?
Hai un alter ego più giovane come il mio 25enne Zio Scriba?
Nicola Pezzoli (l’alter ego 43enne) :D
@ zio scriba
no zio è che siamo in 2 a scrivere sul blog una giovane donna ed un vecchio uomo ( io ).Questo post l'ha scritto la giovane fanciulla,non ho una doppia personalità.
occhio, chè lavorare nelle vigne stanca... e di agriturismo in Toscana ce ne sono già troppi.
mi è piaciuto tantissimo !
devo ancora vederlo
rimedierò presto, ma riguardo a una società davvero cosmopolita non mi faccio illusioni. non in italia, almeno
Anch'io devo ancora vederlo. Provvedo al più presto.
Un saluto.
LeNny.
:)
Bellissimo blog, sei interssato ad uno scambio di link?
fammi sapere su:
http://mondobiancoceleste.blogspot.com
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