lunedì 24 agosto 2009

L'Evoluzione delle Scimmie



Dopo un'attesa carica di curiosità del sottoscritto è finalmente arrivato il momento di ascoltare Humbug il nuovo album degli Arctic Monkeys.Le impressioni e i dubbi stimolati dal singolo Crying Lightnin' che ha preceduto il disco vengono ampiamente cofermati dall'ascolto dell'opera completa.Sicuramente il sound veloce dei primi 2 album lascia spazio a songs meno emotive e più meditate,l'influenza sixties già apparsa evidente nel progetto Last Shadow Puppets di Alex Turner qui si ripercuote su tutta la band.Particolare anche la scelta di Josh Homme come co-produttore di cui però faccio più fatica a ritrovare la mano tra le varie tracks dell'album.Non so come avranno vissuto i fans del gruppo l'uscita del primo singolo su cui secondo me soprattutto nelle strofe aleggia lo spirito dei Doors,penso che comunque qualcuno resterà a bocca aperta ascoltando Secret Door e Cornerstone potenziali futuri singoli che non sono altro che ballate di chiara matrice beatlesiana.A mio giudizio il brano più convincente è l'opener My Propeller mentre in Dangerous Animals sembra di sentire i Franz Ferdinand dell'ultimo album.Per ritrovare gli Arctic Monkeys del passato bisogna arrivare alla traccia numero 9 Pretty Visitors,io però vi segnalo Potion Approaching con tanto di riff iniziale alla You really got Me e Fire and the Thud con bellissimo assolo psichedelico.In conclusione il mio giudizio nei confronti del gruppo è sostanzialmente positivo per il coraggio dimostrato.Avrebbero potuto pensare solo al tornaconto economico e proseguire con produzioni simili alle precedenti che avevano fruttato ottimi risultati in termini di vendite ed invece hanno voluto seguire l'impulso artistico del momento.La band è cresciuta ,vedremo se anche il loro pubblico vorrà crescere.

4 commenti:

giardigno65 ha detto...

Molto interessante, non li conoscevo.

silvano ha detto...

Ti dirò ho solo il lro primo album, che mi era piaciuto non poco, iIl secondo così-così, infatti non l'ho comprato. Adesso mi parli molto bene di questo terzo, di cui non ho sentito ancora nulla se non il singolo che hai postato anche tu...va bene, approfondirò.
ciao.

DiamondDog ha detto...

Auguro loro di crescere perchè il potenziale non manca, anche se di questo album continuo a leggere recensioni contrastanti e "in sospeso".
Come se il reale valore del lavoro si percepisse solo col tempo.

matteo ha detto...

Al momento si gioca con i Kasabian l'ambitissimo premio di Album dell'anno del Matte!