mercoledì 29 dicembre 2010

Altarini dell'altro mondo



Scartabellando tra mie vecchie scartoffie, ieri sera mi sono tornati tra le mani dopo più di 20 anni questi baldi giovanotti provenienti da Australia e Nuova Zelanda con questa canzone dell'88 che rimane il loro più grande successo commerciale.Dopo averli riascoltati ho pensato che a casa dei Kings of Leon questo brano doveva piacere molto e che se il loro nuovo album fosse bello la metà di questo pezzo probabilmente potrebbero bissare l'immenso successo di 2 anni fa.

10 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

niente male!
in effetti i kings of leon suonano decisamente simili e la voce del cantante è uguale :)

Zio Scriba ha detto...

Un bel regalo mattutino, grazie!
Io ci ho visto/sentito anche un po' di Simple Minds: sono molto fuori strada?

Euterpe ha detto...

@ marco
in effetti oltre al genere che mi ha lasciato basito è stata la voce del cantante.
@ zio scriba
no non sei fuori strada, volendo nell'intro c'è anche un po' di u2.

Anonimo ha detto...

Azz che bedda canzoncina. Complimenti talent scout!

Absinto ha detto...

Che perla!

unwise ha detto...

mi ricordano molto gli FM e gli Strangeways...bella lì!

Euterpe ha detto...

@ Inneres auge e Absinto
sono contento che vi piaccia
@ unwise
hai nominato 2 band di straculto dell'aor fine anni 80

Ernest ha detto...

Niente male!
Nel frattempo ti faccio gli auguri

allelimo ha detto...

Stadium-rock anni '80 con tutte le banalità del genere: chitarra alla U2, tastieroni alla Simple Minds, batteria con suoni enormi, pure il video coi cavalli...
I King of Leon sono simili a questi? Allora ho fatto bene ad evitare di ascoltarli :)

Mr Montag ha detto...

effettivamente vocalmente e non solo sono parenti stretti...i kings of leon hanno dalla loro delle sonorità differenti
ottimo ripescaggio (io non li conoscevo affatto)