sabato 7 gennaio 2012

2 voci di un continente

Sono un appassionato ed uno studioso della cultura brasiliana quindi ovviamente la musica di quel paese mi interessa parecchio. Nonostante la popolarità mondiale di Michel Telò, di cui ho parlato nel post precedente, la cantante di maggior successo in questo momento è Paula Fernandes ,che con la tipica tradizione di samba e bossa nova sembrerebbe avere davvero poco in comune. La cosa che però mi ha colpito di più dopo qualche ascolto della voce della cantautrice mineira ( originaria dello stato di Minas Gerais ) è la notevole somiglianza con la voce di una cantautrice americana : Mary Chapin Carpenter. Mary ottenne un notevole successo nei primi anni 90 grazie alla spinta dello Young Country all'epoca lanciato dalle incredibili vendite di Garth Brooks e Billy Ray Cyrus. Qui sotto vi propongo un pezzo cantato in coppia con Joe Diffie dove le affinità con la collega sudamericana balzano all'orecchio.



giovedì 15 dicembre 2011

E' già Capodanno !

Mancano ancora 2 settimane circa all'appuntamento col Veglione di Capodanno ma il tormentone per far scatenare le persone dopo la Mezzanotte con un immancabile pezzo latino ce lo abbiamo già. Dopo un' estate che ha visto primeggiare Maria Gadu ecco un altro pezzo brasiliano ( decisamente più tamarro) interpretato da Michel Telò dal titolo Ai se eu te pego. Non è mia intenzione soffermarmi sulla valenza artistica del brano in questione che può essere peraltro accostato alla Macarena di 15 anni fa, è però interessante notare che come per la Spagna del boom economico di più di 10 anni fa anche per il Brasile sta accadendo la stessa cosa, cioè che il conseguimento di una posizione rilevante nello scacchiere economico mondiale facilita l'esportazione e l'affermazione dei propri prodotti, magari anche quelli musicali che fino a poco tempo prima sarebbero stati assolutamente snobbati.Qualcuno mi potrebbe obiettare che l'Italia in crisi economica da sempre ha comunque continuato ad esportare cantanti di grande successo internazionale vedi Ramazzotti,Pausini,Ferro e perchè no anche Zucchero. Verissimo, ma per fare ciò i suddetti interpreti hanno dovuto riavvolgere il tricolore nella valigia e cantare in spagnolo portoghese od inglese, rinunciando quindi alla lingua madre ed imponendosi non in quanto rappresentanti di una cultura ma come abili promotori di se stessi, che è forse la caratteristica principale dei nati nel Bel Paese.



venerdì 9 dicembre 2011

Delle 2 la prima !

Antica questione quella delle cover. A volte si dibatte se il rifacimento sia migliore dell'originale ed altre volte invece si cerca di assegnare la palma per la migliore rivisitazione. Per non essere troppo originali oggi ci fermeremo alla seconda delle 2 eventualità presentate. Il pezzo in questione è Have you ever seen the rain dei Creedence Clearwater Revival. Ad inizio post potete ascoltare la versione di Bonnie Tyler del 1983 tratta dall'album Faster than the speed of night, album che conteneva il classico Total eclipse of the heart mentre qui sotto c'è la versione del 94 degli Spin Doctors dalla colonna sonora del film Philadelphia.


Non pensando di essere il depositario della verità assoluta mi limiterò ad esternare il mio modestissimo parere personale che mi fa preferire la versione di Bonnie Tyler perchè ci trovo per lo meno un tentativo di modificare, quanto meno dal punto di visto dell 'arrangiamento, l'impianto del pezzo, cosa che invece non avviene nell'interpretazione degli Spin Doctors che si fermano ad una discutibile copia carbone dell'inarrivabile John Fogerty.


martedì 29 novembre 2011

Missione MacCompiuta

Finalmente ce l'ho fatta! Domenica sera ho completato la missione di riuscire a vedere in concerto per lo meno una volta tutti i miei miti musicali. Ovviamente questo era il più importante di tutti. Partendo dal presupposto che secondo me le canzoni di Paul McCartney si dividono in 2 categorie : quelle stupende ed i capolavori musicali, eviterò una partigianissima recensione di un concerto che comunque potete trovare per i suoi tre quarti sul nostro canale YouTube. Solo 2 annotazioni doverose : la prima è un ringraziamento a Laura per le riprese del concerto mentre io cantavo e la pazienza di aver caricato sul canale dell'Orecchio tutto il materiale video e poi una lamentela per la mia proverbiale malasorte che mi ha fatto capitare in un settore di ectoplasmi che non hanno cantato e ballato neanche 2 secondi. I 2 video scelti per il post sono le canzoni che a Bologna non aveva fatto e che tra l'altro sono rispettivamente la preferita di Laura e una richiesta di Harmonica di un mese fa o giù di lì.

mercoledì 23 novembre 2011

Restless

"now that I smile,now that I'm laughing even deeper inside,
now that I see,now that I finally found the one thing I denied,
its now I know,do i stay or do I go,and it is finally I decide,
that I'll be leaving,in the fairest of the seasons"



Cosa fareste se vi restassero 3 mesi di vita? Annabel si innamora di Enoch.
E decide di lasciare il segno del suo passaggio terreno nella memoria del ragazzo.


domenica 13 novembre 2011

The Ramonettes


Ecco una delle pochissime canzoni che mi piacciono in questo periodo. Il gruppo che la propone è una nuova indie-pop band ( che orribile definizione ! ) californiana. Le 4 fanciulle in questione hanno appena pubblicato il loro secondo album e citano tra le loro principali influenze i Ramones e le Ronettes anche se dopo averle sentite il mio pensiero è andato a queste altre ragazze californiane.

giovedì 3 novembre 2011

November Songs

Ecco,per stilare una classifica,le mie (Laura) 5 NOVEMBRE CANZONI preferite

1.November Blue - The Avett Brothers

2.Mr. November - The National

3.November Rain - Guns N' Roses

4. Una Sera di Novembre - Alice

5. November Spawned a monster - Morrisey