mercoledì 29 luglio 2009

Concerto John Fogerty Piazzola sul Brenta



E' stata l'ennesima bella serata in questa mia personalissima estate dedicata al grande Rock dal vivo.Per la serie se non son vecchi non li vogliamo,dopo Eagles Jethro Tull e il Boss mi sono gustato anche John Fogerty ( già leader dei Creedence Clearwater Revival )nella suggestiva cornice dell'Anfiteatro Camerini a Piazzola sul Brenta (PD).Primo appunto alla manifestazione che mi preme fare è la scelta della disposizione della platea a mo'di teatro che poco si addice ad un concerto di questo genere dato che se non sei un cestista e ti trovi davanti uno alto non vedi niente e rimpiangi di non avere preso il biglietto meno costoso ma collocato su una tribunetta stile stadio che non comporta copertura della vista.Seconda piccola lamentela i 40 minuti di ritardo del Nostro che si presenta sul palco alle 22.10 ma si fa subito perdonare infilando di partenza una serie di 9 classici dei Creedence che mi entusiasmano particolarmente anche se onestamente l'ambiente fa fatica a scaldarsi probabilmente a causa dell'età media del pubblico ampiamente oltre i 50...
Anche se ero preparato mi impressionano i cambi di chitarra di Fogerty ad ogni brano, la voce comunque non risente assolutamente di più di 40 anni di carriera ed anche la band non fa rimpiangere la line-up originale dei Creedence anche se il faccione di Doug Cosmo Clifford mi manca.Il primo brano non Creedence è Big Train from Memphis preceduto da una versione improvvisata di Cotton Fields che i fans delle prime file strappano a John e che viene fatta cantare al pubblico.Dopo la dedica di Joy of my Life alla moglie Juliet che non entusiasma l'audience e l'esecuzione di Workin'on a Building l'atmosfera cresce di intensità e finalmente posso cantare Have you ever seen the Rain, fino ad allora avevo dovuto trattenermi per non disturbare i vicini ( se non volete il casino comunque andate a vedere l'Opera all'Arena).Grandi applausi se li merita il lungo assolo di Keep on chooglin'e anche I Heard it through the Grapevine che testimonia l'importanza dell'influenza soul nel sound dei Creedence.Ci si avvicina al gran finale e l'energia trasuda dalla voce e dalla chitarra del rocker californiano che ci stende con una cinquina da K.O. che si apre con Good Golly Miss Molly e si chiude con Fortunate Son ( la mia preferita ).I Bis obbligati sono Rockin'all over the world e l'immancabile Proud Mary.Il concerto è stato talmente bello che anche l'altra parte dell'Orecchio si è fatta trascinare nei battimani ed ha addirittura cantato qualche ritornello !!( un fatto senza precedenti ).
Questa la scaletta eseguita :
Hey Tonight
Green River
Suzie Q
Who'll stop The Rain
Born on the Bayou
Lookin' out my Backdoor
Ramble Tamble
Midnight Special
Cotton Fields
Big Train from Memphis
Don't you wish it was true
Joy of my life
Workin'on a Building
Have you ever seen the Rain
Keep on chooglin'
Night time is the right time
Blue Ridge Mountain Blues
I heard it through the Grapevine
Good Golly Miss Molly
Rock'n'Roll girls
Down on the Corner
Bad Moon Rising
Old man down the Road
Fortunate Son
Bis
Rockin'all over the world
Proud Mary

3 commenti:

Lauretta ha detto...

And I wonder,still I wonder who'll stop the rain!

Luigi ha detto...

Mi sono mancate alcune songs melodico-acustiche (il genere che più preferisco) come Lodi, Deja vu, Gunslinger per il resto tutto super !

Anonimo ha detto...

Grandioso!io l'ho visto l'anno scorso a Milano...ero davanti al palco!
non sono potuta venire,questa volta..un vero peccato!

Genny

www.dafnefairy.splinder.com

ciao!