giovedì 1 marzo 2012

Caro Lucio ti scrivo


Onestamente non ero preparato a commentare un evento del genere, dato che al recentissimo Festival di Sanremo l'ultima cosa che avrei pensato di Lucio Dalla era che quella era l'ultima volta che lo vedevamo in vita. A livello di importanza la scomparsa di Lucio si pone , purtroppo, a fianco di quelle di Battisti e De Andrè. Carriera lunghissima quella di Dalla con diversi alti e bassi ma con un numero davvero elevato di belle canzoni che hanno fatto la storia non solo della musica ma anche del costume del nostro Paese, brani come L'anno che verrà, Attenti al Lupo, Futura e la stessa 4/3/1943 hanno parti dei loro testi che sono diventate quasi proverbiali.
Vista la mia età voglio ricordare Lucio con la sua canzone più significativa per me,un brano che ha fatto da colonna sonora ad un intero anno scolastico poichè ogni sabato a mezzogiorno io ed il mio compagno di classe Fabio ci salutavamo ricordandoci che con un 'aria da commedia americana era finita un'altra settimana.

8 commenti:

LeNny ha detto...

Ciao Lucio, buon viaggio grande! RIP

Harmonica ha detto...

Anna e Marco è stata significativa anche per me, quando uscì infatti avevo una storia con una ragazzina e l'identificazione con il brano fu immediata. "Anidride solforosa", "Automobili" "Com'è profondo il mare" ed i due album omonimi successivi sono stati album importanti per la musica d'autore italiana. Dopo c'è stato solo mestiere, e sinceramente, ho smesso di seguirlo. Mai sopportato "caruso" per inciso. Qualcuno si ricorda lo stacchetto prima del film del lunedì sera su raiuno?
P.s. la storia con la ragazzina finì con l'uscita del Qdisc del 1981.

Euterpe ha detto...

@ harmonica
condivido completamente ogni tua parola, anche per me l'incanto terminò con 1983.Anche a me Caruso non è mai piaciuta.
Forse a livello qualitativo il migliore per i miei gusti è come è profondo il mare.
Il q disc!
telefonami tra vent'anni e ciao a te ( e a tuo figlio finocchio )

Ernest ha detto...

rimarrà!

Alexdoc ha detto...

E' stato la mia primissima passione musicale, da bambino, prima del Rock, e di tutto il resto. Il suo stato di grazia terminò con quel Qdisc (Madonna disperazione, e You got a friend) e 1983, con alcune canzoni ancora valide. Poi due sbandate che l'hanno reso qualcos'altro, a distanze siderali dal passato, due scoperte contraddittorie causate dalla sua sete di novità, ma ugualmente dannose per il suo istinto musicale: l'elettronica e i campionamenti, con cui sostituì senza motivo ottimi musicisti, e lo spirito liricheggiante nazionalpopolare, nato con Caruso, che nemmeno io ho mai sopportato, un po' l'inizio della sua fine. Attenti al lupo è la pietra tombale, ed è sensato ammettere oggi che di lui ho sempre amato molto brani non strafamosi, mentre quelli preferiti dalle grandi masse non mi hanno mai detto troppo (le stesse 4/3/43 e L'anno che verrà). Da giovane sembrava un vecchio pazzo, adesso invece un elfo saggio che ha visto e fatto di tutto, e si permetteva anche quel che non si poteva permettere. Solo lui univa con tanta leggerezza e classe poesia e volgarità di una canzone e un'altra, o addirittura all'interno dello stesso brano. Tanti colleghi dopo di lui ci hanno provato, ovviamente senza riuscirci: dei molti talenti rari che aveva, è stato forse quello più unico e invidiabile.

Euterpe ha detto...

@ alexdoc
altro caso di grande empatia musicale tra di noi.
Io ho amato brani come quale allegria, corso buenos aires, nuvolari,milano,meri luis e siamo dei per fare qualche esempio.
Rimane poi un cult fumetto canzone sigla di un programma di cartoni animati dei primissimi anni 70

DiamondDog ha detto...

Sono più o meno in sintonia con tutti voi, io di tutte le cose aborro di più le collaborazioni con Morandi, forse davvero il colpo basso.
Il suo apice Com'è profondo il mare e in genere tutta la collaborazione con Roversi.

Blackswan ha detto...

Gran bel post,caro Euterpe,che condivido fino all'ultima parola.Io non ho mai amato molto la sua musica,è impossibile non riconoscerne l'influsso sulla nostra cultura,non solo musicale.