martedì 9 marzo 2010

Ciao Tonino !



Se ne è andato ieri all'età di 65 anni un personaggio a cui tutti gli appassionati del calcio che non c'è più erano affettivamente legati : Tonino Carino. Erano i tempi del vecchio Novantesimo minuto condotto in studio da Paolo Valenti con i collegamenti dai vari campi per il commento alle partite che erano da poco terminate, la pay tv non esisteva ancora e per avere un'idea visiva di quanto avevamo ascoltato in diretta alla radio con Tutto il calcio minuto per minuto l'appuntamento obbligatorio era su Rai Uno. Nel corso degli anni grazie alle loro gaffes ed al loro modo di essere ingenuamente personaggi erano divenuti popolarissimi giornalisti del " calibro " di Giorgio Bubba da Genova, Cesare Castellotti da Torino, l'uomo dalle spalle più strette del mondo, Marcello Giannini da Firenze detto anche il Nostro di Firenze, Gianni Vasino ( da notte ) da Milano, Luigi Pulcinella Necco da Napoli e Ferruccio Gard da Verona, il Nosferatu del Triveneto. Carino da Ascoli ben si inseriva in questa carrellata di mezzibusti pallonari per un'umanità super spontanea ed anche per quel nome e cognome con tanto di rima baciata che si prestava facilmente a bonarie prese in giro. Con lui se ne va un altro frammento della piccola storia del nostro teleschermo, forse non troppo professionale, un po' casereccia, ma proprio per questo più simpatica e credibile del sensazionalismo oggi imperante.

18 commenti:

Lucien ha detto...

Erano gli anni in cui la RAI la domenica trasmetteva un solo tempo (primo o secondo) di una partita di calcio con le telecronache del mitico Nando Martellini: lui sì gran professionista e uomo colto (conosceva 5 lingue).

giardigno65 ha detto...

che personaggio ! e la caricatura di greggio ?

Zio Scriba ha detto...

Che tenerezza mi faceva Tonino Carino, quando con l'ingenuità di un bimbo tifosissimo del suo Ascoli e triste per la sconfitta ti diceva cose del tipo: "L'Ascoli, sfortunatissimo, all'ultimo minuto scheggia la traversa..." (in una partita terminata 0-5...)
Ciao Tonino!

*Lucien
sembrano passati millenni. Quando il tempo trasmesso era il primo, dopo saltava fuori l'annunciatrice e diceva: "Nel secondo tempo, il risultato, non è cambiato".

Resto In Ascolto ha detto...

ogni tanto non guasterebbe la macchina del tempo ...

Harmonica ha detto...

un altro pezzo di gioventù che se ne va...
tutto un'altro calcio, quello per cui mi sono innamorato, fatto di caffè sport borghetti venduto sulle gradinate, i panini con la fettina fritta nel panino e la sciarpa bianca e viola fatta all'uncinetto da mammà. Altro che strategie di marketing !

Stefania248 ha detto...

Anche io lo ricordo. Mi dispiace.

silvano ha detto...

Ullallà dei miti quelli citati, caserecci ruspanti e però più veri di quelli di adesso anche nella loro faziosità. Adesso se guardi una partita su Sky, puoi assistere anche alla partita più brutta del mondo che quelli ti dicono ogni due secondi "grande grandissima gara, grande calcio, tattica, strategia, giocata spettacolare" chè, si sa, il gonzo paga.
Tonino Carino viveva per il suo Ascoli dei miracoli, quello del presidente Rozzi...ma era simpatico e sembrava di conoscerlo da sempre.

unwise ha detto...

pur non essendo un gran che appassionato d calcio, quei 90° minuto me li ricordo...ti aspettavi sempre qualcosa che ti faceva sorridere (pure ridere a volte). le poche volte che mi è capitato di incrociare il suddetto programma negli ultimi anni, mi ha ricordato le previsioni del tempo...lunga vita!

listener-mgneros ha detto...

L'ho sentito in diretta, in un programma Rai qualche mese, fa sostenere (l'insostenibile)che Ascoli era una bella cittadina di provincia, tanto per bene e senza criminalità a fronte di una serie di stupri compiuti da una branco di ragazzotti tanto per bene. Difficile che ne senta la mancanza...

Ernest ha detto...

Che tristezza , davvero! Mi sono venuti in mente subito quegli anni in cui aspettavamo 90° minuto per vedere le partite che in quel periodo incominciavano tutte insieme... niente pay tv... niente show televisivi urlati o quantomeno diversi... un altro mondo
Ciao tonino mi associo

allelimo ha detto...
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Maurizio Pratelli ha detto...

che tempi. buona partita....

Anonimo ha detto...

Vi ricordate quando tentarono di fargl8i fare un ruolo comicoa quelli che il ...edizione Fazio?
Gli riusciva male perchè Lui era grande solo se faceva se stesso!!!!!


Tristezza oggi......
Giamp

Euterpe ha detto...

@ allelimo
immagino che tu ti riferisca come stadio al vecchio Sada e non al brianteo.
@ lucien
prima o poi un posto al mitico Nando glielo dedico.
@ silvano
ma ferruccio gard è prporio veronese o è importato?
@ harmonica
anche la mia prima sciarpa da stadio era stata fatta manualmente, i colori erano diversi ma lo spirito era lo stesso.
@ zio scriba
e come dimenticare quei primi o secondi tempi trasmessi in bianco e nero!

allelimo ha detto...
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Bruno ha detto...

erano gli anni che se perdevi il 90° minuti e la domenica sportiva fino alla domenica dopo non c'era piu' calcio....erano gli anni in cui amavo il calcio e il mio toro.....
ciao Tonino

Euterpe ha detto...

@ allelimo
sì sono di Lecco e ho frequentato spesso gli stadi monzesi visto che anche ultimamente ci troviamo di fronte spesso,tra l'altro negli anni 70 seguivo con simpatia il Monza di Terraneo,Buriani Tosetto ed Antonelli che sfiorò la serie A
@ Bruno
Il Toro cmq bisogna amarlo sempre!

allelimo ha detto...
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