mercoledì 3 giugno 2009

Concept Punk ?



Dopo quasi 5 anni dalla pubblicazione del fortunatissimo American Idiot ritornano i Green Day col nuovo album 21st Century Breakdown.Come nel caso del suo predecessore anche questa volta i tre musicisti di Oakland si cimentano con un concept-album ; se in American Idiot il tema portante era l'attacco frontale alla politica dell'allora presidente U.S.A. ora Billy Joe e soci si concentrano sulle sfaccettature della moderna società viste attraverso gli occhi di una coppia di giovani. Rispetto al passato dal punto di visto musicale c'è un ulteriore ampliamento degli orizzonti e quindi delle più o meno volontarie citazioni. Pronti via e dopo una breve intro stile musical siamo già ad omaggiare gli Asia ( megaband degli anni 80 ) con la titletrack che riporta al ritornello di Heat of the Moment alla faccia del Punk !Il brano successivo Know your Enemy ,che è anche il primo singolo,rientra molto di più nei canoni della musica che ha reso famosi i Green day con un riff potente che accompagna il brano dall'inizio alla fine. Continuando nell'ascolto ci si rende conto che l'Europa è ben presente dal punto di vista dell'ispirazione compositiva nella mente dei 3 americani visto che la ballad Last Night on Earth pare rubata all'ugola di Liam Gallagher ( beatlesiana mi sembrava eccessivo ).I Fab 4 vengono invece tirati in ballo in Restless Heart Syndrome dove il rimando è alla mitica While my Guitar gently weeps.L'intro di Last American Girls è un copia incolla di Starlight dei Muse, dopo diventava difficile perchè il chitarrista dei Muse è molto bravo...Ma chicca delle chicche è quello che sarà il prossimo singolo ovverossia 21 Guns dove il classico clonato è All the Young Dudes dei Mott the Hoople brano scritto da David Bowie nel 72!?!Dulcis in fundo c'è spazio anche per gli amanti del trash infatti Peacemaker non avrebbe sfigurato al fianco di uno delle tante songs di pop balcanico presentate all'Eurofestival.Il resto dei 18 brani che completano il lavoro sono invece più riconducibili al classico power pop ( il punk era un'altra cosa ) che ha sempre caratterizzato il sound della band.
In conclusione 21st Century Breakdown non sfigurerà di certo ,come vendite e gradimento del pubblico, nel paragone con American Idiot ma i grandi Concept albums lasciamoli a chi li sapeva fare ( Pink Floyd , Genesis etc...).Nonostante ciò questo disco sarà sicuramente una delle mie personali colonne sonore per l'incipiente stagione estiva.

1 commento:

Lauretta ha detto...

mi hai fatto venire voglia di ascoltarlo....anche se il punk su mtv mi sembra un pò un controsenso...