sabato 12 settembre 2009

Lo Springsteen a testa in giù



Più di 20 anni fa un amico collega in una recensione su di una nota testata di settore scrisse un articolo di recensione del nuovo album di un cantante australiano presentandolo come lo Springsteen from Down Under.Non sapevo nulla del soggetto in questione ma mi lanciai immediatamente verso il mio rivenditore dell'epoca per l'acquisto,dato che avevo fiducia cieca nell'esperto giornalista.L'artista come avrete capito è Jimmy Barnes considerato un vero e proprio monumento alla musica nel suo paese adottivo ( infatti è nato in Scozia ),ma che nonostante vari tentativi non è mai riuscito a sfondare nell'emisfero nord del pianeta.
Il brano che ho postato è Workin'class man forse la canzone più rappresentativa della carriera di Jimmy.Devo dire che consiglio agli appassionati del buon rock quanto meno l'ascolto del doppio live Barnestorming dove sono raccolti i momenti più importanti della prima parte della carriera di Jimmy.Probabilmente l'accostamento al Boss era dovuto alle tematiche trattate nei testi dove si dava grande attenzione alla vita di tutti i giorni della classe lavotatrice e al fatto che le sue performances live fossero particolarmente coinvolgenti.Dal punto di vista della vocalità ( e non solo ) ci ho sempre trovato un rimando abbastanza evidente al grandissimo John Fogerty.
Visto a posteriori il paragone con Bruce era decisamente azzardato ma in fondo nel mondo del rock'n'roll credo che siano emersi personaggi anche ben più scarsi del nostro Jimmy .

8 commenti:

silvano ha detto...

E' incredibile come un rocker-cantante-interprete di questo livello non sia mai riuscito a sfondare. Nel r'n'r purtroppo capita, come capita che qualche mezza calza diventi una star. Tu lo conosci, quindi mi rivolgo ad altri lettori: a parte il sentirlo dal vivo nel mitico "Barnestorming", trovatevi una copia di "Soul Deep" e provate ad ascoltare la sua interpetazione di un classcio come "Many River To Cross" e ancora più vi risulterà inspiegabile il mancato successo di questo grande sconosciuto.
ciao, silvano.

Leandro Giovannini ha detto...

Bello, non lo conoscevo, grazie per la proposta.

Mario ha detto...

cantante di rara grinta ed efficacia. sono perfettamente in linea con te: Barnestorming è il passaggio obbligato!

giardigno65 ha detto...

verissimo e continuano ad emergere, o a sommergerci ?

riccardo uccheddu ha detto...

Avevo "Barnestorming" ma l'ho perso, prestato, comunque non più visto, accidenti!
Mi piaceva, Barnes: bella voce e bella band, davvero.
Vero, ricorda Fogerty ma tra i tanti espigoni appunto di Fogerty e di Bruce, era tra i più dignitosi.
Il rock, comunque, è una musica fatta dai figli della classe operaia o comunque da emarginati (benchè poi sia stato imbavagliato). Il riferimento sociale non deve essere casuale, per Jimmy.
Ricordo anche "Working class hero" di John Lennon, rifatta in chiave rock dai Green Day.
Ciao!

Euterpe ha detto...

Mi fa piacere vedere che chi ne capisce di musica sa riconoscere chi ha qualcosa di genuino da dare.Anche a me non è dispiaciuta la versione dei green day del classico di lennon.Certo però che quell'album di lennon era la fine del mondo

riccardo uccheddu ha detto...

Ti ringrazio, Euterpe.
Sono poi felice di vedere che apprezzi tanto anche quel disco di Lennon, secondo me ancora valido (soprattutto come testi).
In materia di nuove versioni e remakes musicali: pensi che sarebbe "discreta" (come diciamo a Cagliari) una versione rock di "State trooper" di Bruce?

Euterpe ha detto...

Album di lennon classico senza tempo.Per quanto riguarda il boss c'è una bella versione di state trooper sul bootleg Murder Incorporated uscito ,se non ricordo male ,prima ancora della stampa di Born In the Usa.
Tanti saluti a te e alla mia amata Sardegna.