giovedì 10 settembre 2009
Una Cover Rumorosa
Siamo nel 1983 e la band americana dei Quiet Riot decide che per raggiungere il successo la strada più breve è affidarsi ad un brano di 10 anni prima dei mitici Slade campioni del Glam britannico anni 70.
Il gioco funziona e l'album Metal Health della band californiana vende milioni di copie negli USA e sfonda anche in Europa.L'anno successivo ripropongono la stessa ricetta con un'altra cover degli Slade dal titolo Mama Weer all Crazee Now ma l'album Condition Critical non ripete lo stesso exploit e da qui inizia il declino della band anche se il disco dell'86 QR III può essere considerato un classico dell'Hard melodico americano.
Al cantante Kevin Dubrow,scomparso prematuramente l'anno scorso,è legato un triste episodio di emarginazione che lo tenne lontano dallo show-business a stelle e striscie perchè ritenuto colpevole di portare sfortuna,nella stessa maniera in cui in Italia veniva trattata Mia Martini.
Di Cum On Feel the Noize ne è stata fatta una cover anche dagli Oasis nel 96 ma a mio giudizio il risultato non è stato così brillante come nel caso dei Quiet Riot.
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9 commenti:
Mi ricordo una versione dei Clash, o sbaglio ?
Metal health è un disco cardine del pop-glam-metal. Che riposa da secoli in qualche mio scaffale. Ricordo una copertina eccellente, a metà strada tra Hannibal the Cannibal e un giocatore di hockey su ghiaccio.
I Quiet Riot non erano male anche se il boom fu un tantinello esagerato. Carlos Cavazo, ad esempio, era un ottimo chitarrista.
Però la cover degli Oasis non l'ho mai sentita.
Ah, un peana per gli Slade e Noddy Holder.....
@ giardigno 65 -non mi risulta che i clash abbiano mai inciso questa canzone
@ diamond dog- concordo con la copertina,anche il bassista rudy sarzo non era male difatti coverdale se lo portò negli whitesnake.
Slade punto di riferimento immancabile
Rudy Sarzo! Me l'ero scordato completamente.
Lo reclutò anche Ozzy se non sbaglio.
Maggiore lei mi regala una soddisfazione dietro l'altra!
Non è detto Euterpe, non è detto......so anche essere antipatico quando le cose non mi garbano.....
C'è anche una cover dei Bran Van 3000!
Il glam originale anni 70, tanto bistrattato dalla critica soprattutto nostrana, ha influenzato prima il punk inglese, poi la corrente heavy metal americana ribattezzata appunto "glam metal", quindi onore e gloria al glam! Al Major dico solo che la cover degli Oasis è come tutte le cover fatte dagli Oasis, competenti ma niente di che.
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