lunedì 7 aprile 2014
Thank you Bergamo !
Per l'ennesima volta la provincia di Bergamo si dimostra, rispetto alle sue consimili lombarde ,decisamente più avanti . Sto dicendo tutto questo perchè all'interno di 2 manifestazioni che si terranno rispettivamente a Chiuduno e a Cisano Bergamasco sarà possibile assistere gratuitamente a 2 concerti di livello assoluto.
A cosa mi sto riferendo ? Per la precisione il 30 maggio all'interna della manifestazione Lo Spirito del Pianeta ,che si tiene ogni anno a Chiuduno, sarà presente in qualità di testimonial del progetto Sir Bob Geldof, il leader della band irlandese dei Boomtown Rats, che si esibirà in un concerto gratuito che dovrebbe contenere i classici del suo repertorio solista e con i Boomtown. Per un rapido ripasso ho inserito ad inizio post This the world Calling e qui sotto The great song of Indifference.
Il 19 giugno invece all'interno del Festival musicale Senza far rumore , a Cisano Bergmasco, sarà possibile vedere una live performance della band sudafricana dei Seether, uno dei gruppi post-grunge di maggior successo degli ultimi 10 anni. Mi sembra giusto far notare che questo gruppo è molto popolare negli Stati Uniti dove ha raggiunto la numero 1 della classifica rock di Billboard con brani come Country song che potete ascoltare qui sotto.
Ultimo loro singolo è invece Weak che inserisco a fine post, una canzone che da diversi mesi occupa le prime posizioni dei brani più programmati nelle rock radio a stelle e strisce.
Naturalmente spero di potervi incontrare ad entrambi i concerti.!
mercoledì 7 luglio 2010
L’ORECCHIO DI AFRODITE AMONGST THE WAVES FOR A NIGHT IN VENICE
“Stay with me..let’s just breathe”
Luglio 1995;la metà maschile dell’orecchio in trasferta negli USA,dopo aver fatto incetta di dischi in tutti i negozi di San Diego (e non solo,ndr),si appresta ad assistere al concerto dei Pearl Jam; purtroppo non fà i conti con la cena a base di pesce che Eddie Vedder si concede prima del concerto ed assiste al ritiro dalle scene del carismatico frontman, dopo sole due canzoni,piegato in due dai forti crampi allo stomaco causati da un’intossicazione alimentare .Il nostro sfortunato amante della musica si deve quindi accontentare di un’improvvisata esibizione di un certo Neil Young che cerca di salvare la serata.
Quindici anni dopo, il nostro amante della musica,con la sua fida compagna,ci riprova e decide di partecipare all’ultima giornata dell’Heineken Jammin Festival,nel Parco dove due anni prima lo stesso Festival (che includeva l’esibizione,tra gli altri,dei suddetti Pearl Jam) era stato annullato per l’incombere di un’improvvisa tromba d’aria e dove due giorni prima saltava l’esibizione dei Green Day causa condizioni metereologi che avverse,per poter finalmente sentire i Pearl Jam dal vivo!
Appena arrivati a Mestre,veniamo accolti da un cielo che più nero non si può e da una poco rassicurante pioggerellina…le premesse non sono delle migliori.
Terminata l’esibizione di Ben Harper,la metà maschile dell’orecchio riesce anche a dare un’occhiata alla partita grazie al maxischermo sistemato all’interno del villaggio della musica prima di prendere posto davanti al palco per assistere allo spettacolo:
Given To Fly – Corduroy - World Wide Suicide - The Fixer - Elderly Woman Behind The Counter in a Small Town – Breath – MFC - Even Flow - Present Tense - Do The Evolution - Unthought Known – Porch.
La sequenza iniziale è a dir poco entusiasmante. I Pearl Jam non disattendono le aspettative del numeroso (46.000?) pubblico accorso in gran parte per loro. Eddie Vedder è l’incarnazione della rockstar! Canta divinamente,sputa,fuma,salta,misura tutto il palco con ampie falcate,ammicca verso il pubblico ammassato contro le transenne,continua a bere vino rosso da una bottiglia gelosamente custodita a fianco dell’asta del microfono per tutta l’esibizione. Piccola pausa per prendere fiato e si ricomincia:
Red Mosquito (con Ben Harper) - Just Breath - State of Love and Trust - Arms Aloft – Jeremy
La voce di Eddie, una delle ultime divinità del rock, allontana le nuvole nere. Si muove sul palco con la consapevolezza e l’esperienza maturata negli ultimi venti anni sui palchi di tutto il mondo.
La terza parte dello show ha inizio tra le urla delle migliaia di persone che non vogliono rassegnarsi alla fine dello spettacolo.
Got Some – Once – Black - Public Image – Alive -Rockin’ in the Free World(con Ben Harper)
Si accendono le luci. E’ finito. Si torna a casa. We are still alive.