mercoledì 5 gennaio 2011

A Marzo in Italia



Curiosa operazione quella dei Beady Eye, il nuovo gruppo di Liam Gallagher, che dopo aver pubblicato il primo singolo Bring on the light in attesa dell'album previsto per la fine di Febbraio ha fatto uscire un altro singolo il giorno di Santo Stefano.
Devo dire che per lo meno questa nuova Four letter word, al contrario dell'altra, non mi dispiace forse anche perchè assomiglia tanto a Shock of the lightning.
Certo che musicalmente grandissime novità non si notano.
Comunque a metà Marzo saranno a Milano all'Alcatraz,francamente non mi sento particolarmente motivato a presenziare ma se qualche amico blogger mi dovesse dire che ci va potrebbe essere una buona occasione per fare 4 chiacchere non virtuali.

8 commenti:

Weltall ha detto...

Ti dirò, a me questi Beady Eye mi sembra che proseguano, musicalmente parlando, direttamente da quanto fatto dalla seconda metà di Dig Out Your Soul, proprio quella metà dove non ci sono canzoni scritte da Noel e dove il disco si fa sempre più noioso...ecco, questi Beady Eye li trovo proprio così, noiosi ^__^"
Aspetto fiducioso un nuovo progetto dal più talentuoso dei fratelli Gallagher ^__*

Resto In Ascolto ha detto...

e così che all'Alcatraz tutti andranno a sentire i beady eye per ascoltare le canzoni degli oasis...ovviamente.
ciao
g

Leandro Giovannini ha detto...

Il primo singolo non mi è sembrato granché, questo lo ascolterò stasera perché da dove scrivo adesso non ho le casse.
Ma di Noel si sa niente?

Cannibal Kid ha detto...

praticamente sono gli oasis 2.0
bene o male che sia, da liam era difficile aspettarsi qualcosa di diverso..

Zio Scriba ha detto...

Una delle rare volte che interrompo l'ascolto a metà. Non perché faccia poi così schifo (c'è di molto peggio) ma davvero niente di niente di nuovo... Insomma disgustato no, annoiato un po' sì.

ReAnto ha detto...

Sono arrivato ad ascoltare a 0.35..ma che è quel chitarrone?

DiamondDog ha detto...

ragazzi liam è liam.....anche io sono un fan di noel, ma liam è così prendere o lasciare. Una voce che anche se cantasse 44 gatti te la farebbe sembrare degli Oasis.

Maurizio Pratelli ha detto...

faccio per un altro concerto? :-)