giovedì 22 marzo 2012

Indie(spettito)


Probabilmente questo brano sarà uno dei simboli musicali del 2012, sto parlando di Tonight we are young del gruppo dei Fun che la settimana scorsa ha debuttato direttamente alla numero 1 della Hot 100 di Billboard. I Fun sono una indie-alternative rock-band americana che ha pubblicato verso la fine dell'anno scorso il secondo album dal titolo Some nights. Premetto che le definizioni indie o alternative le ho sempre trovate abbastanza prive di senso logico, soprattutto da quando a partire dai primi anni 90 il cosiddetto alternative-rock era di fatto mainstream e quello che invece veniva ritenuto mainstream non se lo cagava più nessuno.
Nello specifico di questo brano trovo, a maggior ragione, ridicola e patetica l'insistenza nel voler sottolineare la provenienza indipendente della band quando, per avere il successo che sta avendo, c'è voluta la cover in una puntata di Glee e, come se non bastasse, si è concesso alla Chevrolet di usarla come commento sonoro del proprio spot pubblicitario andato in onda durante il Super Bowl. Ciliegina sulla torta ci si è pure avvalsi della performance di Janelle Monae ( cmq bravissima) per aggiungere ulteriore appeal trasversale.
Non c'è nulla di male nel voler avere successo con un brano di sicura presa che viene imposto a livello mediatico per svariate ragioni, si potrebbe però evitare di insistere ad etichettare una certa cosa con una definizione che evidentemente non le appartiene più.

11 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Il discorso "indipendente" serve solo a dare un doppio appeal mercantile. Da un lato si rende simpatico e "umano" il prodotto, dall'altro si vende un sogno: ce l'hanno fatta questi ragazzi, potete farcela anche voi col vostro gruppetto di amici.
E' come quando si cerca di dare a bere al pubblico il fatto che un romanzo ha venduto milioni di copie solo grazie al passaparola silenzioso dei lettori. Passaparola un cazzo.

Euterpe ha detto...

@ zio scriba
appunto Zio hai colto perfettamente il senso del tutto.Di verginelle non ce ne sono e nessuno pretende che ce ne debbano essere, però le favolette sembrano più che altro prese per il culo.

Resto In Ascolto ha detto...

Grazieadio il tempo trascorso ad ascoltare musica in tutti questi anni ci consente di stare in guardia e tenere a bada i furbetti del momento. E' tuttavia comprensibile (non giustificabile) che si faccia di tutto pur di mandare (vendere) una canzone nei top 100 di billboard, soprattutto, Oggi.
un caro saluto
Gianni

lozirion ha detto...

Hai centrato in pieno il bersaglio, questa faccenda dell'indie nemmeno io riesco a capirla, da una parte quelli come i Fun che tutto sono tranne che indipendenti e alternativi ma si spacciano per tali solo perchè va di moda (e moda alternative è un ossimoro mica da poco), mentre dall'altra, come dicevamo a Novegro, c'è una sorta di mania indie per cui uno sconosciuto al primo album è un fenomeno, e lo stesso personaggio al secondo album, magari prodotto da una major perchè davvero merita, diventa subito "troppo commerciale", "venduto" e chi più ne ha più ne metta soltanto perchè ha ottenuto un successo più ampio e magari davvero meritato, come se l'unico vero valore fosse star fuori dal mercato, ste cose proprio non le capisco....

Lucien ha detto...

Da anni ormai la definizione indie viene usata senza senso ed ha perso significato. Quando leggo recensioni nelle quali si sottolinea insistentemente questo aspetto sono sempre sospettoso.

Euterpe ha detto...

@ Gianni
non avevo dubbi che tu avessi l'intelligenza di capire.
Un abbraccio a te e famiglia
@ lozirion
era proprio quello che dicevamo a Novegro che stavo pensando.
Spero di poterci rivedere presto.
@lucien
assolutamente d'accordo, sarebbe molto più semplice dire mi piace non mi piace , è un prodotto valido o no senza dover per forza nascondersi dietro ad etichette.

unwise ha detto...

indie è diventato un genere, che per il mio gusto corrisponde a "musica con suoni di chitarra irritanti". di indipendente, specialmente gli uni dagli altri, questi gruppi hanno proprio poco...

Blackswan ha detto...

Post perfetto,caro Euterpe, che a prescindere dalla canzone in questione ( che secondo i miei gusti è stucchevole in modo eccessivo ),inquadra molto bene le menzogne di cui si nutre lo star system.

DiamondDog ha detto...

I totally agree with you

Leandro Giovannini ha detto...

Sono più indie quelli che si sbattono nelle balere a suonare il "ballabile italiano" e che si autoproducono i cd, di questi farlocchi qui.
p.s. cara janelle ma chi te l'ha fatto fare di immischiarti con questi "capponcelli" ?

Euterpe ha detto...

@ unwise
conoscendo i tuoi gusti, molto simili ai miei, immagino quali chitarre ti piacciano.
@ blackswan
sul fatto che la canzone possa piacere o no non sto a dscutere perchè è davvero molto soggetivo, ma l'incoerenza di fondo quella la discuto sì.
@ diamond dog
mi ricordavo come la pensavi sul tema.
@harmonica
su janelle avevo pensato a te perchè l'avevo conosciuta grazie ad un tuo post ed il suo album dell'anno scorso mi era davvero piaciuto, poi sai com'è bisogna pur vivere