venerdì 18 dicembre 2009

Una Ola per la Elo!



Ed ecco finalmente un tributo ad uno dei gruppi che per questioni di età è stato fondamentale nel mio percorso musicale.Sto ovviamente parlando dell'Electric Light Orchestra, uno dei bersagli preferiti dalla maggior parte della critica musicale,band inglese che si è formata agli inizi degli anni 70 da una costola dei Move.Mente pensante del gruppo è Jeff Lynne al quale andrebbe dedicato un post a parte per le sue esperienze da solista, da membro di altri supergruppi e soprattutto da produttore di illustrissimi colleghi.Musica quella dell'Elo che presta il fianco agli strali dei rockettari più incalliti per l'ampollosità dei suoi arrangiamenti : un sacco di tastiere e anche profusione di archi, il tutto per un sound quasi barocco alle soglie del kitsch.D'altro canto non si può però non ritenerli fondamentali per il movimento pomp rock che ha caratterizzato la seconda metà degli anni 70.Carriera lunghissima anche se spezzettata che va dal 71 al 2001.Apice indiscusso,per i miei gusti,l'album Discovery del 1979,un disco che è andato al numero 1 praticamente in tutto il mondo e che contiene brani srtafamosi come Last Train to london ,Shine a little love o Confusion.Il brano di cui ho inserito il video all'inizio del post è Twilight,canzone che apriva Time del 1981.Da buon fan li ho sempre seguiti anche quando Jeff Lynne se ne andò e il timone lo prese in mano il batterista Bev Bevan sotto la cui egida il gruppo incise 2 dischi tra il 91 ed il 94.So perfettamente che l'intellighenzia musicale vede di malocchio questo tipo di prodotto ma in me in questo caso sulla ragione prevale il sentimento quindi viva l'E.L.O. e viva Jeff.....and i really want tonight to last forever i really wanna be with you.....

11 commenti:

silvano ha detto...

Ok scoperto con le dita nella marmellata mi confesso. Ho comprato recentemente una loro compilation, perchè al tempo ero rigido e purista e li ascoltavo con immenso piacere solo alla radio di nascosto. Cosa avrebbero detto i miei amici se avessi comprato quel prodotto così commerciale? Che belle canzoni che scriveva Lynne.
ciao, silvano.

Anonimo ha detto...

Anche mio papà è una grande fan della ELO. Bellissimo il titolo del post!

Euterpe ha detto...

@ silvano
non è mai troppo tardi per fare outing!
@ trimmtrabb
saggia persona il tuo papà.al titolo ci ho dovuto pensare un po',grazie cmq per l'apprezzamento.

Anonimo ha detto...

è anche interista... :-(

DiamondDog ha detto...

Ahhhhhh.....un argomentone bello complesso.
A suo tempo amavo la ELO, conquistato dalle abilità compositive di Mr. Lynne, che sono sicuramente cristalline.
Scoperti con Discovery, a mio avviso (per quanto buon album) l'inizio della parabola discendente rispetto ai capolavori di pop che lo precedevano. Insomma tracce tipo Telephone Line, Evil Woman, Livin' thing, Turn to stone eccetera in Discovery non ci sono, a favore di una maggiore immediatezza (se possibile parlando di un gruppo sempre estremamente immediato).
Comunque, abbandonando il discorso Discovery, io ho sempre pensato quanto segue.
Se tu alla ELO togli tutto il barocco cosa resta?
Restano della magnifiche canzoni beatlesiane.
Non plagi, diciamo beatlesiane di spirito e di corpo.
Pezzi stupendi che se li avesse incisi uno sfigato chitarra e voce TUTTA la critica imperante avrebbe gridato al miracolo.
Incisi invece con archi e violini, barocchismi e astronavi, glam e un pizzico di prog, barbe e barboni insomma sembrava una pacchianata.
Ma un critico vero avrebbe sempre il dovere morale di scavare oltre la superficie.
E sotto la superficie la materia era veramente di valore.
Come poi ampiamente dimostrato da Jeff Lynne nelle sue innumerevoli collaborazioni (Travelling Wilburys overall) e produzioni.

Solo una cosa non ho mai digerito davvero di loro.
Il soundtrack di Xanadu. Una roba ai limiti del conato.

Euterpe ha detto...

@ diamond dog
sulle radici beatlesiane del songwriting di Lynne non c'è alcun dubbio,difatti Harrison si è trovato piuttosto bene con lui.
Di xanadu mi ricordo la canzone omonima cantata però da Olivia Newton-John e I'm alive che come sonorità era affine alle canzoni di Discovery,tutto l'album non credo di averlo mai sentito.

MrMontag ha detto...

Ne ho scritto qualche tempo fa. Pienamente d'accordo, barocchi, kitsch, beatlesiani, in una parola puro godimento (va beh due parole)

Leandro Giovannini ha detto...

confesso: anch'io amavo gli Elo, del resto come può un beatlesiano non amarli? Come DiamondDog li ho apprezzati maggiormente nella versione pre-discovery, anche se quel disco aveva delle killer-tunes mica da ridere.
Caro Euterpe, credo di essere uno dei pochi ad aver ascoltato tutto Xanadu e ad aver visto anche il (pessimo) film. Oltre a Olivia mi ricordo dei brani con Cliff Richard e Gene Kelly!

Franco Zaio ha detto...

Sottoscrivo il comento di Diamond Dogg al 100%. La ELO è un perfetto esempio di "guilty pleasure" dei rockettari. Un po' come gli Abba, la disco music di classe (Chic e Donna Summer), Mina, Raffaella Carrà, l'ultimo Elvis, Frank Sinatra, Carosone, ... sotto alla patina trash spesso c'è qualità da rimpiangere.

Maurizio Pratelli ha detto...

concordo con zaio e quindi con diamond.

riccardo uccheddu ha detto...

Mi limito ad un commento emozionale o forse solo emotivo, anzichè di tipo critico.
Tu con gli ELO mi riporti ai miei 16-17 e tutto sommato, questo non mi dispiace.
Anche se quelli non sono stati i miei anni preferiti.
Ma stamattina guardo uno quegli anni con simpatia. Non so perchè ma è così.
MEDA Gratzias, amigu miu (Molte grazie, amico mio)!