giovedì 10 dicembre 2009
Chris Cross : l'incrocio magico
Giocando con le parole di un noto slogan pubblicitario dell'epoca il buon Christopher Cross si era meritato il soprannome di incrocio magico.Ovviamente non c'era alcuna attinenza tra le caratteristiche dell'artista in questione e il nomignolo affibbiatogli,solo la sfortuna di avere un nome e un cognome simili al modello di un noto reggiseno.Lui invece è un chitarrista texano di San Antonio che tra il 1980 e il 1984 ha sfornato diversi singoli di successo;il primo è Sailing la cui intro è stata scopiazzata da Marco Ferradini per l'inizio di Teorema,poi arrivarono anche Ride like the wind,che potete ascoltare live all'inizio del post,Arthur's theme scritta con Burt Bacharach per la colonna sonora di una divertente commedia con Dudley Moore e Liza Minelli ed infine All Right nell'82.Le ultime notizie discografiche che ho di lui sono dell'album Every turn of the world dell'85.Stasera comunque Chris sarà di scena al Blue Note di Milano e il concerto verrà replicato anche domani e sabato e confesso che una mezza idea di andarci mi sta venendo anche se 40 euri non sono pochi per l'Incrocio Magico!
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14 commenti:
quando si campa tutta la vita con un paio di canzoni e 5 grammy. Fenicottero d'oro!
@ maurizio pratelli
se pensiamo che forse Tom Petty,Bob Seger e John Mellencamp ne hanno vinti di meno c'è da rifletterci.
Cross lo conoscono anche le mie colleghe. Forse il segreto è tutto lì. Solo per un due volte ma è riuscito a raggiungere un pubblico che non segue la musica.
Ha pescato due Jolly, tutto sommato molto piacevoli, e ne ha giovato forse oltre misura...chissà se era vero talento o una operazione sporadica ben riuscita...lo riascolterei anche io volentieri, certo che 40 euro...
@ silvano
come sempre analisi perfetta la tua ,d'altra parte ce ne sono diversi di artisti che campano una vita con le royalties di un paio di pezzi.
@ max
per la metà ci potevo anche andare ma se pensi che ho speso 35 per Fogerty quest'estate mi sembra proprio che il paragone non ci sia.
Decisamente, il paragone non esiste proprio ^_^ davvero strano proporsi a un prezzo così esorbitante...
Io ricordo la cover di "Ride like the wind" fatta dai Saxon.
Che era quasi meglio dell'originale...
Di Christopher resteranno il timbro vocale a-la-Bobby Kimball e il buon fraseggio chitarristico.
@ Diamond dog
mi hai letto nel pensiero volevo infatti citare nel post la cover dei mitici Saxon.Bobby l'ho sentito a milano coi Toto nel 96 o 97 infilando una serie di stecche imbarazzanti..
visto che in questi giorni sei in vena di rimembranze pubblicitarie perchè non posti qualcosa su Roberta ... quella degli slip, ricordi. Però stavolta invece della canzone italiana ci metti il poster che la pubblicizzava. un "volto" così è difficile da dimenticare ...
@ resto in ascolto
il volto non me lo ricordo,ricordavo qualcos'altro....andrò a ripassare.
Ride like a wind e sailin' fanno battere il cuore, diciamocelo, ma il resto? Risparmia gli euri ;-)
Era quasi impossibile, come poi è avvenuto, che Cross riuscisse a fare un'altro album bello quanto il primo.
Che poi, di tutta la produzione di west-coast, o pop californiano che dir si voglio è stato il disco più venduto ma non il migliore in assoluto. in quell'ambito esistono artisti per la maggior parte sconosciuti ai più che hanno realizzato dei gioiellini pop, suonati da dio con i migliori musicisti della scena.
Grazie Euterpe di avermi imbeccato con questo post, mi viene voglia di rendere giustizia a questi artisti misconosciuti con un post che farò tra un pò di tempo.
40 euri per cross quando ne hai speso 35 per Fogerty?è immorale..dovresti fare al buon John un bonifico di almeno 15 euro! ;-)
@ mr montag
in effetti alla fine ho deciso di rinunciare!
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