sabato 31 ottobre 2009

HAPPY HALLOWEEN





EDDIE AND I WOULD LIKE TO WISH YOU A FUCKIN'CREEPY SCARY HALLOWEEN AND DON'T FORGET THAT SACRIFICE IS GOIN' ON TONIGHT!!!!!!!

venerdì 30 ottobre 2009

La mamma di Florence



Per la gioia di tutte le femminucce ultimamente l'attenzione dei maschietti bloggers musicofili è stata catalizzata da una nuova artista inglese : Florence, che con la sua band The Machine sta raccogliendo un sacco di consensi grazie al suo indiscutibile talento artistico e all'innegabile presenza scenica.Motivato dall'amico Lucien e da una discussione nata sul blog Rock Saloon 3 di Diamond Dog mi sento obbligato a dire 2 cose sul gruppo che voglio romanticamente considerare come la mamma di Florence and The Machine : i Bliss.Loro sono una band inglese che ha pubblicato 2 albums tra l'89 e il 91 e il cui sound era ed è fortemente caratterizzato dalla voce della cantante Rachel Morrison.Il loro primo successo,di cui potete vedere il video all'inizio del post, è I Hear you call e anche chi non li conosceva,dopo l'ascolto, dovrebbe convenire che qualche similitudine come genere e come impostazione vocale tra le due sussiste.Il momento migliore dei Bliss rimane a mio modesto parere comunque il 91 con l'uscita del secondo disco A change in the weather da cui vengono estratti 2 ottimi singoli come Watching over me e Crash into the ocean.
Bene a questo punto caricate i fucili e ...fuoco a volontà!!

giovedì 29 ottobre 2009

Un Mulo che scalpita


E' con grande entusiasmo che saluto l'uscita di By a Thread nuovo album dei Gov't Mule.Il gruppo si è formato all'inizio degli anni 90 come side project della Allman Brothers Band sotto l'egida del chitarrista-cantante Warren Haynes ed il sound prodotto è dunque diretto discendente di quella stirpe.Pronti via e l'emozione è subito altissima con Broke down on the brazos,che potete ascoltare al termine del post, un rock-blues che non avrebbe sfigurato su Brothers and Sisters degli Allmans,il suono si mantiene caldissimo anche con Steppin' lightly mentre Railroad boy ci riporta ai tempi in cui la frontiera si spostava sempre più ad Ovest.Monday mourning meltdown,uno dei brani più lunghi e complessi, arriva addirittura a qualche svisata jazz e la seguente Gordon James,prima delle 2 ballate contenute nel disco,è troppo scolastica per farmi vibrare,ma niente paura, il picco del disco si presenta subito nell'intro di Any open windows dove riffs zeppeliniani conditi da atmosfere alla Hendrix vengono esaltati dalla performance vocale di Haynes che non fa rimpiangere il miglior Gregg Allman.Frozen fear mi fa temere l'inizio della discesa ma la seconda ballad dell'album Forevermore ristabilisce gli equilibri.Per tutti gli amanti della chitarra dal suono caldo e sofferto Outside inside woman blues # 3 può risultare orgasmica e gli ultimi 2 brani concludono in modo più che decoroso un disco davvero ben fatto.Sicuramente dal punto di vista dell'originalità niente che non si sia già sentito da quasi 40 anni a questa parte ma la classe il coinvolgimento e l'intensità sono assolutamente degni di nota.Il prossimo 12 novembre la band sarà di scena all'Alcatraz di Milano e sto seriamente valutando l'opportunità di andarci anche se preferirei vederli in un fumoso locale del Tennessee davanti a qualche pinta di birra.

mercoledì 28 ottobre 2009

Il futuro non è scritto..



Mi sono permesso di utilizzare una frase del grande Joe Strummer per sintetizzare una riflessione stimolatami da un incredibile risultato sportivo.Ieri sera per i sedicesimi di finale della Copa del Rey,l'equivalente iberico della nostrana Coppa Italia,nello stadio di una cittadina della Comunità di Madrid si affrontavano la compagine locale dell'Alcorcòn,formazione di Segunda B ( prima divisione italiana ),e il Real Madrid.Risultato finale 4 - 0 per i padroni di casa!!!
Il mondo sportivo spagnolo è sottosopra,si tratta infatti di una delle più clamorose sorprese della storia del pallone di quel Paese.Per dare un'idea ai non tecnici del settore sarebbe come se in Italia Juve Inter o Milan perdessero 4 a 0 in una competizione ufficiale contro il Figline o contro il Portogruaro.Anche i non appassionati di calcio avranno sentito parlare per lo meno una volta durante la scorsa estate dell'incredibile campagna acquisti del Real Madrid e del suo presidente Florentino Pèrez che per portare alla Casa Blanca i vari Ronaldo,Kakà, Benzema, Alonso etc.etc. ha speso più di 260 milioni di euro.E'vero che ieri sera Ronaldo e Kakà non hanno giocato ma chi li ha sostituiti sono campioni del calibro di Raul,Van der Vart,Higuaìn e Guti,tutta gente pagata fior di milioni di euro all'anno e ognuno titolare nella nazionale del paese di origine.Qualcuno si chiederà come tutto questo sia stato possibile;in realtà avendo lavorato nel calcio professionistico per qualche anno potrei scrivere un trattato per spiegare quanto successo ieri sera,voglio però limitarmi ad una considerazione poco tecnica ma forse più sentita: semplicemente i soldi l'arroganza e la protervia non possono comprare tutto o per lo meno non sempre, a volte il cuore e l'orgoglio non hanno prezzo e sono in grado di annullare distanze siderali.Ora molto probabilmente l'allenatore del Real sarà esonerato e nella partita di ritorno che si giocherà al Bernabeu il Real si qualificherà al turno successivo ma per lo meno per una sera la classe operaia in Paradiso ci è andata veramente.

martedì 27 ottobre 2009

Quanto ero Tamarro! ( parte prima )



Nei primi mesi del 1990 conducevo ormai da più di un anno una trasmissione radiofonica dedicata al Rock ( che novità!),all'epoca il riscontro di pubblico anche delle piccole emittenti era immensamente superiore a quello che si ha oggi e grazie a ciò disponevo di un'audience fissa di svariate migliaia di ascoltatori mentre oggi neanche i congiunti mi seguono più.A quei tempi c'era anche maggiore disponibilità ad investire su iniziative del genere e dunque non era stato difficile trovare uno sponsor del programma, un negozio di dischi che mi forniva periodicamente il proverbiale album della settimana.Aggiungiamo un ulteriore dettaglio: coll'andare avanti delle puntate avevo notato che le proposte musicali del sottoscritto attecchivano bene presso il pubblico che poi spesso richiedeva i brani che spingevo maggiormente.Tutto questo insieme alla ancora giovane età causarono una delle più classiche ed inevitabili disgrazie per la categoria DJ : il delirio da onnipotenza.
Convinto quindi che ogni cosa che piaceva a me poi avrebbe avuto successo,decisi, in una settimana in cui latitavano grossi nomi, di scegliere come album da promozionare il disco di debutto degli americani Salty Dog il cui singolo Come Along potete ascoltare nel video all'inizio del post.Evidentemente feci i conti senza l'oste perchè nonostante il mio impegno la mia autostima subì un colpo non indefferente in quanto questa canzone non se la filò nessuno e qundi mi resi conto che il Fenomeno non ero io ma solo la buona musica che mettevo.
Nonostante questo ancora oggi sono rimasto affezionato a questa canzone anche se so benissimo che non era nulla di originale influenzata in maniera imbarazzante dal sound zeppeliniano con una spruzzata di Ac/Dc che non guasta mai.
Chissà che dopo tanti anni non riesca a catturare qualche seguace in più?

lunedì 26 ottobre 2009

Hasta la Victoria...Alberto!!!



Sabato mattina ,data la mia condizione di triste uomo di mezza età ormai ridotto a parodia di se stesso ,per rafforzare l'incarnazione di un luogo comune stavo leggendo Sport Week inserto settimanale della Gazzetta dello Sport.Durante la lettura la mia attenzione è stata attirata da un servizio dedicato ad Osmany Juantorena giocatore della nazionale cubana di Volley in forza attualmente alla squadra di Trento.Quel cognome mi fa sobbalzare,vuoi vedere che è il figlio del grande Alberto mi dico,poi giro la pagina ed invece scopro che è il nipote di Alberto Juantorena;inevitabilmente nella mia memoria parte un film che devo confessare non rivedevo più da molto tempo.Era l'estate del 1976 e a Montreal si svolgevano i Giochi Olimpici,come ogni edizione delle Olimpiadi c'è sempre un personaggio tra gli atleti che oltre alla vittoria si porta a casa anche il cuore degli spettatori e per me in quell'occasione l'eroe aveva le fattezze del mezzofondista cubano Alberto Juantorena, primo uomo,se non sbaglio,a vincere nella stessa edizione 800 e 400 metri piani.Naturalmente ad incrementare l'aurea di mito del personaggio in questione c'era anche la battaglia ideologica dell'epoca che vedeva contrapposto the big Cuban,come lo chiama il cronista inglese nel video,a the little American ossia il corridore statunitense Rick Wolhuter che alla fine si accontenterà del bronzo.Juantorena oltre che per le sue vittorie viene anche ricordato per un aneddoto super curioso che lo riguarda.L'anno seguente alle medaglie olimpiche partecipò alla Coppa del Mondo come rappresentante del continente americano e nella gara dei 400 metri pur essendo il favorito arrivò "solo" terzo perchè non aveva sentito lo sparo dello starter ed era quindi partito in ritardo!!
Se ce ne fosse mai stato bisogno la grandezza di Alberto è anche testimoniata dal fatto che gli Offlaga Disco Pax lo citano nella canzone Robespierre contenuta nel loro album di esordio.El Caballo,questo era il suo soprannome,fu nominato a fine carriera Ministro dello sport da Fidel Castro,oggi è membro del Comitato Olimpico Internazionale e lo scorso mese di febbraio è stato nel nostro Paese ospite di un Convegno.Io comunque voglio continuare a vederlo con la sua capigliatura alla Napo Orso Capo su quel rettilineo finale lanciato metaforicamente a bomba, come la Locomotiva gucciniana,contro tutte le ingiustizie.

sabato 24 ottobre 2009

Toccato il fondo si inizia a scavare!!



Ricordo che poco tempo fa ci siamo scatenati su diversi blogs nel commentare il nuovo singolo di Vasco Rossi " Ad ogni costo " cover della mitica Creep dei Radiohead.Ieri un'altra cover ha iniziato a circolare nei circuiti radiofonici italiani,si tratta del nuovo singolo di Giusi Ferreri,artista lanciata da X Factor nel 2008,che anticipa l'uscita del suo secondo album.Come avrete penso già letto e sentito la cover in questione è il bellissimo brano del '75 di Rino Gaetano " Ma il cielo è sempre più blu ".La discussione che volevo iniziare non è riferita alla bontà dell'esecuzione del brano che secondo me è anche fatta bene, ma quello che mi premeva sottolineare è la ragione della scelta del brano.
La ragazza in questione,secondo me vocalmente ben dotata,dopo aver partecipato al sopraccitato talent-show è letteralmente esplosa a livello di gradimento popolare e di vendite di dischi grazie ad un album ricco di canzoni scritte per lei da Tiziano Ferro;il successo è stato di portata tale che addirittura il buon Tiziano ha dovuto abituarsi a guardare dal basso verso l'alto,nelle classifiche,l'interprete dei suoi brani.Visto che ultimamente il cantautore (?)di Latina non vive un momento creativo particolarmente fulgido,tanto che il suo ultimo singolo rischia la denuncia per oltraggio al comune senso del pudore,si è probabilmente pensato,vista la penuria di autori in campo nazionale,di andare a pescare un classicissimo del passato che forse qualche giovincello ancora non conosce per essere sicuri del risultato.Aggiungo anche che quasi tutto il nuovo disco di Giusi dovrebbe essere composto da covers tant'è che fino all'ultimo sembrava che il singolo di lancio dovesse essere la versione in italiano di Ironic di Alanis Morrissette.In conclusione se un'artista emergente già al secondo album per essere sicuri che non buchi deve essere costretta a raschiare il fondo del barile vuol dire che dal punto di vista compositivo siamo messi male,o forse è solo perchè il pubblico medio italiano, abituato a ragionare oramai in termini di televoto da karaoke di reality show,si sente più sicuro ed appagato con un qualcosa di preconfezionato? Attendo riscontri da parte dei miei amici/lettori per darci una risposta.
Di autori validi su cui puntare e a cui magari dare più spazio comunque ne nascono ancora anche da noi.Non mi sorprende però che sui media berlusconizzati gente come Giancarlo Frigeri,Le Luci della Centrale Elettrica o Dente, per fare qualche esempio,abbiano una difficile collocazione.

venerdì 23 ottobre 2009

Great idea Dan!!!!!



Ieri sera stavo seguendo una partita di Eurolega di Basket con il commento di un mito dello sport e della Tv : Dan Peterson.Visto che la mia squadra l'Olimpia Milano stava perdendo contro i campioni d'Europa in carica del Panathinaikos il pensiero è andato inevitabilmente ai tempi in cui la stessa squadra, allenata da Peterson ,dominava in Italia ed in Europa ma soprattutto ai tempi in cui la domenica mattina su Italia 1 il maestro Dan ci deliziava con quelle bellissime telecronache delle partite dei miti dell'NBA.Era la prima volta che finalmente anche noi comuni mortali europei eravamo ammessi al paradiso americano della pallacanestro,quei campioni a tuttoggi insuperati ed insuperabili che rispondevano ai nomi di Magic Johnson ,Larry Bird ,Doctor J e Michael Jordan risultavano ancora più grandi grazie all'innovativa maniera di raccontarci gli incontri che aveva Dan.Più in là negli anni la popolarità del nostro era talmente vasta che fu scelto come testimonial di una nota marca di Tè e per assurdo invece che scalfirsi il mito si fece ancora più grande.
Ancora oggi quando ho tempo di vedere il basket lo preferisco commentato da lui.....uuuuhuuu magico Dan...per me Numero Uno!!!!!!

giovedì 22 ottobre 2009

Ma chi se li ricorda?



Nell'estate dell'88 cantavo in un un' improbabile band che faceva cover di brani Rock,un giorno il chitarrista ritmico nonchè padrone di casa visto che le prove le facevamo nel garage di casa sua se ne esce fuori con una proposta indecente :"...e se facessimo un pezzo degli Hoodoo Gurus?...".
Una salva di pernacchie salutò stupidamente la richiesta dell'amico dato che nessuno degli altri membri del complessino aveva mai sentito parlare di questi rockers australiani ed io addrittura pensavo che il nome della band fosse inventato e che si trattasse di uno scherzo.Carlo invece non scherzava per niente e tirò fuori una copia dell'album Blow your cool dell'anno prima che all'epoca era l'ultimo loro disco.Naturalmente mi prestò il disco perchè me lo duplicassi e mi potessi così studiare i pezzi.Dopo 3 ascolti ne ero entusiasta e me lo andai a comprare da Mariposa.Forunatamente non abbiamo poi coverizzato nessun loro brano così che oggi per lo meno non mi devo rimproverare di aver assassinato anche quelle bellissime canzoni.Il mio brano favorito era Out That door il cui video ho inserito all'inizio del post.Non si tratta evidentemente del video ufficiale perchè sul Tubo non l'ho trovato e tra l'altro la band che si vede non credo proprio che siano gli Hoodoo Gurus però quanto meno rende l'idea.Enjoy it.

lunedì 19 ottobre 2009

Ora e Sempre Vinyl-Dipendente



Sono reduce da uno splendido sabato trascorso alla fiera di Novegro per l'ultimo appuntamento dell'anno con Vinylmania,esposizione per collezionisti di dischi e non, che da più di 20 anni si tiene nelle vicinanze dell'aeroporto di Linate a Febbraio Maggio e Ottobre.Sarà la cinquantesima volta che ci vado però ogni volta mi diverto sempre tanto,probabilmente perchè quell'odore di dischi e copertine,da cui sono dipendente,mi mette sempre di ottimo umore.L'altra parte dell'Orecchio che stavolta non è potuta venire mi chiede che cosa ci vado a fare e che cosa spero di trovare visto che ho già tutto,in realtà ogni buon collezionista sa benissimo di non avere tutto e la libidine e la carica ogni volta nuova viene proprio dato dal fatto di attendersi di trovare qualcosa di imprevisto che giustifichi la giornata.Questa volta il momento clou si è verificato davanti allo stand di un espositore tedesco : da lontano vedo uno scaffale con scritto offerte a 5 euro e come una falena sull'alogena mi ci sto per buttare avidamente ma vengo preceduto da un altro avventore.Penso che è pure meglio così perchè lascio a lui la fatica di scartabellare e io mi piazzo da parassita alle sue spalle.Dopo pochi secondi il mio "collega " trova il vinile colorato ancora celofanato di Closer dei Joy Division,la scossa di adrenalina è notevole però l'emozione lascia immediatamente spazio alla delusione ed allo sconforto perchè pure lui pare interessato difatti lo prende in mano e se lo mette sotto il braccio e quindi si avvicina al titolare dello stand ,io temo, per chiudere l'acquisto.Ovviamente mi incazzo con me stesso penso che sono un rincoglionito e che se avessi avuto i riflessi di 15 anni fa sarei arrivato prima di lui allo scaffale,per darmi un tono nel frattempo abbasso lo sguardo e fingo di guardare altro ma il morale è sotto i tacchi ...c'era l'affarone della giornata ed io l'ho perso...poi però attenzione... cosa succede? Il tipo dopo aver parlato coll'espositore torna indietro col disco in mano e lo rimette nello scaffale,ancora non ci credo che ci abbia rinunciato,poi comunque se ne va e mi lascia campo libero.Cerco di darmi un contegno per non farmi sgamare in maniera plateale ma praticamente sequestro lo scaffale traccheggio 30 secondi dimostrando apparente distacco e poi me ne impossesso .....verifico che non ci siano fregature con lo stato del vinile e dunque chiudo rapidamente la transazione e alla fine è MMMIIIIOOOOOO!!
Tra gli altri acquisti della giornata anche un Greatest Hits dell'81 di Ian Dury and the Blockheads motivo per cui ho inserito il video di Sex and Drugs and Rock'n'Roll all'inizio del post.I Joy Division li aveva appena postati Franco Zaio sul suo blog pochi giorni fa e si sa che repetita non iuvant!

giovedì 15 ottobre 2009

Vita in una città del Nord



Se non si era capito il Team dell'Orecchio di Afrodite è molto sensibile alle condizioni del Meteo.Stamattina quando sono uscito ( ore 6.30 )mi sono sentito un po' come il cantante dei Dream Academy in questo vecchio video dell'85.
Aneddoto legato alla canzone in questione vuole che colui che vi scrive, dopo aver passato l'inverno e la primavera dell'86 alla ricerca di questo disco senza risultati significativi, decidesse di organizzare le prime vacanze all'estero da solo con meta Gran Bretagna per impadronirsi del tanto agognato vinile.
Il tutto riuscì alla perfezione e naturalmente l'album venne trovato ma dato che il morbo dell'acquisto compulsivo di musica era già una malattia senza cura i Dream Academy dovettero condividere lo spazio nel bagaglio con altri amichetti incontrati lungo la strada ( della perdizione ).
Adoro comunque queste giornate quando il Nord-Ovest della Lombardia si traveste da Scozia,peccato solo per la birra il chicken curry e l'apple pie col custard.
Per commozione mi sto cantando Flowers of Scotland sognando di essere sul Royal Mile di Edinburgo.

lunedì 12 ottobre 2009

VENTODI’

Sveglia alle 9:30. Mi alzo dal letto riluttante,infilo la vestaglia,raggiungo il microonde per scaldare la mia tazza di caffè americano,accendo la tv,apro la finestra per uscire sul balcone…cazzo:fiori rovesciati per terra,terriccio ovunque,panni stesi caduti a terra, raffiche di vento che raggiungono i 45.1 Km/h.Giornata ideale per fare una playlist dedicata al vento!E voi?Quali sono le vostre vento-canzoni preferite?
BUON VENTODI’ A TUTTI

NOIR DESIRE – Le vent nous portera


PATRICK WOLF – Wind in the Wires


JIMI HENDRIX – The Wind Cries Mary


DONOVAN – Catch The Wind


DAVID BOWIE – Wild is the Wind


JOHN ANDERSON – Seminole Wind


POISON – Ride the Wind


CAT STEVENS – The Wind


BOB DYLAN – Idiot Wind


BOB SEGER – Against The Wind

venerdì 9 ottobre 2009

Allerta Meteo.....



Dopo quasi un mese si siccità questa mattina sul Nord-Ovest dell'Italia qualche goccia di pioggia ha cominciato a bagnare l'orto.Dato che si prevede che il maltempo potrebbe durare per i prossimi tre giorni la Protezione Civile ha allertato le Prefetture per il rischio idrogeologico così se succede qualche disastro per lo meno Bertolaso si lava la coscienza dicendo :"...ma io vi avevo avvisato...."e tutti quanti adesso possiamo cantare in coro meno male che Guido c'è.
Mi sembrava indicato condire il tutto con questo vecchio successo dei Supertramp ( 1982 ) dall'album Famous last words.E' stato il disco che ha segnato l'ultima apparizione con il gruppo di Roger Hodgson tastierista e cantante della band.Sicuramente non è un disco che possiamo definire una pietra miliare ma il video era carino soprattutto per chi era appena tornato dagli Stati Uniti ed aveva nostalgia dei bus della Greyhound.

mercoledì 7 ottobre 2009

Auguri Coguaro!!



Oggi il vecchio John ne fa 58 e mi sembrava giusto tributargli l'onore del post quotidiano.Ovviammente sto parlando di John Mellencamp che però fino a metà degli anni 80 si chiamava Cougar,cioè fino a quando ha deciso di rinnegare il cognome del padre ed assumere solo quello della madre.Sono quasi trent'anni che lo ascolto e lo considero come un vecchio amico.Ho scelto questa canzone che apre l'album omonimo dell'85 perchè è il disco che per ragioni affettive amo di più di questo cantante, ma in realtà non è il migliore,a mio modesto giudizio ne ha fatti tanti di bei dischi e un sacco di grandi pezzi di quel rock quasi agricolo che è intriso di gocce di sudore e che forse proprio per questo me lo fanno sentire molto genuino.
Happy Birthday vecchio Coguaro!!!

martedì 6 ottobre 2009

Tendenzialmente...li trovo geniali!!!



Riecco di nuovo il più grande gruppo italiano degli ultimi 20 anni.Non è mia intenzione commentare perchè un brano degli Elio e le Storie Tese si degusta come un Tignanello del 2003!
Al termine del post ho inserito anche il file audio perchè purtroppo nella versione video non rientra la parte più divertente del pezzo che è nell'ultimo minuto,mi raccomando godetevela....

lunedì 5 ottobre 2009

La moglie del Pilota



Oggi un post "alternativo" ispiratomi dal mercato piloti di Formula 1 che per la prossima stagione porterà alla guida della Ferrari il campione spagnolo Fernando Alonso.Come il suo collega Hamilton,fidanzato con la cantante delle Pussycat Dolls,anche Alonso ha pescato la propria compagna nel mondo della musica Pop.All'inizio di questo breve articoletto ho inserito il video di Si No estàs ultimo singolo del Sueño de Morfeo gruppo di cui Raquel,moglie di Fernando,è la cantante.La fanciulla è originaria dell'isola di Gran Canaria ma la band arriva dalle Asturie,regione della Spagna settentrionale nonchè patria di Alonso.
Generalmente mi occupo di musica differente ma l'aver vissuto in Spagna mi ha ovviamnente fatto conoscere i prodotti musicali di maggior successo di quel paese,tra l'altro in tutta onestà non mi sembra che siano peggio degli Zero Assoluto o dei Finley.Con questa scusa colgo anche l'occasione per salutare i molti conoscenti che ho in terra iberica e per rendere il giusto omaggio alle Canarie dove ho vissuto e lavorato per 6 mesi e al Pricipato delle Asturie che trovo una delle zone più sugggestive della mia adorata penisola iberica.
Hasta pronto tios!!!

venerdì 2 ottobre 2009

Ammainiamo la bandiera confederata


Preceduto dal singolo Still Unbroken è da poco uscito God and Guns nuovo album dei Lynyrd Skynyrd.Difficile rimanere obbiettivi su un marchio che a mio modesto giudizio non avrebbe più diritto di esistere dal 1977 quando un tragico incidente aereo ci tolse il talento di Ronnie Van Zandt,cantante e leader del gruppo,e Steve Gaines caldissima ed affilata chitarra sudista.Oggi della line-up originale resta solo Gary Rossington ed il posto di Ronnie è stato preso da Johnny Van Zandt suo fratello minore.Johnny è stato per lungo tempo il cantante dei 38 Special un'ottima band di Fm Rock come lo chiamano oltreoceano, ma che con il sound del rock sudista dei Lynyrd non ha moltissimo a che fare.Ascoltando il disco ci si rende conto che questo lavoro è dal punto di visto del songwriting la coerente continuazione dei 38 special più che l'eredità dei vecchi Lynyrd.I detrattori troveranno terreno fertile per i loro strali in brani come Simple life che sembra uscita da un album dei Bon Jovi,Gifted Hands che richiama fortemente la melodia di Drops of Jupiter dei Train e Unwrite That Song una ballad risultante dalla miscela di We Are The World con We've got Tonight di Bob Seger tanto ruffiana quanto comunque irresistibile.Il resto delle canzoni scivola via su un tipico Hard melodico da fine anni 80 con qualche venatura blues un po' più evidente in Southern Ways.Brano migliore della raccolta è l'omonima title-track dove,unico episodio del disco,si sente un bell'assolo di chitarra southern degno di tal nome.In conclusione quindi album anonimo che si avvale legalmente ma non moralmente di un marchio di fabbrica che viene smentito ad ogni nota.Con estrema tristezza ma con maggior coerenza io la bandiera confederata l'avrei ammainata.