venerdì 11 febbraio 2011

A volte bastano 44.000



Al quarto tentativo l'italo-americano Ryan Massaro ,al secolo Amos Lee , ce l'ha fatta ed ha piazzato il suo nuovo album dal titolo Mission Bell al numero 1 della classifica americana.
Il fatto è storico soprattutto per quanto riguarda il numero di copie vendute perchè non era mai capitato negli Usa che bastassero 44.000 copie per imporsi come album più venduto.
Per il resto il genere tendente al folk ( tanto per cambiare ! ) in questo periodo lo favorisce sicuramente. Dopo essere stato in tourneè con Dylan Costello e Paul Simon qualcosa il ragazzo deve avere imparato anche se il disco dopo le prime 3 canzoni per i miei gusti diventa un po' noioso.Il brano che ho postato è la track che apre l'intero lavoro e mi piace parecchio perchè la trovo molto intensa. Ripetendomi devo dire che neanche qui c'è qualcosa di nuovo ma visti i tempi poteva andare anche peggio.

4 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

la cosa bella del fatto che si vendano così pochi dischi e che in queste settimane negli usa ci sono dei numeri 1 assolutamente impensabili fino a poco tempo fa..
in italia purtroppo non succede lo stesso fenomeno e in testa ci sono sempre i soliti noti.. bah

Zio Scriba ha detto...

canzone onesta a cui si perdona volentieri di non essere troppo "nuova"... certo che però se mi avessi detto che è la cover di un vecchio motivo non avrei avuto difficoltà a crederci...
sull'italiA inutile ripetersi. C'è uno sterminato gregge con la mente DEVASTATA dalla televisione: se in tv mettono checco zalone che suona la chitarra e canta una canzoncina il giorno dopo lo vedremo in testa alle classifiche dei dischi oltre che a quelle dei film (strano che non ci abbiano ancora pensato...)

Disco Boomer ha detto...

canzone che evoca cantanti del tempo che fu, sulle impolverate strade blu d'America. ricorda un po del Kristofferson giovane, e altri erpi del country- rock a stelle e strisce. perlomeno è roba buona comunque, mica come qua che ci dobbiamo sorbire l'ennesima boiata del vasco nazionale.

Disco Boomer ha detto...

erpi sta per eroi ;o)