giovedì 24 settembre 2009

Il Blues delle Cornacchie


Curiosa la storia dei Black Crowes,band di grande successo nei primissimi anni 90 con i primi 2 albums, che poi sono andati piano piano perdendo pubblico fino alla sparizione totale all'inizio del nuovo secolo.Rotto finalmente nel 2008 con l'album Warpaint un silenzio durato 7 anni eccoli di nuovo sulla scena con questo nuovo lavoro dal titolo Before the Frost.Prima particolarità di questo disco è che è stato integralmente registrato dal vivo pur essendo composto interamente da canzoni inedite;tra l'altro a tutti coloro che acquisteranno il cd o scaricheranno da Itunes l'album verrà fornita una password per scaricare un altro nuovo album della band che si intitola Until the Freeze,pure questo registrato dal vivo ma composto da 9 covers di brani della tradizione folk-blues americana.
Veniamo ora a parlare degli 11 brani che troviamo in Before the Frost,per utilizzare il titolo di un vecchio film si potrebbe dire niente di nuovo sul fronte occidentale,il genere è sempre un rock-blues molto caldo a forti tinte sudiste anche se non raggiunge le vette di Shake your Money Maker o di Southern Harmonies.
I brani migliori a mio giudizio sono Been a long Time con tanto di assolaccio alla Allman Brothers e Kept my Soul,non mancano neanche una ballad country Appaloosa che non sfigurerebbe in qualche disco degli eagles e l'acustica What is Home.Per completare i tributi segnalo Good Morning Captain con tanto di citazione dei Grateful Dead e un plauso per l'originalità del titolo di A Train still makes a lonely Sound.Un discorso a parte merita invece il primo singolo Ain't Hiding che ho postato al termine della recensione che si stacca completamente dal trend dell'album andando a ripescare il disco-rock degli Stones fine anni 70 degli albums Some Girls o Emotional Rescue.In buona sostanza un lavoro senza molta innovazione ma che viene reso gradevole dalla performance vocale di Chris Robertson che quando è in forma lo ascolteresti cantare anche le Pagine Gialle.

12 commenti:

Lucien ha detto...

The Southern Harmony è un gran disco; mi piaceva ascoltarlo soprattutto in macchina. Poi hanno perso mordente
Non male comunque questo singolo!

Spino ha detto...

non ne sapevo nulla!
gran bella notizia... certo questo singolo un pochino mi fa rabbrividire...

Euterpe ha detto...

@ lucien
in effetti southern harmony è un disco della madonna....
@ spino
tranquillo il singolo è una cosa anomala il resto dell'album è tipicamente rock-blues

Dafnefairy ha detto...

bella notizia!non lo sapevo....
ps:che penso dell'ultimo album dei Pearl Jam?
mi piace,solo che dura solo una mezz'ora circa...

DiamondDog ha detto...

Non lo so, li ho amati ai tempi di Hard to handle poi negli anni hanno perso via via qualcosina.
HO il live del 2002 dove fanno la loro solita porca figura, ma è il songwriting che è il loro punto debole.
Come performer sono eccellenti.

Euterpe ha detto...

@diamond dog
in effetti hard to handle era irresistibile

Disco Boomer ha detto...

Ho amato Amorica, mi ricordava gli Stones belli sudici di Exile.

Euterpe ha detto...

@harmonica
te la ricordi la copertina di amorica?

Disco Boomer ha detto...

il posto più morbido dove mettere il naso ;-))

giardigno65 ha detto...

vero, secondo me se la caverebbe meglio con quelle bianche, ma anche con il commercio non farebbe differenza ! Grande !

Bruno ha detto...

li ho visti al Monster of rock inizio anni 90 a Modena.... grandi

Euterpe ha detto...

@ bruno
non grande originalità ma dal vivo suonano davvero forte.