venerdì 11 dicembre 2009

Un treno che va bene nell'auto....radio!


E' uscito da poco più di un mese Save me San Francisco il quinto e nuovo album della band californiana dei Train.Il gruppo si è fatto conoscere al pubblico internazionale nel 2001 col secondo album Drops of Jupiter grazie soprattutto al successo planetario dell'omonimo brano;una discreta conferma è arrivata nel 2003 con My private nation che conteneva l'hit Calling all angels,brano tuttoggi sfruttatissimo in molti spot pubblicitari.Dopo il passaggio a vuoto dell'album del 2006 rieccoli con questo nuovo lavoro che non brilla certo per originalità ma che potrebbe regalare qualche momento di relax grazie alle belle melodie ed alla varietà dei generi delle canzoni.Pronti via e subito ci si invaghisce della ruffianissima ma irresistibile title-track,un honky-tonk molto stones-oriented,che potete ascoltare nel primo file musicale alla fine del post.Poi è il turno del singolo che ha anticipato di qualche settimana l'uscita del disco Hey soul sister,secondo file musicale dall'alto a fine post, un pop-folk adatto per le radio adult-contemporary americane.Il meglio l'album lo regala però nella sua parte centrale con la power-ballad Parachute, con la supermelodica This ain't goodbye e con i 2 brani più rock di tutto il disco If it's love e You already Know ( ultimo file musicale a fine post partendo dall'alto).Tra i brani che concludono la track-list vi segnalo Breakfast in bed,un mid-tempo elettrico che non avrebbe sfigurato in qualche album della fine degli anni 80 di Hall and Oates.
In buona sostanza si tratta di un'opera senza grandi ambizioni che potrebbe rendere gradevole qualche rientro a casa in macchina dopo una giornata di lavoro in ufficio.
Prospettive di diffusione commerciale in Europa in questo periodo pressochè nulle visto il genere assolutamente fuori trend del momento.



9 commenti:

Resto In Ascolto ha detto...

per la serie fight fire with fire, ascolta HARD LUCK STORIES, canzone n.1 Morning Glory e dimmi se non ti si appiccica addosso anche quella. see you next week. bye

Euterpe ha detto...

@ resto in ascolto
buon week-end anche a te e grazie per il consiglio

Leandro Giovannini ha detto...

Buoni, ci trovo dentro anche qualcosa alla Stones post Exile, specie nel primo bravo; l'attacco ricorda vagamente anche 2-4-6-8 motorway della Tom Robinson Band.
A costo di ripetermi, di questi gruppi non mi stancherò mai, ce ne fossero anche da noi..

MrMontag ha detto...

Ascoltati e apprezzati, anch'io avevo sentito echi di quel fantastico pezzo di Tom Robinson...

Euterpe ha detto...

@ harmonica e mr.montag
credo che i fanciulli siano cresciuti ascoltando quella musica anche se non ne sono del tutto all'altezza

DiamondDog ha detto...

Un solido gruppo abbastanza sopra media, con due acuti (per ora) notevoli. Buoni i nuovi pezzi ma secondo me non in grado di diventare memorabili. Li attendo a prove più sofferte anche se non è detto (vedi i Soul Asylum che non si sono mai ripetuti su "quei" livelli).

Euterpe ha detto...

@ diamond dog
è esattamente quello che penso,anche sui Soul Asylum.

Maurizio Pratelli ha detto...

bella copertina corva! Sono rimasto a 2003, mi aggiorno?

Euterpe ha detto...

@ maurizio pratelli
se proprio ti avanza una mezzoretta dagli un ascolto ma come già detto anche da altri non è un fondamentale.