venerdì 7 maggio 2010

Il Polpettone si ripropone !



Il lupo continua a perdere il pelo ( in questo caso parecchio ) ma non il vizio di fare dischi.Oggi parliamo di un artista americano, originario di Dallas, che ha superato la sessantina e che è in pista da più di 30 anni : Meat Loaf, che in italiano si può gastronomicamente tradurre con polpettone. L'artista in questione deve la propria fama soprattutto alla partecipazione al film The Rocky Horror Picture Show e al grande successo ( secondo me eccessivo ) dell'album Bat out of Hell del 1977. In seguito ricordiamo il duetto con Cher dal titolo Dead ringer for love e poi un lungo periodo di anonimato durante tutti gli anni 80 con una rinascita nel 93 grazie alla seconda parte di Bat out of Hell e grazie soprattutto all'hit mondiale I would do anything for love, a mio modesto parere la cosa migliore di tutta la sua carriera che , come tutti i suoi più grandi successi, portava la firma di Jim Steinmann. Il mese scorso comunque è uscito il nuovo album dal titolo Hang cool Teddy Bear il cui primo singolo, che potete vedere ed ascoltare ad inizio post è Los Angelosers.La canzoncina è anche gradevole ma il resto dell'opera, coerentemente alla natura del Polpettone, necessita qualche pasticca di Antonetto per essere digerita.

13 commenti:

Ernest ha detto...

Davvero un personaggio! I would do anything for love mi era piaciuta molto per il resto concordo con quello che hai detto.
Vado un attimo fuori tema ma ieri sera ho assistito ad uno spettacolo incredibile di chitarre acustiche, mandolino e violino "Acoustic Night 10" appuntamento che si ripete ogni anno grazie al artista genovese Beppe Gambetta, artisti internazionali che lui ha incontrato in giro per il mondo, 4 americani e un chitarrista scozzese. Uno spettacolo, dovevo condividere assolutamente questa cosa.
un saluto

unwise ha detto...

ho sempre avuto esattamente la stessa impressione...sembra di mangiare un bigné di un Kg! per il genere pomp-rock ho sempre preferito gli Styx (che peraltro hanno almeno il dono della sintesi!)
secondo me avrebbe dovuto insistere di più sulla recitazione, come attore non è male davvero

Stefania248 ha detto...

:)
Non lo conoscevo sto personaggio. Si ascolta.
:)

Euterpe ha detto...

@ ernest
caspita dovresti fare un post sulla acoustic night!
@ unwise
gli styx sono uno dei miei gruppi preferiti di quel genere
@ stefania 248
occhio a non abusare degli ascolti perchè se no fai indigestione! ;-)

allelimo ha detto...

Beh, ripensandoci, al confronto di questo non era poi così male il greco dell'altro giorno... ;)

Zio Scriba ha detto...

Come comico alla Mel Brooks non lo vedrei neanche malissimo...

Leandro Giovannini ha detto...

cioè fammi capire, se ascolto tutto il cd mi si alza il colesterolo?

silvano ha detto...

Dice ben Harmo, i cd di Meat Loaf fanno alzare il colesterolo, la glicemia no, ma il colesterolo va fuori scala. Ho i primi due album e di questo ho ascoltato solo la canzone che hai postato tu. E' genere Meat Loaf puro, perfetto per l'aor eccessivo adorato dall'america profonda, da ascoltare in macchina mentre si naviga tra i campi di polenta dell'Ohio o al centro commerciale di Cincinnati quando si fa la spesona settimanale.
Mi sbaglierò ma le radio americane lo adoreranno e programmeranno fino alla nausea o all'infato finale.

ReAnto ha detto...

Meat Loaf proprio non ce la faccio :-(

Ernest ha detto...

Eh chissà !!! Lo meriterebbe davvero ma non sono così esperto in materia, ma non e' detto...

Anonimo ha detto...

No, decisamente passo...

LeNny ha detto...

Non si può ascoltare dai... :)

LeNny

DiamondDog ha detto...

Jim Steinman resta un ottimo compositore, però troppo evidente.
"Total eclipse of the heart", portata al successo da Bonnie Tyler, poteva stare tranquillamente negli albi di Meat Loaf. Un personaggio talmente caricaturale da sembrare vero.